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Libri di Charles M. Radding

Le origini della giurisprudenza medievale. Una storia culturale

Le origini della giurisprudenza medievale. Una storia culturale

Charles M. Radding

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2013

pagine: 307

"Questo è uno di quei rari libri destinati a segnare una svolta nel corso normale degli studi in settori specifici della conoscenza. Non si tratta, in senso stretto, di un libro di storia del diritto medievale. È piuttosto un innovativo e documentato affresco, tracciato secondo una prospettiva del tutto inedita, di un momento di passaggio decisivo per la storia della cultura occidentale: quando, come e dove rinasce, dopo secoli di oblio, una scienza legale in Occidente? E perché? E a chi attribuirne il merito? Queste le domande poste dall'americano Radding e affrontate con sguardo libero da quei condizionamenti e pregiudizi che invece tanto hanno gravato, e tuttora spesso gravano, su quanti affrontano l'epoca del "Rinascimento giuridico" in una prospettiva imbevuta di una secolare tradizione eurocentrica. A tali domande l'autore, che ha una formazione di storico delle istituzioni e della cultura medievale, fornisce risposte intelligenti e misurate, sempre attente ai dati di fatto, mai lontane dalle fonti. Avversato dalla paludata accademia, proprio per il suo infrangere quadri consolidati e perciò confortanti, il libro di Radding possiede la suggestione e la forza evocativa di un racconto che merita di essere letto anche al di fuori della stretta cerchia degli specialisti."
28,00

Architettura e sapere nel Medioevo. Costruttori e maestri tra romanico e gotico

Architettura e sapere nel Medioevo. Costruttori e maestri tra romanico e gotico

Charles M. Radding, William W. Clark

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 1996

pagine: 174

Come paragonare una vòlta a un sillogismo, l'alzato di un edificio a un trattato filosofico? Quale visione del mondo, tra l'XI e il XII secolo, condusse alla realizzazione di nuove forme architettoniche e inediti traguardi del pensiero? Tali gli interrogativi e il percorso di un'ambiziosa ricerca, che rilegge le opere dell'arte e della filosofia medioevali come prodotto della complessa trasformazione culturale che segnò la transizione dall'alto Medioevo alla fioritura duecentesca. Senza indulgere a generalizzazioni, lo studio di Radding e Clark sceglie una linea cauta, e non di meno affascinante, evidenziando, più che l'incidenza, lo sviluppo parallelo di architettura e sapere, che appunto in questo periodo assumono l'aspetto di discipline sempre più specializzate, intese non come insieme statico di nozioni, ma come strumento di riflessione e risposta a fronte di sfide intellettuali aperte. La base del confronto si sposta così dai 'prodotti finiti' dell'ingegno trattati e monumenti - agli uomini che li idearono - maestri e costruttori -, colti nell'analogo sforzo di imporre ordine e forma al proprio materiale, fosse questo lo spazio o l'idea. Ne risulta una sorta di viaggio a ritroso verso la fonte dell'atto creativo - il punto di domanda originario da cui sempre nuovo muove il gioco della mente -, un percorso condotto con rigore critico e precisione storiografica, attraverso un'epoca tra le più originali e importanti nella storia della civiltà occidentale.
22,00

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