Libri di Daniel Pennac
Capolinea Malaussène
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 400
"Non sapevo che i miei ragazzi avessero rischiato di farsi ammazzare nel caso Lapietà. Quando ho scoperto che c’era di mezzo Nonnino, ho capito una cosa: chi non conosce Nonnino non sa di cosa è capace l’essere umano.” (Benjamin Malaussène). La tribù Malaussène è tornata.
L'occhio del lupo
Mathieu Sapin, Daniel Pennac
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Balloon
anno edizione: 2024
pagine: 88
Il Lupo con un occhio solo e il Ragazzo con un occhio chiuso. Uno di fronte all’altro, immobili. A separarli soltanto un recinto. Nell’occhio del Lupo, l’Alaska, l’avventura e la fuga disperata dall’uomo. Nell’occhio del Ragazzo, tre diverse Afriche, il ghepardo, il dromedario, l’albero delle capre... Dal romanzo di Daniel Pennac.
Abbaiare stanca
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2024
pagine: 192
Da uno scrittore cult un inno all'amicizia tra uomo e cane « Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima dime. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Io ero ancora un cucciolo. Morì. Io piansi. Molto ».Daniel Pennac, l'innamorato dei cani, capisce ogni loro pensiero, ogni tristezza, ogni desiderio. Dopo questa sua storia sapremo tutto sul mondo di Il Cane (con due maiuscole), e impareremo molto sul mondo degli uomini: come appariamo agli occhi del cane e quanto dobbiamo essere ammaestrati. Età di lettura: da 10 anni.
Capolinea Malaussène
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 400
Nell’ultimo, travolgente capitolo delle avventure della famiglia Malaussène, Daniel Pennac riprende le fila del racconto là dove le aveva lasciate: al rapimento di Georges Lapietà, uomo d’affari parigino. Nel sequestro sono coinvolti i tre nipoti di Benjamin Malaussène, che finiscono nel mirino di Nonnino, un adorabile e distinto vecchietto che nasconde la ferocia di un criminale spietato. Quando Nonnino decide di farli fuori perché hanno visto più di quanto avrebbero dovuto, prende l’avvio un’ultima vertiginosa avventura, tra colpi di scena ed episodi incredibili ed esilaranti, che vedono protagonista la tribù di personaggi surreali e irresistibili da cui il lettore non vorrebbe separarsi mai.
Il mio assassino
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 114
“La maggior parte dei miei amici diventano personaggi dei miei romanzi. Ma questo assassino che immaginavo senza conoscerlo, il mio terribile assassino, da dove viene?” D. P. Nonnino, che diventerà il formidabile malfattore di Capolinea Malaussène, ha solo quattordici anni quando prepara il primo colpo della sua magistrale carriera di ricattatore e criminale. Nel seguirne i primi passi, Pennac intreccia invenzioni letterarie e autobiografia rivelando il suo modo di lavorare e le sue fonti di ispirazione per creare un personaggio. Non è solo il nuovo romanzo di Pennac, è tutto Pennac in un romanzo.
Diario di scuola. Ediz. 70° anniversario
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il successo di Daniel Pennac è un dato considerato ormai ovvio, ma c’è stato un tempo – parliamo del 1991 – in cui il suo nome era pressoché sconosciuto in Italia. Se oggi leggiamo della spericolata tribù di Benjamin Malaussène, il merito è di un’amicizia transnazionale fra Pennac e Stefano Benni, il quale consigliò a Feltrinelli la pubblicazione de "Il paradiso degli orchi". Questa dritta ci ha permesso di seguire da vicino lo sviluppo di una delle voci più singolari della narrativa europea degli ultimi trent’anni. Da sempre sospeso tra le avventure ambientate nel quartiere di Belleville di Parigi e una dedizione appassionata al mondo della scuola, Pennac condensa la sua esperienza di professore nel romanzo autobiografico "Diario di scuola". Alternando i ricordi del suo passato da allievo “riluttante” alle riflessioni che i suoi studenti gli suggeriscono, ci consegna una lettera d’amore per l’insegnamento e ci chiede di interrogarci sulla situazione delle scuole nel mondo. Tra episodi buffi, ricordi toccanti e affondi teorici, Pennac riscrive una sua pedagogia, mettendo al centro la volontà di ascoltarsi e una certa propensione all’amore. Solo così, suggerisce, è possibile tirare fuori il desiderio di sapere dei ragazzi; desiderio che, al contrario di quanto vogliano farci credere i professoroni e i giornalisti, è più vivo che mai. Serve giusto che qualcuno se ne prenda cura.
Le parole fanno il solletico
Daniel Pennac, Stefano Bartezzaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2025
pagine: 176
Tutti sappiamo che ‘buttare un occhio' o ‘chiudere il becco' non significa necessariamente lanci di globi oculari che volano da una parte all'altra della stanza e che, anche volendo, non potremmo chiudere il becco, che sia con chiodi o supercolla, semplicemente perché non lo abbiamo. Sono ovviamente modi di dire. Ma cosa succederebbe se facessimo finta? Lollo, che ha sempre ‘la testa per aria' dovrebbe recuperarla dal soffitto con una scopa, e quando la zia Frignola (sì, si chiama proprio così, è proprio il suo nome di battesimo!) si scioglie in lacrime – e credetemi, succede spesso – tutta la famiglia dovrebbe accorrere con stracci, scopettoni e mocio e asciugare quella grande pozza dal pavimento... Tante storie surreali e divertentissime per ridere insieme alla famiglia più buffa del mondo, e per buttare – appunto – un occhio sui giochi che si possono fare con i modi di dire e la nostra lingua. Se poi chi ce le racconta sono un magistrale scrittore che si chiama Daniel Pennac e un genio delle parole come Stefano Bartezzaghi, non possiamo che farci coinvolgere dal loro gioco scanzonato, divertente e appassionante. Età di lettura: da 9 anni.
L'occhio del lupo
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2025
pagine: 112
Un lupo che ha vissuto una vita da lupo, braccato, fuggitivo nella gelida Alaska. Un ragazzo che viene dall'Africa Gialla, ha conosciuto l'Africa Grigia e l'Africa Verde, diventato un famoso narratore di storie. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo. Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, tiene chiuso uno dei suoi: attraverso queste due solitudini fluiscono le immagini e finalmente viene raggiunta la rasserenante pace dell'amicizia e della confidenza. Quando a Daniel Pennac, notissimo autore per adulti, è stato chiesto in un intervista quale preferisse tra i suoi libri, ha risposto "Un libro per ragazzi, L'occhio del lupo, la storia di un piccolo africano che incontra un vecchio lupo guercio venuto dall'Alaska". Età di lettura: da 8 anni.
Signori bambini
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 188
Recuperando la verve deliziosa e stralunata delle sue storie per l'infanzia, senza rinunciare al senso dell'intreccio narrativo, Pennac riemerge dal turbinante mondo della tribù Malaussène trasferendone tutta la vivacità e la tenerezza in questo romanzo. Durante una delle sue lezioni Monsieur Craistang, professore di francese, dà ai suoi allievi per punizione un tema per il giorno seguente: "una mattina ti svegli e ti accorgi di essere diventato adulto. Vai in camera dei tuoi genitori e scopri che sono tornati bambini. Racconta il seguito". Da questo spunto decolla un'avventura quasi disneyana in piena Belleville, intrappolata in tutte le contraddizioni della nostra difficile contemporaneità.
La fata carabina
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 236
Una vecchietta tremolante impugna improvvisamente una P38 e fa secco un giovane commissario di polizia che le si era avvicinato per aiutarla ad attraversare la strada. È proprio intorno ai vecchietti, vittime e assassini, che gira questo romanzo di Pennac. Cosa sta succedendo nel mercato della droga parigino? Come mai gli anziani abitanti del quartiere Belleville sono diventati tossicodipendenti? E perché vengono anche uccisi con sistemi brutali? A queste domande rispondera Benjamin, il protagonista, ritenuto, come al solito, in un primo momento il principale indiziato.
Il paradiso degli orchi
Daniel Pennac
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 208
"Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il "capro espiatorio". Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla "Actuel", una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da Misteri di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi "orchi" che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: 'l'umorismo, irriducibile espressione dell'etica'." (Stefano Benni)