Libri di Claudia Conti

Il fratello è Ernesto, protagonista del libro per ragazzi «Davanti a quel muro» (Bacchilega, 2020), e lei è Irene, otto anni e scienziata in erba, che ci pone dieci domande partendo da fatti importanti accaduti nella sua città. Cosa è successo in stazione a Bologna nel 1980? Questa è una delle prime domande che spiazzano lei e il suo fidato amico Tommy, e interrogano anche chi legge. Per poi proseguire senza timore sulla strada impervia della Storia. Chi sono i colpevoli? Chi sono le vittime? E ancora, allargando il tema a questioni più generali: Cosa è la violenza? Cosa è la nonviolenza? Irene possiede due microscopi che l'aiutano a esaminare la realtà: uno esterno, reale, con tanto di vetrini, e uno interno, particolarissimo, che l'avvicina ai sentimenti e alle emozioni. In questa loro ricerca potranno contare su risorse sorprendenti e inaspettate e riceveranno aiuto da diverse persone, quando non sapranno trovare risposte da soli, per scoprire che già chiedere aiuto è parte della risposta stessa. Anzi. Un'impresa ardua, un gioco di scoperta, un modo di crescere insieme, un'esperienza forte di condivisione dei luoghi che si abitano. Età di lettura: da 10 anni.

Età di lettura: da 12 anni.

Catalogo del fotografo autodidatta Dino Bazzanti con immagini principalmente dedicate alla città di Firenze ritratta con i suoi abitanti tra gli anni settanta e novanta. Foto in bianco nero di grande suggestione. Prefazione di Luciano Ricci.

“Sono partita fiduciosa. No, non è vero. Sono partita disperata. Ho fatto questa scelta perché ho pensato di non avere più scelta, ed è per questo che ho accettato un lasciapassare per un oscuro portale web”. Frida, Dominique, Mirabelle, Akio, Thomas, Thomas, Oojam: tre ragazze e tre ragazzi in fuga dalla Terra arrivano su un lontano pianeta fuori dal sistema sistema solare, immersi nelle tenebre. Lentamente usciranno dal buio ma ciò che cominceranno a vedere li porrà davanti a molti quesiti e a una scelta difficile. Attraverso immagini e parole, un incredibile viaggio fra un presente ostile e un futuro tutto da scoprire. Secondo episodio: Contatto. AnimaMondo

Ernesto ha 15 anni, è in crisi con la scuola ed è innamorato di Ginni, la sua compagna di scuola con i capelli blu. La scuola che frequenta è vicino alla stazione di Bologna e il ragazzo vi si reca spesso quando non va a scuola. Un giorno, nella sala d'attesa incontra uno strano ragazzo che legge il fumetto Ken Parker e che dice di provenire direttamente dagli anni '80. Questo incontro, sconvolgente per Ernesto, mette in moto tutta una serie di riflessioni e di cambiamenti: cosa è successo il 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna? Perché quello strano ragazzo afferma di venire dagli anni Ottanta? Quanto è importante la memoria e la storia? Età di lettura: da 12 anni.

Mentre continua con più violenza il genocidio ad opera dell'esercito Pakistano in Bengala Orientale, Salem ha realizzato nell'antica tenuta Haugwit, in der Hoffnung, il quartier generale dei Mukti Bahini di Syleth, da dove progetta le spedizioni ai danni dei sanguinari occupanti, che hanno già avuto prova del valore dei Mukti Bahini con l'Operazione Jackpot. Nel mentre, Salem continua a leggere le memorie della principessa Adalgisa Von Webern, che vive il suo amore per il suo sposo Sayed nella piantagione del padre come un meraviglioso sogno, e tutto sembra essere perfetto. Infatti, la bellezza naturale del luogo si fonde al loro carattere romantico e neppure la presenza del genitore sembra interferire nella loro unione, né il duro lavoro nei campi toglie energia a Sayed, piuttosto né rivitalizza l'ingegno fino a diventare, velatamente, la vera e propria anima della Tenuta. Ma un messaggio anonimo metterà in pericolo la sua stessa vita istigando gelosia in Adalgisa stessa. I nemici sono in agguato, uno in particolare - il capitano Macpherson.

