Libri di Cecilia Scerbanenco
Un irresistibile furfante
Sarah MacLean
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Dieci anni fa, il giovane marchese di Bourne ha perso tutto al gioco ed è stato bandito dalla società, privato di ogni cosa tranne il suo titolo. Ora, comproprietario della bisca più famosa di Londra, è deciso a riprendersi la sua eredità e vendicarsi. Per questo deve sposare lady Penelope Marbury, figlia dell'uomo che possiede quelle che un tempo erano le terre di Bourne e le informazioni necessarie per distruggere chi l'ha rovinato. Ma Penelope è stanca di promesse infrante e fidanzamenti falliti. Vuole di più. Per Bourne, lei è soltanto una pedina, ma le promette comunque un mondo di piaceri inesplorati. Un desiderio, che cresce e cresce, si accende e scatena una passione ardente che brucia ogni piano, lasciando a Bourne una sola scelta: vendetta o amore?
Sposa a metà. Bedwyn. Volume Vol. 1
Mary Balogh
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 304
Come tutti gli uomini della nobile famiglia Bedwyn, il colonnello lord Aidan ha una reputazione di fredda arroganza. Ma è tanto orgoglioso quanto pieno di coraggio, e in più ha un cuore appassionato e leale. Ed è proprio la fedeltà alla promessa fatta a un amico morente, quella di proteggere sua sorella Eve, a portarlo a Ringwood Manor. Mai si sarebbe aspettato di trovare una donna tanto fiera e indipendente da rifiutare il suo aiuto, e capace di insinuarsi nel suo cuore suscitando emozioni inaspettate. Quando però Eve rischia di restare senza casa, Aidan sarà costretto a farle un'offerta che lei non potrà permettersi di rifiutare. Si sposeranno e lei sarà al sicuro. È solo un accordo di convenienza, certo, ma il matrimonio può diventare la più sensuale delle seduzioni, anche perché quando un Bedwyn ama, ama per sempre.
L'antro dei filosofi. Un'indagine di Arthur Jelling
Giorgio Scerbanenco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 240
Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e detective all’occorrenza, viene chiamato per indagare su un duplice omicidio. Sulle rive di un fiume sono stati ritrovati il cadavere di un ricco industriale e quello della donna che proteggeva, Luciana Axel, ex cassiera di un locale e moglie di Oliviero Steve. Il filo rosso delle prove porta alla torbida villetta degli Steve, una famiglia con molti misteri che vive isolata come una setta, e che ogni sera si ritrova per confessare i propri peccati di giornata. “Già qui compare il metodo di indagine che userà Duca Lamberti più di vent’anni dopo. I personaggi di Scerbanenco indagano con il cuore e l’anima, persino nei gialli, dove la logica dovrebbe farla da padrone.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco)
La triologia del caffè Malavenda
Rocco Filippo Antonio Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: L'Orto della Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 228
"La triologia del caffè malavenda" è una raccolta di 'indagini semiserie', svolte a Reggio Calabria da un commissario molto irritato con la vita e molto corteggiato dalle donne. Semiserie è l’aggettivo chiave. Un libro che dipinge una Calabria inaspettata. Reggio Calabria si rivela, in superficie, città di intenso passaggio in centro, smania di apparire e farsi vedere, chiacchiere e pettegolezzi nei caffè alla moda del centro, dolci squisiti esposti di fianco agli ultimi ritrovati salutistici. Basta sedersi in un caffè per comprendere che dietro – e sotto – quelle chiacchiere c’è altro, non solo un antico gioco di seduzione tra donne troppo disinvolte e uomini troppo ricchi e deboli, ma lo spietato gioco del potere. Così, in uno stile tra invettiva, direttiva ministeriale, liberi pensieri e riflessioni intimiste, tra una brioche e una susumella, gambe tornite e troppo scoperte, un tramonto sullo stretto e un mezzogiorno assolato, la trilogia e il suo commissario raccontano una ben diversa e triste realtà italiana.
L'isola degli idealisti
Giorgio Scerbanenco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 218
Sull'isola della Ginestra, un piccolo scoglio verde al centro di un lago, la villa della famiglia Reffi è il rifugio sicuro per il vecchio Antonio, medico otorino dall'ironia affilata, e i suoi due figli. Carla, la maggiore, si dedica alla scrittura tra le frecciatine del genitore. Celestino, il fratello minore, è diventato medico per esaudire le preghiere del padre ma preferisce rivolgere il suo intuito alla matematica. Con i cugini spiantati Vittorio e Jole e le due domestiche, gli abitanti del Ginestrin sono al completo. La vita sull'isola scorre tranquilla fino a quando sulle sue rive non approdano due ladri d'albergo in fuga dalla polizia: Guido, giocatore d'azzardo con la passione per la pittura e Beatrice, bella, sfacciata e fatale. L'arrivo dei due latitanti e le loro rivelazioni incrinano il mondo perfetto dei Reffi, che si ritrovano l'uno contro l'altro di fronte a un dubbio morale: denunciare i due ospiti o dare loro una possibilità di riscatto? È l'inizio di un vortice di tensione che sconvolge la quiete dell'isola e gli animi dei suoi abitanti, che tra amori impossibili, fughe, bugie e invidie dovranno fare i conti con la loro più vera natura. Un libro perduto durante la Seconda guerra mondiale e ritrovato nell'archivio di famiglia, un romanzo inedito nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, ironico, sensuale. Il ritorno del maestro del noir all'italiana. Prefazione di Cecilia Scerbanenco.
Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanenco
Cecilia Scerbanenco
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 380
"Narratore, autentico e instancabile, della razza di un Georges Simenon", come lo definì fulmineo Oreste del Buono, Giorgio Scerbanenco veniva da lontano, da quella Russia zarista che lasciò ancora in fasce e che lo accompagnerà per sempre nel suono di un cognome diventato il marchio del maestro indiscusso del noir italiano. La vita di Scerbanenco, ricostruita in questo libro per la prima volta dalla figlia Cecilia attingendo a un'ampia mole di documenti dall'archivio di famiglia, ha il ritmo della sua scrittura: instancabile, multiforme, tagliente nell'indagare le sottigliezze dell'animo umano, illuminata dall'ironia. Una scrittura al servizio dei lettori dapprima nelle redazioni dei giornali e dei periodici con cui collabora dagli anni '30, segnalato da Cesare Zavattini che aveva intuito il talento di quel giovane che batteva sui tasti della macchina da scrivere. Negli anni '60 arriva finalmente il successo in libreria con la serie di romanzi con protagonista Duca Lamberti, che gli valgono la consacrazione internazionale: dopo una vita nell'ombra, spesso scrivendo sotto pseudonimo, la stella di Scerbanenco poteva finalmente brillare. L'autore di "Venere privata" e "Milano calibro 9" rivive in queste pagine nelle sue molteplici scritture, dal rosa al giallo, dalla radio al cinema, e in un'inedita dimensione privata, piena di sorprese e inquietudini come la trama di uno dei suoi romanzi.
La valle dei banditi. Un'indagine di Arthur Jelling
Giorgio Scerbanenco
Libro
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 192
Forte Rand è un paese nato in mezzo al deserto, in un'oasi di terra fertile, fondato da sei famiglie legate dal culto per un Messia del deserto, dove vige un regime di piena condivisione in cui tutti sono chiamati a collaborare e ad aiutarsi. Con altrettanta meticolosità, gli abitanti di Forte Rand sono capaci di vendetta. Quando scompare la moglie di Anthony Ross, l'uomo, seppur assolto dalle indagini, viene considerato colpevole di omicidio dai suoi concittadini e gli viene intimato di andarsene a costo della sua stessa vita. Terrorizzato, a Ross non rimane altra scelta che abbandonare il paese. Molti anni dopo, alla sua morte, il figlio Raffe decide di tornare a Forte Rand e affrontare l'ostilità dei locali. Per difendersi dalle minacce ormai sempre più pericolose, si rivolge al mite investigatore Arthur Jelling, che si troverà solo contro tutti per scoprire le verità nascoste nella valle dei banditi. Un inedito di Giorgio Scerbanenco, ritrovato e curato dalla figlia Cecilia. Il nuovo capitolo della serie che ha lanciato il primo investigatore del giallo italiano: geniale come Poirot, implacabile come Maigret.
Il senso di colpa. Liberarsi dai ricatti morali
Susan Forward, Donna Frazier
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 296
Il ricatto morale, col senso di colpa che ne deriva, è un'arma potentissima e, purtroppo, molto usata. A impiegarlo sono i genitori, i partner, i figli, gli amici, i datori di lavoro, i colleghi: tutti coloro, insomma, che vogliono qualcosa da noi e vogliono essere sicuri di ottenerlo. È un circolo vizioso che sembra una condanna, ma che può essere spezzato. Questo libro indica le tappe di quel processo interiore che ci può portare alla liberazione, senza traumi, senza rimpianti e senza rinunciare alla propria natura.
I milanesi ammazzano al sabato. Un'indagine di Duca Lamberti
Giorgio Scerbanenco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 208
Donatella Berzaghi ha ventotto anni e un corpo avvenente, ma dalla nascita è costretta nella mente di una bambina. Soffre anche di una forma di ninfomania, che la porta a concedersi con facilità a qualunque uomo la corteggi, obbligando il padre Amanzio, vedovo ed ex camionista, a tenerla chiusa in casa. L’uomo, che non vorrebbe mai lasciarla sola, è riuscito a ottenere dal suo datore di lavoro il permesso di andare a controllarla un paio di volte al giorno. Nonostante le attenzioni del padre, Donatella improvvisamente scompare. Duca Lamberti, un ex medico diventato poliziotto, dovrà così immergersi in una Milano noir e spietata, dove sfruttatori e vittime vivono fianco a fianco, in stanze d’albergo che hanno le porte sempre aperte per il prossimo cliente. A Duca la storia di Amanzio e Donatella, simile a molte altre che ha incontrato, sembra più una questione di troppo amore che di peccati da scontare. Per questo, non potrà restare senza conseguenze. “I milanesi ammazzano al sabato è una storia raccontata (e accade raramente) dal punto di vista delle vittime. Questa è la storia di Amanzio Berzaghi, padre disperato, e Scerbanenco riesce a tessergli attorno un noir perfetto e dolente, come certe storie di miseria del sud degli Stati Uniti scritte da Faulkner.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco).
