Libri di Carlo Gregorio
Agostino Ciampelli. Un'intensa attività artistica conclusa da Soprastante della Fabbrica di San Pietro
Carlo Gregorio
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il presente volume tratta la biografia e il percorso artistico del pittore fiorentino Agostino Ciampelli, trasferitosi a Roma nel novembre 1594 al seguito del cardinale Alessandro de' Medici. Allievo di Santi di Tito, egli fu interprete della corrente artistica manierista, resistente verso l'affacciarsi della nuova tendenza barocca. Fu artista di primo piano nelle due maggiori città del panorama artistico italiano, Firenze e Roma, tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento. L'artista fu prediletto dai papi Leone XI, Clemente VIII e Urbano VIII e le sue opere sono presenti nelle maggiori chiese romane (Vaticano, Chiesa del Gesù, S. Prassede, San Giovanni in Laterano, S. Vitale, S. Giovanni dei Fiorentini, S. Bibiana, S. Maria in Trastevere ecc.) e in musei e chiese di tante altre città italiane. Fu Principe dell'Accademia di San Luca a Roma. Molti dei suoi dipinti e dei suoi disegni hanno fatto parte di importanti mostre in Italia e all'estero. Fu il cognato di Gian Lorenzo Bernini, per aver sposato la sorella Agnese morta prematuramente nel 1609, con il quale collaborò soprattutto nella Fabbrica di San Pietro, dove ne fu il Soprastante. Agostino Ciampelli fu soprattutto un grande disegnatore, infatti da alcuni suoi disegni Gian Lorenzo Bernini prese spunto per realizzare i progetti definitivi del Baldacchino di San Pietro e del Colonnato della stessa piazza.
Santi e beati di Sicilia
Carlo Gregorio
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2018
pagine: 232
Dopo quasi venti anni dalla pubblicazione de "I Santi Siciliani", l'Autore si è reso conto che l'argomento andava sviluppato, completato e arricchito di altre notizie e immagini, che avrebbero integrato e reso quasi esaustivo il lavoro agiografico sui personaggi della cristianità siciliana. L'Autore si augura che questa sua opera storica letteraria, forse più che agiografica, possa rappresentare, oltre ad un contributo al mistero dei santi siciliani, un significativo apporto alla conoscenza della storia di Sicilia, poiché ritiene che l'agiografia costituisca parte integrante della stessa materia.