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Libri di Chiara Pizzirani

Le strade della cittadinanza. Le società europee tra benessere e mobilità

Le strade della cittadinanza. Le società europee tra benessere e mobilità

Chiara Pizzirani, Pasquale Menditto

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 100

Muoverci e consumare sono le azioni attraverso cui sfila la nostra quotidianità e su cui spesso ci troviamo a riflettere solo a seguito di eventi "straordinari", che spezzano quindi le routine ordinarie: atti di rivolta di vite marginali o interventi restrittivi imposti sui nostri stili di vita. Movimento e consumo sembrano azioni scollegate, eppure entrambe confluiscono nella cornice della cittadinanza, un concetto politico-giuridico che contribuisce a dare forma a queste pratiche, che a loro volta concorrono nel modificarlo, potenziarlo o svuotarlo di significato. Gli autori e le autrici di questo volume, pur provenendo da discipline diverse, si confrontano costantemente con i concetti di cittadinanza, mobilità e consumo e con le loro interconnessioni, arrivando a problematizzare ciò che, nella nostra quotidianità, diamo per scontato. Questo libro, nato da una serie di scambi dentro e fuori lo spazio dell'accademia, attraverso ricerche storiche, antropologiche e sociologiche, intende offrire prospettive nuove da cui interrogare la nozione sfaccettata di "cittadinanza".
15,00

Iconografia e rituale funerario. Atti del I Incontro di Studi sul significato delle immagini nei contesti funerari (Ravenna, 10 dicembre 2018)

Iconografia e rituale funerario. Atti del I Incontro di Studi sul significato delle immagini nei contesti funerari (Ravenna, 10 dicembre 2018)

Chiara Pizzirani

Libro: Libro in brossura

editore: Bononia University Press

anno edizione: 2021

pagine: 184

In ogni tempo e in ogni luogo, le immagini hanno rappresentato un codice di comunicazione dalla straordinaria ricchezza semantica. Così fu anche per Etruschi, Italici e Greci, che attraverso temi, scene e schemi iconografici crearono un vero e proprio mondo di significati e di valori, nel quale le singole comunità umane potevano rispecchiarsi al loro interno e autorappresentarsi verso l'esterno. Il linguaggio che le immagini parlano è però tutt'altro che immediatamente comprensibile all'osservatore moderno. Infatti, l'immaginario non è fotografia della realtà antica, ma è, al contrario, codice comunicativo arbitrario, meditato, filtrato in conseguenza della scelta di valori che la comunità - e il singolo individuo - decidono di affidare alla memoria collettiva. L'esegesi dei significati, spesso volutamente ambigui, che le immagini sottendono rappresenta una delle più affascinanti sfide della ricerca archeologica. Per la loro straordinaria portata semantica, figure e rappresentazioni furono presto integrate all'interno della ritualità funeraria, nei singoli corredi tombali, venendo a configurarsi spesso come vero e proprio manifesto ideologico del defunto o dei defunti che in quella sepoltura trovavano la loro ultima dimora. Chiave di lettura indispensabile per comprenderne la valenza semantica originaria è l'interpretazione del contesto nel quale erano inserite. La prospettiva contestuale nella lettura delle immagini funerarie è il trait d'union imprescindibile dei contributi che questo volume raccoglie. I saggi, inoltre, si coagulano attorno ad un tema di straordinaria rilevanza nella percezione antica: la prospettiva della morte e, eventualmente, del destino oltremondano. Il volume inaugura una serie di incontri e di riflessioni sul significato delle immagini nei contesti funerari che si propone di indagare in maniera ampia, contestuale e interculturale il problema della percezione antica dell'immaginario rapportato alla dimensione funeraria, dalla selezione, alla fruizione, all'eventuale rifunzionalizzazione del segno iconico.
40,00

Il sepolcreto etrusco della Galassina di Castelvetro (Modena)

Il sepolcreto etrusco della Galassina di Castelvetro (Modena)

Chiara Pizzirani

Libro: Copertina morbida

editore: Ante Quem

anno edizione: 2010

pagine: 216

La Galassina di Castelvetro (Modena) è un piccolo sepolcreto etrusco comprendente 37 tombe databili tra la fine del villanoviano e il V secolo a.C., pubblicato da Celestino Cavedoni e Arsenio Crespellani in seguito agli scavi effettuati nel 1841 e nel 1879-1880. Lo studio costituisce un'analisi completa del contesto funerario, a partire dall'esame della documentazione di scavo manoscritta e dei materiali, molti dei quali finora inediti, fino alla contestualizzazione topografica e territoriale della necropoli e del centro etrusco a cui va riferita, individuato al di sotto dell.attuale centro storico di Castelvetro. I dati emersi dallo studio del sepolcreto permettono di ricostruire non solo i vari aspetti dell.organizzazione dello spazio e del rito funerario, ma anche una capacità inattesa di esprimere il ruolo sociale e le credenze dei defunti.
22,50

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