Libri di Dalila Curiazi
Studio sulle Supplici di Euripide
Valerio Casadio
Libro: Libro in brossura
editore: Evoè
anno edizione: 2023
pagine: 87
Lo studio è l’ultimo lavoro, lasciato incompleto, del Prof. Valerio Casadio, docente di Letteratura greca presso l’Università di Roma Tor Vergata. Il lavoro, terminato e riveduto dalla moglie, Dalila Curiazi, verte sul controverso dramma di Euripide che oscilla, perennemente, tra politica ed etica. Alla luce delle tristi vicende di guerra odierne, il libro risulta un’attualissima riflessione.
Il rosso ferma anche i treni
Dalila Curiazi
Libro: Copertina rigida
editore: Evoè
anno edizione: 2021
I.N.R.I. Da Gibran ai vangeli
Dalila Curiazi
Libro: Libro rilegato
editore: Evoè
anno edizione: 2016
pagine: 118
Uno, nessuno, centomila: chi era Gesù? Per il Sinedrio una minaccia, per Pilato un fastidio, per i discepoli un amico, per Maria Maddalena un amore. Per il mondo sarebbe stato una croce, e dietro di essa chi voleva seguirlo sarebbe stato sempre un cireneo. Ma anche ai cirenei ed ai ladroni si possono aprire le porte di un regno, se quel regno non è di questo mondo.
Quello che il mito tace
Dalila Curiazi
Libro
editore: Evoè
anno edizione: 2014
pagine: 114
L‘unica realtà è nel non esserci una realtà, in un fluire di forme che appaiono, scompaiono e ricompaiono del tutto diverse. Così che nessuno le riconosca; ombra e luce sono provocate dallo stesso giro del Sole.
Narciso. Il mito e il tempo
Dalila Curiazi
Libro: Libro in brossura
editore: Evoè
anno edizione: 2011
pagine: 95
Il supermercato parla latino (e l'automobile greco)
Dalila Curiazi
Libro: Copertina morbida
editore: Evoè
anno edizione: 2011
pagine: 70
La memoria di Bisanzio
Dalila Curiazi
Libro: Libro in brossura
editore: Evoè
anno edizione: 2010
pagine: 100
Dalila Curiazi, docente all'Università degli Studi di Macerata, volge la sua già ampia produzione scientifica verso l'intricato mondo della tarda antichità. Nei saggi, che compongono il volume, la ricerca filologica svela le tracce lasciate dalla memoria classica negli scritti dei dotti di Bisanzio, primo fra tutti Niceta Coniata, fonte inesauribile di rimandi e maestro dell'arte allusiva.