Libri di Claudio Quarantotto
Dizionario delle parole nuovissime
Claudio Quarantotto
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2001
pagine: 192
Sei più "anti" o più "contro"? Mi hai dato del "bioselettivo"! Ma non era "birobotico"? E' veramente un "blobbista"? Tu sei troppo "buonista"! Sai qualcosa del "ciberspazio"? "Clicca" due volte. Ma è proprio un "dinosauro"! Pare si tratti di "ecoterroristi"! Roba da "fantativù"! Hai provato col "gratta e vinci"? E' un "inciucione". Nessuno più si stupisce, oggi, sentendo frasi di questo genere, assolutamente inconcepibili appena dieci anni fa. E dal 1989 parte la ricognizione di Claudio Quarantotto nel nuovo italiano, alla scoperta di quel processo neologico che ha investito i settori economico e politico, dell'informazione e dello spettacolo, portado all'uso e all'abuso di migliaia di termini nuovi.
Dizionario della musica pop & rock
Claudio Quarantotto
Libro
editore: Newton Compton Editori
pagine: 100
Acid, afro, ambient, beat, black, break, country, dark, death, disco, ethno, funk, fusion, grunge, heavy metal, hip hop, home, house, klezmer, latin, minimal, new wave, punk, rap, reggae, rock, salsa, scratch, ska, soul, techno, trash, video, world: queste sono solo alcune delle tantissime voci contenute nel dizionario curato da Quarantotto che registra e spiega il significato di parole, modi, mode e sigle del mondo della musica.
La sacra giraffa. Una satira politicamente scorretta
Salvador de Madariaga
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 308
Anno 6922, Regno di Ebania. La razza bianca è scomparsa, la razza nera ha assunto istituzioni matriarcali, agli uomini è riservato esclusivamente il governo della casa. Sono attivi gli studi per ricostruire la storia della cultura bianca di cui sono pervenute tracce contraddittorie: si discute se Oxford sia il titolo di un libro, il nome di un autore, se 'Milton' sia in realtà una semplificazione di Mil-town ovvero 'città dei mulini', George Washington doveva essere un fratello di Giorgio III inviato come viceré. Non c'è una vera e propria "trama", ma, come nelle Storie di Erodoto, c'è il vagare meravigliato e ironico tra forme istituzionali che risultano essere il capovolgimento delle istituzioni vigenti in Europa (e, soprattutto, nel mondo anglosassone che de Madariaga conosce bene) alla metà degli anni Venti. Tutte le funzioni sono rovesciate, tutti i valori sono invertili, ma resta reale e incontestabile la "legge ferrea dell'oligarchia" formulata da Michels; le gerarchie si possono capovolgere, ma restano gerarchie; la manipolazione può essere attuata da qualcuno, piuttosto che da qualcun altro, ma resta manipolazione, la giustificazione fiabesca dei rapporti di forza sociali e internazionali resta, comunque, mito. Introduzione di Francesco Ingravalle.