Libri di Carlo Guarrera
L'imperatore inesistente
Jean-Baptiste Perès, Richard Whately, Aristarchus Newlight
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
L’imperatore inesistente è il «romanzo» sulle allucinazioni della storia, al quale collaborarono (involontariamente e in più tempi, ognuno per conto proprio) vari scrittori interessati al mito di Napoleone Bonaparte e all’«eccesso di esistenza» del generale francese. Le referenze sono illustri. Lord Byron fece di Napoleone un eroe da romanzo. Ippolito Nievo raccontò che nel castello di Fratta c’era qualcuno (presto smentito) che considerava il generale Bonaparte «un essere immaginario, una copertina di qualche vecchio capitano che non voleva disonorarsi in guerre disperate di vittoria, un nome vano immaginato dal Direttorio a lusinga delle orecchie italiane». Madame de Staël ridusse l’imperatore a un sintomo anti-respiratorio: alla «malattia di tutti coloro che» hanno vissuto «sotto la sua autorità». Se Manzoni aveva cancellato il nome dell’imperatore, facendone un innominato da raccontare (prima della sua finale conversione) come un blasfemo che aveva osato competere con quel Dio che «volle in lui / del creator suo spirito / più vasta orma stampar» come già aveva fatto con l’angelo ribelle Lucifero; un personaggio di Guerra e pace di Tolstoj, sulla base di una massonica scala numerica che culminerà con il numero 666, pretenderà di aver dimostrato che Napoleone altro non era che «la bestia», alleata di Satana, «predetta dall’Apocalisse». Tre allegoristi visionari, mitologi anagrammisti e paradossali filologi impegnati nell’espunzione dal libro della storia del refuso chiamato Napoleone, scrissero nell’Ottocento tre divertenti opuscoli, qui raccolti, contribuendo a far dell’imperatore «il primo degli onnipotenti che non sono mai esistiti» (Giorgio Manganelli). Segnalati da Emmanuel Carrère nel 1986, e ora, in questa nuova edizione accresciuta, dopo la prima del 1989, piacevolmente illuminati da Giorgio Manganelli e Umberto Eco, si fanno leggere come capitoli di un sorprendente e demenziale romanzo. Nei tre autori, Eco vide tre «Kazzenger ante litteram» (Kazzenger è il nome di un personaggio satirico del repertorio di Maurizio Crozza). Ma con questa precisazione: «È vero che i miei tre autori non satirizzavano i cacciatori di misteri bensì dei pensatori che cercavano di eliminare i misteri; e quindi erano in fondo dei reazionari. Ma il metodo rimane istruttivo: portate all’estremo le tesi degli altri e una risata li seppellirà».
La luna edicola tra le ombre di Ankara
Carlo Guarrera
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2023
pagine: 376
"La luna edicola" è una detective story politico-esoterica con risvolti autobiografici. Ne è protagonista Milo, un sound designer che vive a Milano e che ritorna in Turchia dopo diversi anni per capire come sia morta una sua amica ed ex-collega all’università. Il paese in cui si ritrova, però, è molto diverso da quello che aveva lasciato…. Tra indagini, depistaggi, misteri e memorie del passato, Milo vive un’esperienza anomala dentro l’Edificio ottogonale: una città dentro la città che custodisce, insieme ad altri spazi misteriosi e sorprendenti, una Biblioteca dei libri che verranno e un’immensa Cisterna sotterranea – un tempio sommerso – popolata da anime e altri esseri acquatici. Nella sua ricerca di una verità via via più sfuggente e illusoria, tra automi, quadri viventi, mappe enigmatiche, messaggi iniziatici declamati da personaggi improbabili, gli fanno da guida Eva, Pratusha e Hayal. Fuori, intanto, la Turchia sta precipitando nel baratro di una sollevazione caotica e violenta contro l’autoritarismo del governo di Erdogan. Nelle strade di Ankara si scatena la repressione e si spara senza regole, mentre si diffonde un virus sconosciuto che fa perdere la parola, offusca la memoria e fa esplodere chi ne è contagiato...
Il grasso legnaiuolo di Catania
Carlo Guarrera
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2017
pagine: 80
Il Grasso legnaiolo di Catania narra di come il poeta dialettale Micio Tempio con una brigata di amici, ordisce una beffa a scapito del legnaiolo Salvatore Cambiacavallo, detto u Rassu. All'artigiano verrà fatto credere di non essere più lui, ma di essere diventato un'altra persona. La carica di cinismo e di crudeltà esercitata sul povero Grasso, più che un divertissement tra intellettuali, sembra essere uno dei modi per esorcizzare lo stato di prostrazione di cui sono testimoni i protagonisti della burla nella Catania del primo Ottocento.
Occhi aperti spalancati
Carlo Guarrera
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2011
pagine: 168
Cinque racconti-monologo che varcano di continuo la soglia di ciò che nominiamo realtà, di ciò che decidiamo sogno. Si aprono (e chiudono) come altrettante possibili porte della percezione, vere e proprie visioni di scrittura che, in una paradossale sarabanda immobile, invitano a sentire prima che comprendere, a tenere, come recita il titolo, occhi aperti spalancati. "Ciò che si svolge è dentro un sogno, ma quel che accade, accade nella scrittura".