Carlo IX, contravvenendo ai voleri della regina madre, riporta a Parigi la sua amata duchessa Yonne de Montbran, dopo mesi di forzato esilio nel castello di Belle-Isle-en-Mer, espiati per volere della regina Caterina de' Medici. Ma il ritorno a Corte per la duchessa sarà più spiacevole di quello trascorso, poiché lì verrà messa al corrente dal duca d'Anjou che Carlo IX, durante il suo allontanamento, è ritornato con la sua antica amante, l'ugonotta Marie Touchet. Questa scoperta, oltre alla sofferenza, solleciterà in Alma il desiderio di vendetta istigato anche dall'affascinante d'Anjou che l'indurrà a compiere, tra le sue braccia, l'infedeltà da tempo ambita. Questo spezzerà per sempre il legame di fiducia tra lei e il regale amante che dopo averla severamente punita le imporrà l'allontanamento a vita da Parigi. In Borgogna Alma partorirà un Valois che spera poter un giorno far incoronare re di Francia, nel frattempo cospirerà con i Malcontenti contro il potere centrale a favore del re di Navarra.

L'esercito pakistano ha occupato il Bengala Orientale, Salem combatte per la liberazione del suo paese, quando viene ferito e trova rifugio nell'antica dimora dei Von Webern, lì scopre le memorie della principessa Adalgisa e del suo sposo Sayed. Un sentimento nato a Marksburg dove lui è stato inviato sott'ordine del padre di lei per portarla nella piantagione di Syleth e dove loro vivranno come in una poesia il loro sublime, appassionante amore. Ma in Bengala saranno costretti a celare il loro segreto matrimonio al genitore, continuando a inscenare lei l'ubbidiente ed esemplare nobildonna austriaca e lui l'amministratore ingegnoso e dedito al proprio padrone, per trasformarsi ogni notte, per il marito, in perfetta principessa bengalese che ha assorbito la cultura e il credo sino a farne la propria vera identità e il marito, per lei, nel più romantico seduttore. Ma a sconvolgere la serenità dei due felici innamorati sarà anche la notizia del suicidio della sorella di Sayed, sedotta e abbandonata da un piantatore inglese, per il quale egli giura vendetta, non solo all'odiato nemico, ma a tutti i superbi occupanti inglesi.

Dopo la notte di San Bartolomeo l'animo del re Carlo IX è molto mutato, e a risentirne sarà anche l'amore per la sua favorita, la duchessa Yonne de Montbran. Questo incoraggia gli iniqui progetti della regina Caterina de' Medici, che una volta ancora manovrerà il figlio contro l'amante, che sia per debolezza, sia per ingenuità sarà giudicata rea d'infedeltà dal sovrano. Così la donna virtuosa diverrà vittima predestinata di una torbida cospirazione e il male trionferà. Carlo IX, in un eccesso di gelosia, acconsentirà che sia commesso il più feroce assassinio, l'immolazione del figlio concepito con Alma e ancora custodito nel suo grembo. I sentimenti di sfiducia, di rancore e d'odio che correranno tra i due infelici amanti non saranno però forti quanto il sentimento d'amore eterno che li legherà, anche dopo questa terrificante prova che il fato, o meglio le mani insanguinate della de' Medici li costringeranno a vivere.

L'amore tra il re Carlo IX e la sua amante Alma duchessa Yonne de Montbran è sempre più minacciato dai perniciosi complotti dell'intrigante regina madre Caterina de' Medici, che ha deciso il massacro di tutti i capi ugonotti presenti a Parigi, prima che l'insurrezione protestante metta in pericolo la monarchia. In quella che sarà la fatidica notte di San Bartolomeo, in cui la follia aleggiava sulla Francia istigando la guerra fratricida, la lotta di una dinastia contro l'altra, un fratello contro l'altro per contendersi il trono. Il sangue, l'omicidio, il fratricidio più particolarmente per creare un'identità nazionale e far nascere la Francia. Ma è anche l'occasione tanto attesa dalla de' Medici per far assassinare la Yonne de Montbran, convinta che questa usi il suo corpo per manovrare il figlio Carlo IX, lo conosce e lo appella più volte come inetto quindi può abbandonare i consigli materni per quelli della sua favorita. Riuscirà nel suo intento oppure Alma sarà salvata una volta ancora proprio dal suo re, che le dimostrerà come l'amore immortale che nutre nei suoi confronti lo ha reso coraggioso al punto da sfidare gli ordini della madre?

La raccolta di Claudia Conti ha il suo punto di forza nella potenza di uno spleen esistenziale che si interroga costantemente sulla propria natura. La ricerca è ovviamente del tutto interiore e intima, è un percorso circolare che sa attraversare l'intimo dell'autrice per poi tornarvi a nuova vita, con una forza del tutto originale. D'altronde tutta questa silloge, che si apre con un inquietante epilogo, sembra quasi cercare di costruire un percorso à rebours, controcorrente e, perché no, in direzione ostinata e contraria, come direbbe De André. Perché la circolarità è per forza di cose l'elemento chiave di una raccolta che dà il suo avvio con la constatazione di una scissione, quella tra sole e luna, elemento maschile e femminile, lo ying e lo yang, che necessariamente devono tornare all'unità.