Libri di Carlo Saraceni
Sulla diagnosi. Ricordi e riflessioni
Carlo Saraceni
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2025
pagine: 92
Il concetto di diagnosi, originato nelle facoltà mediche europee del XVII secolo e diffuso con questo nome in tutto il mondo dove si parla inglese, francese, spagnolo, portoghese, è usato al giorno d’oggi nei contesti culturali e operativi più diversi - dalla politica all’economia, all’educazione, alla botanica, all’informatica e persino alla meccanica - con il proposito di indagare, conoscere e intervenire. In questo lavoro le riflessioni, maturate nel corso di una lunga professione medica, si sono concentrate sul metodo di una diagnosi che non si esaurisce nel riconoscimento di una malattia ma ricerca e apprezza la contemporanea presenza delle risorse individuali, dette anche “parti sane”, nella formulazione della prognosi e nell’indicazione terapeutica. Si è fatto cenno anche alle numerose discipline, generate dalla medicina e in parte divenute autonome, che utilizzano un metodo diagnostico specialistico non privo di un interesse generale.
I confini del sé. Dai processi di mindkeeping alla diagnostica clinica degli stati dell'ordinamento mentale
Giuseppe Ruggeri, Carlo Saraceni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 350
Il solido contorno di una muraglia, il profilo mutevole di una nuvola, un antro racchiuso nella montagna, una stoffa che si sta strappando, una diga che argina le correnti di un fiume, il cratere di un vulcano in eruzione: cosa hanno in comune queste cose? Nulla, nella vita reale. Esse tuttavia possono farsi presenti alla nostra esperienza interiore in qualità di immagini mentali e, come tali, contengono un particolare riferimento alla tenuta dei confini delle cose rappresentate: confini ben definiti e saldi, oppure vaghi e inconsistenti; confini che contengono forze, regolano flussi, oppure che perdono la tenuta e cedono a questi. Gli autori hanno condotto studi empirici e clinici sui confini delle rappresentazioni mentali riportate dai pazienti: sulle immagini evocate dalla somministrazione del test di Rorschach; i sogni riferiti in psicoterapia; le immagini richiamate durante sedute di training autogeno e di ipnosi; i disegni eseguiti in un esame psicodiagnostico. I confini di tali rappresentazioni – secondo gli autori – rispecchiano l’opera di una funzione di confine, volta a mantenere la tenuta dell’ordinamento mentale (mindkeeping) e a supportare forme elementari di coscienza (coscienza sensoriale).
Appunti di psicodiagnostica. Il test di Rorschach
Rosaria Calia, Antonella Di Silverio, Carlo Saraceni
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2012
pagine: 80
Queste pagine, originate dai contenuti delle lezioni frontali e delle esercitazioni effettuate nel master di II livello in Psicodiagnostica organizzato dal Consorzio Interuniversitario Humanitas, vogliono essere, per lo studente, una semplice guida allo studio personale da realizzarsi sulla bibliografia suggerita. Non possono in alcun modo sostituire i manuali di uso corrente, né indicare le opzioni psicodiagnostiche da scegliere in riferimento ai quesiti ricevuti. Si vuol dire con questo che il test di Rorschach, nella cascata di eventi che vanno dalla sua applicazione alla formulazione scritta della diagnosi va sempre confrontato con la reale situazione in cui viene utilizzato (dalla selezione del personale all'indicazione alla psicoterapia, dall'affidamento di un minore alla verifica di un processo terapeutico e così via) e tale confronto si può approfondire unicamente con la costante e supervisionata pratica clinica. Ma non è tutto perché lo stesso test va articolato, almeno nella clinica, con i dati emergenti da altre prove (di intelligenza, di personalità, di attitudine) in modo da porre in risalto la sua specificità e il suo contributo alla decisione psicodiagnostica.
Introduzione alla psicodiagnostica
Carlo Saraceni, Gianni Montesarchio
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1988
pagine: 144
La diagnosi è l'organizzazione critica dei dati osservati ed evocati allo scopo di prendere una decisione; di conseguenza non esiste processo diagnostico fine a se stesso e la psicodiagnosi risulta possibile solo se in connessione stretta con gli scopi che persegue e con le attività cui prelude. In questo volume si espone dunque un modello di psicodiagnosi pragmatico e applicativo indirizzato a tutti coloro - psicologi clinici, psichiatri, psicopedagogisti, psicosociologi, psicologi forensi - che nella loro pratica quotidiana si trovano a dover rispondere a un problema determinato e a dover prendere una decisione in merito. Un manuale, quindi, utile a promuovere la diagnosi non come descrizione, ma come spazio, terreno di scambio e di dialettica tra diversi saperi psicologico-clinici.