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Libri di Carmelo G. Severino

Palazzo Macchi e il ghetto di Roma. Un luogo, un palazzo, una famiglia

Palazzo Macchi e il ghetto di Roma. Un luogo, un palazzo, una famiglia

Carmelo G. Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 168

Lo storico edificio a ridosso del ghetto di Roma: un quadro urbanistico e storico della costruzione. Prefazione di Luca Zevi.
24,00

Roma. Pigneto 1870-2022 «…l'istituto farmacologico della Serono, il primo del genere a Roma…»

Roma. Pigneto 1870-2022 «…l'istituto farmacologico della Serono, il primo del genere a Roma…»

Carmelo G. Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 288

Il Pigneto, che fa parte del quartiere Prenestino-Labicano, non è un territorio omogeneo. Situato fuori Porta Maggiore, è compreso tra la ferrovia Roma-Sulmona, la ferrovia Roma-Napoli e via dell'Acqua Bullicante ed è costituito da un insieme di trame insediative: il Casilino, limitrofo alla via Casilina ed il più prossimo alla Porta Maggiore; il Prenestino, lungo la via Prenestina, tra la strada consolare e la Roma-Sulmona; la borgata Galliano, dove via del Pigneto s'incurva tra via dei Zeno e via Tempesta; la Marranella, al di qua di via dell'Acqua Bullicante, nei pressi di San Barnaba ed il Pigneto vero e proprio, da largo Cabellini sino alla Circonvallazione Casilina ed oltre, nella zona dedicata ai condottieri e nel comprensorio della cooperativa Termini. Per questa eterogeneità di situazioni, sino alle soglie degli anni Cinquanta, il Pigneto è stato genericamente inteso come il suburbio fuori Porta Maggiore. La ricerca, che si è avvalsa di una documentazione prevalentemente d'archivio, ha fatto emergere la dinamica delle forze sociali, di quel particolare movimento romano dei pubblici servizi e del proletariato urbano più legato alle dinamiche della lotta di classe - i metalmeccanici della Tabanelli, le maestranze della Serono, i pastai della Pantanella, le tessili della Viscosa. L'arco temporale preso in esame inizia con gli anni di Roma capitale per concludersi all'attualità dei nostri giorni. Secondo un'ottica diacronica, si è raccontata la trasformazione del territorio prendendo in considerazione quei fenomeni sociali, culturali, economici e politici che hanno interessato il Pigneto in rapporto alle vicende più complessive di Roma nel suo farsi capitale d'Italia, nel contesto più generale della cultura nazionale. In questi ultimi decenni si è avviato un graduale processo di trasformazione delle parti degradate del territorio che si è rinnovato strutturalmente grazie ai provvedimenti urbanistici messi in campo tra il 1993 ed il 2008, con i programmi integrati di riqualificazione urbana che hanno visto prioritari gli obiettivi del recupero e del riuso del patrimonio edilizio, passando dall'uso esclusivo di risorse pubbliche all'integrazione tra risorse pubbliche e private.
30,00

Roma. Esquilino 1870-1911 ...e nel centro del progettato quartiere una vastissima piazza...

Roma. Esquilino 1870-1911 ...e nel centro del progettato quartiere una vastissima piazza...

Carmelo G. Severino

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 288

L'Esquilino è un "quartiere" di Roma geometricamente definito, a maglia regolare, realizzato ex novo sui colli orientali della città dopo il 1870, in un territorio di ben più antica frequentazione umana, le cui prime tracce risalgono alla Roma arcaica dell'ottavo secolo a.C, fornendo così un eccezionale esempio di stratificazione storica plurisecolare. Nella storia dell'Esquilino moderno, dal 1870 ad oggi, è possibile individuare più fasi di formazione: una fase iniziale durante la quale il nuovo "quartiere" viene progettato per segnare il passaggio tra la Roma pontificia e la Roma italiana, rielaborando di fatto quanto già avviato durante il pontificato di Pio IX; tale fase che travalica nel secolo XX sino agli anni che vedono al governo della città, in Campidoglio, Ernesto Nathan, il primo sindaco veramente laico della città dopo Luigi Pianciani; una seconda fase di assestamento in cui l'Esquilino, ridimensionato nei suoi confini amministrativi, vivendo gli anni della Grande Guerra prima, il regime fascista e l'esperienza bellica dopo, definisce e completa la maglia del suo tessuto socio-economico ed urbanistico giungendo sino agli anni Sessanta del secolo scorso, contrassegnati dal boom economico nazionale; una terza ed ultima fase, infine, ancora in atto, in cui l'Esquilino, multietnico e multiculturale, viene vissuto come zona di confine svolgendo un suo ruolo di cerniera tra una Roma ormai città-metropoli europea e le periferie povere del mondo, come una "grande porta urbana" attraverso cui ci si interscambia con le aree centrali della città. In questa lettura della formazione dell'Esquilino moderno, molto spazio viene dedicato a piazza Vittorio Emanuele II - che l'Esquilino "evoca, rappresenta e rimanda" - e che costituisce a tutti gli effetti la polarità di riferimento privilegiato, il baricentro da cui si originano quei virtuali cerchi concentrici di storia che si sono dipanati in successione temporale nel corso dei circa 150 anni di storia nazionale, a partire da quel 20 settembre 1870 in cui i bersaglieri del generale Cadorna penetrarono in Roma attraverso la breccia di Porta Pia per fare della città dei papi la capitale del nuovo Stato italiano.
30,00

