Libri di Claudio Frascella
Cimpiel biondi colletta. Taranto e il calcio, romanzo di una stagione
Claudio Frascella
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2025
pagine: 244
Ci sono volti, situazioni, partite che non dimenticheremo mai. Appartengono alla nostra vita, ai ricordi, alla memoria collettiva. Questa è la storia di una indimenticabile squadra di calcio raccontata da un ragazzino che la segue dai bordi del campo. Fa il raccattapalle, frequenta gli spogliatoi. È a contatto con i protagonisti, ne raccoglie le battute, segue gli allenamenti, spesso gioca con loro e sogna di imitarli. Vive il dietro le quinte, soffre per le sconfitte, esulta dopo ogni vittoria. Il Taranto, la squadra del suo cuore, si gioca la serie B. Dentro o fuori. E’ la stagione 1972-73. Si lotta, fino all’ultimo minuto. Il ragazzino - l’autore di questo libro, il testimone della storia - fa rivivere quelle emozioni. Chi c’era, potrà ritrovarle vivide, divertenti, spesso commoventi. I giovani, guardando indietro - è passato più di mezzo secolo - potranno scoprire un altro calcio. Più romantico, più umano, davvero popolare. Prefazione di Luigi Ferrajolo.
'U megghie d'u megghie. Nonsoloantologia
Claudio Frascella
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2019
pagine: 160
Storie di vita quotidiana tra tarantini che si incontrano per strada. Ne vengono fuori fatti tipici, divertenti, autoironici, modi di dire che si ripetono e si tramandano inconsapevolmente di generazione in generazione.
U' megghie si' tu
Claudio Frascella
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2011
pagine: 128
Quei ragazzi casa chiesa e pallone
Claudio Frascella
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2010
pagine: 206
Seduti in quel caffè... Sognando Liverpool. Tarant, il beat e gli e gli anni 60
Claudio Frascella
Libro: Copertina morbida
editore: Scorpione
anno edizione: 2014
pagine: 230
"Taranto, gli Anni 60 e il sogno beat". Non è una enciclopedia, né una bibbia dei gruppi musicali tarantini di quei tempi, che però rappresentano buona parte della colonna sonora di questo libro. È quasi un romanzo, un insieme di storie ricucite da chi, quegli anni, purtroppo li ha solo sfiorati. Mentre musici, musicisti e musicanti, si mescolavano fra loro e diventavano apprendisti stregoni, io li osservavo, ascoltavo, invidiavo, imitavo. Pettirossi e Condors, poi diventati I 4 del Sud, già grandi per me, erano i miei Beatles. Quanti sogni. In questi anni ho provato a sentire qualcuno di quei protagonisti. Spesso, la storia, la raccontava in modo diverso da un altro compagno interpellato, che pure aveva fatto parte dello stesso gruppo, della stessa epica. Ognuno, quel periodo, l'ha vissuto e raccontato a suo piacimento. Come è giusto che sia. Ricordare quegli anni, però, è stato come toccare fili scoperti, rischiare il corto circuito, scontentare qualcuno. Ecco perché il tratto romantico, una storia di sentimenti. Per non scontentare nessuno. E rivolgere con queste pagine un sincero abbraccio, affettuoso e nostalgico insieme, a tutti. Protagonisti, comprimari, comparse, chiunque si sia trovato, anche un solo giorno, di passaggio in quegli Anni. I Complessi, casi si chiamavano le Band di allora, nascevano e morivano come fossero farfalle, ma ogni volta spiccavano un breve, ma convinto volo...