I ragazzi del massacro. Un'indagine di Duca Lamberti
Giorgio Scerbanenco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 272
Matilde Crescenzaghi insegna in una scuola serale frequentata da ragazzi con storie difficili alle spalle, divisi tra riformatorio e famiglie problematiche. Quando la donna viene ritrovata uccisa, brutalmente seviziata all’interno della scuola, gli studenti sono i primi sospettati, ma si accusano l’un l’altro e l’indagine sembra a un punto morto. Duca Lamberti, poliziotto dai metodi poco ortodossi e dal fiuto infallibile, non è un uomo che si accontenta. Inizia così a scavare nelle vite degli studenti, ragazzi che ora sembrano carnefici senza pietà, ora appaiono come vittime di vicende più grandi di loro. Mentre batte la città tra interrogatori, appostamenti, incontri proibiti, Duca si trova a scoprire che la sua è un’indagine sulle seconde possibilità che la vita riserva ad alcuni e nega ad altri, in base a un destino imprevedibile che lui è determinato ad affrontare. “Anche in questo romanzo, come in tutte le sue storie, lo sguardo di Scerbanenco sui suoi simili è da spietato entomologo: [...] il catalogo del male è completo e possiamo usarlo come guida per aggirarci per le strade di Milano, città che è assoluta protagonista, con le sue vie del centro, ancora popolari, e quelle della zona nordorientale, la stessa dove viveva l’autore, già protese verso un futuro metropolitano.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco).
Il cane che parla. Un'indagine di Arthur Jelling
Giorgio Scerbanenco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 208
“Deve essere difficile per il vero colpevole sfuggire alle vostre investigazioni. Può non aver lasciato alcuna traccia materiale, ma voi cercate invece quelle morali e finite per trovarlo.” Un treno che frena all’improvviso. Uno sparo dal nulla. Un cadavere che chiede giustizia. Giorgio Scerbanenco trasforma la più classica delle situazioni del mistero in un giallo dall’esito imprevedibile, una prova perfetta per l’abilità deduttiva di Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston promosso investigatore sul campo. Il suo talento per le indagini dovrà affrontare le convenzioni e le invidie di un gruppo di passeggeri che appartengono al mondo dell’editoria: sono giornalisti, scrittori, critici letterari, sempre in competizione l’uno con l’altro e ora tutti sospettati e testimoni al tempo stesso. “Un romanzo alla Agatha Christie: qui, Poirot sarebbe perfetto, altrettanto a disagio nei locali dei bassifondi del nostro Jelling. Il personaggio di Fiorella Garrett, con la sua vivacità e intelligenza, dà a tutta la storia un tono brillante e mondano, inserendo in una vicenda bostoniana le rivalità, le tensioni, le manie del mondo letterario milanese anni ’40. Si potrebbe persino fare un gioco, e provare a indovinare chi fossero nella realtà i protagonisti del romanzo.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco)
Lo scandalo dell'osservatorio astronomico. Un'indagine di Arthur Jelling
Giorgio Scerbanenco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 208
Non è raro sorprendere Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston con il vizio per le indagini, mentre guarda assorto il cielo attraverso la finestra del suo ufficio, e immagina di catturare criminali che sperano di averla fatta franca. Questa volta è il cielo a piombare sul tavolo di Jelling, chiamato a risolvere un caso intricato presso l’osservatorio astronomico di Candan. La scoperta di un nuovo piccolo pianeta è il sigillo sulla carriera del direttore Federico Travel, ma anche l’innesco di una catena di eventi drammatici: tra passioni celesti, tentativi di strangolamento, gelosie, sospetti e il delirio di un pazzo, Jelling dovrà trovare la soluzione schivando le orbite impazzite delle vite dei protagonisti. Un romanzo rimasto inedito per settant’anni, la cui esistenza è stata a lungo un mistero: consegnato da Scerbanenco all’editore durante la seconda guerra mondiale, disperso dopo l’8 settembre quando l’autore è costretto a fuggire in Svizzera, infine ritrovato dopo decenni in un archivio dalla figlia dello scrittore, Cecilia, che lo ha così restituito ai lettori del maestro del noir italiano. “Giorgio Scerbanenco era un narratore, e un narratore di storie. Cioè di vite, esattamente secondo la definizione che ne dà lui stesso: quell’intessersi faticoso di Io puntuale e grande disegno, di avvenimenti quotidiani e tragedie storiche.” (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco).