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Libri di Chiara Stoppa

Certezze estetiche incertezze etiche. Diario senza ordine cronologico di una casalinga della pianura padana

Certezze estetiche incertezze etiche. Diario senza ordine cronologico di una casalinga della pianura padana

Chiara Stoppa

Libro: Libro in brossura

editore: 78Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 136

Nella vita quotidiana si perde fin troppo spesso il senso delle azioni pratiche, legate a pensieri, strutture mentali, concetti teorici che nascono su un piano che consideriamo lontano dalle banalità della routine: l’estetica e l’etica, etimologicamente e filosoficamente intese. Eppure, nulla delle nostre azioni prescinde da questi due aspetti del pensiero e dell’azione: l’individuazione e la definizione del “bello” e la costruzione di una dimensione “etica”. In questo diario apparentemente disordinato l’autrice ci guida alla ricerca di una quotidianità per nulla banale, in cui i mille piccoli interrogativi familiari e personali si intrecciano ai grandi interrogativi della vita e alle questioni estetiche ed etiche.
12,00

Hate me

Hate me

Chiara Stoppa

Libro: Libro in brossura

editore: La Ruota

anno edizione: 2019

pagine: 468

Tre adolescenti fragili e complicati alle prese con loro stessi, che cercano di trovare il giusto posto nel mondo, circondati da persone che non sempre riescono a comprenderli. Colonna sonora delle loro vite è il rock, dai latrati di Kurt Cobain alla voce vellutata di Nick Drake, dall’emozione vibrante di Jeff Buckley alle urla orgasmiche di Ian Gillan. Un romanzo fatto di tormento e dolcezza, di rabbia e alienazione, ma soprattutto di fame d’amore. Una fiera celebrazione dell’Antifigo e un omaggio sincero e devoto alla Musica.
14,00

Il ritratto della salute (alla faccia del cancro)

Il ritratto della salute (alla faccia del cancro)

Chiara Stoppa, Mattia Fabris

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 138

Chiara Stoppa, attrice, ha solo ventisei anni quando, nel 2005, le viene diagnosticato un tumore. Dopo due devastanti cicli di chemioterapia giunge il verdetto che non avrebbe mai voluto sentire: il suo male guarisce nell'85 percento dei casi, ma lei rientra nell'altro 15 percento. L'unica speranza, ora, è un trapianto. Chiara, che ha vissuto l'intera esperienza della malattia come sotto una campana di vetro, inizia a pensare a cosa dire ai suoi amici, alle persone a lei care, a come salutarle per sempre. Ma a quel punto, dopo un anno di torture, quella stessa campana di vetro si infrange: Chiara decide che è meglio alzarsi dal letto, riprendere possesso del proprio corpo, decide, insomma, che è meglio vivere. Così avvia un percorso di guarigione che ha del miracoloso, se si considera che è qui a raccontarlo. E in questo racconto, in cui la paura non riesce mai a spegnere del tutto la speranza, Chiara si mette in gioco con l'umiltà di dire che la sua è solo una delle scelte possibili. Un tumore ti cambia: cambia la tua routine, il tuo modo di vivere, di respirare, di stare con gli altri. Ma si può scegliere come relazionarsi con esso, ascoltando il proprio corpo per decidere quale sia la soluzione più adatta. Le persone sono diverse, e diverse possono essere le cure. Dalla sua esperienza Chiara Stoppa ha tratto un monologo teatrale privo di retorica ma pieno di energia, di ironia, con una carica vitale contagiosa.
16,00

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