Libri di Dale Maharidge
Snowden’s Box. La fiducia nell'era del controllo
Jessica Bruder, Dale Maharidge
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2022
pagine: 240
Un giorno, nella primavera del 2013, un pacco appare fuori dalla porta al quarto piano di un appartamento di Brooklyn, New York. La destinataria, che non conosce il mittente, sa solo di dover portare questo pacco a un amico, che lo traghetterà a un altro amico. È il pacco di Edward Snowden - con materiale che prova che il governo degli Stati Uniti ha costruito un enorme apparato di sorveglianza e lo usa per spiare il suo stesso popolo - e l’amica alla fine di questa catena è la regista Laura Poitras, che racconterà questa storia nel film Premio Oscar Citizenfour. Questo è il racconto di come la più grande fuga di notizie sulla sicurezza nazionale nell’era digitale abbia viaggiato attraverso una rete straordinariamente analogica: il servizio postale statunitense. Ma è anche il racconto di un paradosso illuminante: nell’era del controllo in cui siamo sottoposti a una sorveglianza costante e sempre più tecnologicamente avanzata, le relazioni umane basate sulla fiducia, il sostegno e la solidarietà sono l’unica - e la più potente - tecnologia in grado di proteggerci e permetterci di sfuggire alle reti di ogni sistema repressivo. Sono solo alcuni degli ironici dettagli che emergono dal racconto di come Jessica Bruder e Dale Maharidge (due giornalisti esperti, ma alle prime armi con le misure di sicurezza), e gli amici che hanno ricevuto e traghettato il pacco, siano stati coinvolti nell’epopea di Snowden come attori dietro le quinte. I loro sforzi, inizialmente incespicanti, sempre più paranoici e talvolta comici, per aiutare a portare alla luce i leak di Snowden e, infine, per comprenderne il significato, si dipanano in una narrazione avvincente che include e-mail ed estratti dalla corrispondenza tra Poitras e Snowden. Un racconto d’inchiesta rivelatore sullo stato della trasparenza, della privacy e della fiducia nell’era della sorveglianza, con un’appendice che informa su cosa possono fare i cittadini e gli attivisti per proteggere la privacy e la democrazia.
E i loro figli dopo di loro
Dale Maharidge, Michael Williamson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2007
pagine: 396
Nel 1936 la rivista americana "Fortune" commissionò allo scrittore James Agee e al fotografo Walker Evans un ampio servizio sul Sud rurale degli Stati Uniti. Ne risultò un reportage che documentava in modo diretto ed eloquente la dura vita nella Cotton Belt e la povertà diffusa della Grande Depressione ma che la rivista decise alla fine di non pubblicare. Diventò invece un libro importante, in cui testo e immagini fotografiche sono perfettamente integrate e che è considerato un capolavoro pionieristico del giornalismo di denuncia a sfondo sociale. Cinquant'anni dopo, Michael Williamson e Dale Maharidge sono tornati nei medesimi luoghi e hanno cercato, fotografato e intervistato i sopravvissuti e i discendenti delle famiglie presenti nel libro di Agee ed Evans. Poco sembra essere cambiato: le case, i drugstore, la miseria, l'isolamento culturale sono quelli di sempre, e le pagine raccontano di uomini e donne che non vivono più coltivando cotone in condizioni di semischiavitù, ma lottano ancora duramente per la sopravvivenza.
Homeland. Viaggio nella madrepatria americana
Dale Maharidge, Michael Williamson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2005
pagine: 318
Tre viaggi negli stati d'America lontani da Manhattan o dalla Silicon Valley californiana. Il primo, quindici settimane dopo l'11 settembre, l'ultimo nell'inverno 2004. Migliaia di chilometri di strada, centinaia di interviste a comuni cittadini da cui emerge una nazione "consumata dalla rabbia e dalla paura", molto lontana dal sogno americano. Folle inferocite che marciano contro le moschee, università che affiggono striscioni inneggianti alla guerra contro l'Iraq, ma anche famiglie che hanno perso lavori ben remunerati e non possono più pagare i medici. Maharidge è giornalista e ha insegnato alla Scuola di giornalismo della Columbia University. Williamson, fotografo del Washington Post, ha vinto due premi Pulitzer.