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Libri di Carlo Montaleone

Atomi, corpi, amori. Saggio su Montaigne

Atomi, corpi, amori. Saggio su Montaigne

Carlo Montaleone

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 199

Montaigne è davvero un premoderno ancorato all’estenuata mimica intellettuale di coloro che oggi amano presentarsi con l’abito multicolore dei postmoderni, come decretò Jean Starobinski in un libro famoso? La lente interpretativa di Carlo Montaleone offre una prospettiva molto diversa. L’immagine dell’autore dei Saggi profilata nelle pagine di Atomi, corpi, amori richiama piuttosto i caratteri di un pensatore “lucreziano”, che utilizzò la facoltà di raziocinio inflessibilmente, fino alle estreme possibilità offerte dal linguaggio. Il corpo, la malattia, il senso di sé e dell’alterità, l’immaginazione, il livellamento ontologico al quale non si sottrae alcun essere vivente, la complessità della comunicazione umana e infi ne l’artiglio acuminato dell’amore: sono questi i temi, o piuttosto i passages, che Carlo Montaleone affronta e che fanno di questo libro una ricerca profondamente nuova.
18,00

Montaigne o la profondità della carne

Montaigne o la profondità della carne

Carlo Montaleone

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 146

Montaigne o la profondità della carne indaga l'atteggiamento non vinto, e anzi quasi ginnico, che il grande scrittore francese ostenta davanti ai morsi del mal de la pierre (oggi parleremmo di calcolosi renale) unitamente al veleno di giudizi tranchant, suoi e importati, coi quali egli intende demolire la possibilità stessa di un'epistemologia medica. Dopo Petrarca, Montaigne rinnovava dunque i termini di una polemica contra medicos a cui peraltro il Cinquecento fu partecipe con notevole lena. Nel doppio nodo della malattia e dell'assoluta vacuità delle diagnosi e delle prognosi rifilate a caro prezzo da dottori inchiodati all'incompetenza, si raccolgono innumerevoli problemi, al fondo dei quali non è difficile riconoscere la questione del corpo, del suo statuto, della sua pesantezza e, ciò che più conta, del nesso inspiegabile e indubitabile con l'esprit. Fatto di pezzetti, ognuno dei quali va per conto suo, il corpo non è un oggetto o una rappresentazione di cui ritrovare la verità oltre le cose sensibili. Uomo del Rinascimento, Montaigne si colloca agli antipodi del progetto medievale di disincarnare l'anima allontanandola dal corpo. Il corpo è il campo totale delle nostre esperienze volontarie e involontarie, non la prigione dell'anima. Detto in estrema sintesi, il corpo è il nostro vissuto e la nostra memoria. L'autore dei Saggi vi scorge anche l'anamnesi incarnata del padre. Infatti, ha derivato da lui il mal de la pierre che lo molesta, ma senza che il suo esprit sia ammutolito dal male...
14,00

Oro, cannibali, carrozze. Il Nuovo Mondo nei «Saggi» di Montagne

Oro, cannibali, carrozze. Il Nuovo Mondo nei «Saggi» di Montagne

Carlo Montaleone

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2011

pagine: 275

Era trascorso un secolo esatto dalla scoperta dell'America quando morì Michel de Montaigne, il primo dei moderni a registrare, come un sismografo ultrasensibile, la dirompenza di quell'evento sugli spalti mentali dell'Occidente. Con la geografia planetaria, ne uscì scossa l'idea stessa di umanità. Senza condividere il fremito religioso di chi acclamava nell'impresa un'occasione cristianissima, ma senza neppure arruolarsi tra i precursori dell'antietnocentrismo ingenuo, Montaigne ispezionò attraverso la prospettiva americana il groviglio della modernità appena inaugurata. Filosofo atipico, insofferente di qualsiasi dottrina e sospettoso di ogni epica del pensiero, riteneva la ragione abbastanza inferma da necessitare dell'attrito dei fatti, di qualsiasi natura fossero. E nella conquista del Nuovo Mondo i fatti su cui esercitare il giudizio erano massacri e predazioni, perfettamente riconoscibili nonostante la trasfigurazione operata da una fraudolenta teologia dell'oro. L'effetto America in Montaigne non avrebbe potuto trovare un interprete più congeniale di Carlo Montaleone, capace di perlustrare Dei cannibali e Delle carrozze – due testi famosissimi e piuttosto enigmatici dei Saggi – attingendo a una sua duplice, rara consuetudine: con lo stile argomentativo di un filone scettico che relativizza tutto, perfino l'atto del dubitare, e con una letterarietà raffinata, che esige la perizia più sottile. Questo Montaigne spariglia sia perché rimette in onore il parlar franco degli antichi sia perché va ben oltre la critica dell'antropologia colonizzatrice e dei suoi aborigeni artefatti, più simili alla selvaggina da penna che all'uomo civilizzato. Sul filo della lettura di Montaleone, diventa ancor più evidente ciò di cui siamo debitori al gran signore di Bordeaux, ossia lo sguardo implacabile che da allora non risparmia né giudici né giudicati.
17,50

Mosche, bottiglie e alcuni inasprimenti. Interpretazione, credenza, razionalità nella filosofia contemporanea

Mosche, bottiglie e alcuni inasprimenti. Interpretazione, credenza, razionalità nella filosofia contemporanea

Carlo Montaleone

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2004

pagine: 270

Chi sono le mosche di cui il libro parla? La risposta è semplice: noi. Siamo noi gli animali ronzanti nelle infinite bottiglie biologiche, storiche e sociali che, mentre ci imprigionano, ci fanno anche durare. Sapremo passare dal collo stretto delle bottiglie e volar via in libertà? Inganneremmo noi stessi se lo credessimo possibile. Gli esseri umani non godono di una libertà assoluta. Questo libro si muove nella dimensione di quella libertà relativa per illustrare la quale Sartre diceva che "non è importante ciò che gli altri hanno fatto di te, ma ciò che tu fai a ciò che gli altri hanno fatto di te". Il libro guida il lettore nelle strade intricate che la filosofia, la psicologia e la scienza aprono davanti a tali quesiti.
22,00

Parole fuorilegge

Parole fuorilegge

Carlo Montaleone

Libro

editore: Edizioni Libreria Cortina Milano

anno edizione: 2002

pagine: 204

13,00

Homo loquens. Persone, contesti, credenze

Homo loquens. Persone, contesti, credenze

Carlo Montaleone

Libro

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 1998

pagine: 174

Chi di noi può escludere che le credenze che reputiamo vere siano effettivamente vere? la verità è una circostanza indissociabile dalla catena di significati in cui i parlanti si trovano: nessun linguaggio può avere un rapporto scorretto col mondo. Di tale acquisizione Montaleone si serve per mostrare come la presunta superiorità dell'occidente moderno non abbia alcun fondamento filosofico: non c'è al mondo un solo Noi che non si costituisca nei termini di una complessa relazione con l'Altro.
15,80

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