San Severo. Città di Puglia

San Severo. Città di Puglia

Carmelo G. Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2007

pagine: 240

38,00

Aria nuda

Aria nuda

Carmelo G. Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2006

pagine: 80

10,00

Città d'Europa

Città d'Europa

Carmelo G. Severino

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2004

pagine: 156

La terza rivoluzione industriale, apertasi alla fine degli anni '60, ha modificato il quadro delle convenienze localizzative, ridisegnando in tal modo la geografia degli insediamenti. Nell'ultimo ventennio del secolo scorso, inoltre, l'economia mondiale è stata caratterizzata dalla globalizzazione dei mercati, con una accentuata terziarizzazione che ha trasformato le città, che nel tentativo di incrementare il loro rango di appartenenza, hanno ingaggiato una sorta di competizione globale per attrarre investimenti, attivare risorse, ottenere funzioni privilegiate. E se gli anni Settanta e Ottanta sono stati anni di crisi e di dispersione territoriale, dagli inizi degli anni Novanta si assiste ad un ritorno convinto delle città.
10,00

Rime varie e inedite

Rime varie e inedite

Carmelo G. Severino

Libro: Copertina morbida

editore: FPE-Franco Pancallo Editore

anno edizione: 2007

pagine: 140

14,00

L'origine di Canolo. Poema e operette varie

L'origine di Canolo. Poema e operette varie

Carmelo G. Severino

Libro: Copertina morbida

editore: FPE-Franco Pancallo Editore

anno edizione: 2007

pagine: 82

7,00

Crotone. Da polis a città di Calabria

Crotone. Da polis a città di Calabria

Carmelo G. Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2012

pagine: 192

30,00

Roma. Il Pigneto fuori Porta Maggiore. Mosaico urbano

Roma. Il Pigneto fuori Porta Maggiore. Mosaico urbano

Carmelo G. Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2006

pagine: 239

Comunemente si intende per Pigneto il quartiere di Roma fuori Porta Maggiore posto tra le vie Prenestina, Casilina ed Acqua Bullicante, formatosi a partire dal 1870 e costituito da un insieme di trame insediative alquanto dissimili tra loro. La ricerca, condotta avvalendosi di una documentazione prevalentemente d'archivio, segue il filo rosso delle trasformazioni urbane, facendo emergere la dinamica delle forze sociali che si sono coagulate sul territorio dando vita ad un quartiere popolare in cui sono confluiti nel corso degli anni spezzoni di quel particolare movimento operaio romano legato ai pubblici servizi, ma anche ceppi di operaismo più legato alle dinamiche della lotta di classe. Gli anni del fascismo, con la politica rivolta ad acquisire consenso anche nel suburbio, rappresentano il momento in cui si consolidano le diverse parti del quartiere che permangono comunque distinte ed avulse dal contesto in attesa di una omogeneità sempre perseguita, ma mai realizzata. Il dopoguerra, con le difficoltà economiche connesse, portano con sé degrado urbano e marginalità sociale, in un contesto di sviluppo del territorio che non gli appartiene mentre il prevalere di interessi immobiliari determina il definitivo venir meno dell'opzione industriale. Soltanto in questi ultimi anni, grazie ad una diversa sensibilità urbana, si è avviato un lento e graduale processo di rinnovamento che stenta, però, ancora a decollare nella pienezza della sua potenzialità.
38,00

Enna. La città al centro della Sicilia

Enna. La città al centro della Sicilia

Carmelo G. Severino

Libro

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 1998

pagine: 192

26,00

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