Libri di Claudio Corradetti
Stato, psiche, società. La Scuola di Francoforte di fronte al fascismo
Claudio Corradetti
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 230
Il fascismo è stato un fenomeno storico ben definito ma le sue propaggini politico-ideologiche si sono estese fino alle democrazie odierne. Come comprendere, allora, la capacità mimetica e dissimulatoria di questo regime? A partire dalle analisi degli esponenti della prima Scuola di Francoforte nel loro ripensamento del rapporto marxiano di struttura e sovrastruttura, il presente studio considera come il fascismo abbia definito un’organizzazione specifica del potere associandola a una forma di pianificazione dell’economia e a una propensione masochistica nell’esercizio dell’autorità. Il volume si avvale di ricerche basate su report e saggi inediti tratti dal Marcuse Archiv e dall’Horkheimer Archiv dell’Università Goethe di Francoforte.
Diritti umani e teoria critica. Per un’idea di universalismo pluralista
Claudio Corradetti
Libro: Libro in brossura
editore: Altravista
anno edizione: 2018
pagine: 400
I diritti umani sono oggi la lingua franca delle relazioni internazionali e delle politiche di cooperazione tra gli Stati. Essi restano, tuttavia, strumenti fragili, spesso manipolati per scopi di parte. Come possiamo riconciliare l'universalismo dei diritti umani con la particolarità delle concezioni del bene? In questo libro viene difesa l'idea dell'universalismo pluralista quale sfondo di giustificazione della validità dei diritti umani. Al centro della discussione è il tentativo di riformulare alcuni tra gli aspetti più problematici della riflessione habermasiana sulle condizioni di validità dell'agire comunicativo. Frutto di una ricerca ormai decennale, l'autore ci presenta il frutto della rielaborazione di un lavoro inizialmente apparso per conto dell'editore Springer Verlag, e qui integrato da nuovi capitoli e sezioni inedite.
Kant e la costituzione cosmopolitica. Tre saggi
Claudio Corradetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 112
La teoria cosmopolitica di Kant traccia un quadro preciso su come intendere le relazioni tra gli Stati. Resta tuttavia ancora da chiarire quale sia il rapporto che intercorre tra il «diritto di visita» e la formazione di una «costituzione cosmopolitica» (Weltburgerliche Verfassung). È rispetto a tale snodo, infatti, che si comprende come una condizione di pace universale s'inveri soltanto attraverso l'esercizio del diritto cosmopolitico. A partire da un dialogo con le maggiori tradizioni interpretative kantiane, le tesi qui esposte intendono fornire spunti di riflessione circa i principi guida dell'ordinamento internazionale contemporaneo. Ne emerge un carattere «transizionale» del cosmopolitismo kantiano, quale forma di approssimazione asintotica rispetto ad un ideale di pace perpetua utile ad intendere i fondamenti filosofici del diritto internazionale.

