Libri di Carlo Arata
Nervi sui mari. La navigazione a vela dell'Ottocento. La fede dei naviganti. Ricordi
Carlo Arata, Giovanni Torrini, Silvia Semino
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2023
pagine: 259
Nervi sui mari è una narrazione che si rifà ad avvenimenti che vanno dalla Repubblica ligure del 1796 fino ai primi decenni del 1900 e si intreccia con le storie degli Armatori, Capitani, Marinai nerviesi e con l’evolversi della nostra cittadina fino agli anni del grande sviluppo turistico. Il mondo marinaro nerviese, a ridosso del nostro amato porticciolo, è il filo conduttore di tutto il libro. Un importante risalto viene dato alla fede dei naviganti ed alle strutture religiose presenti sul territorio, trattando usi e costumi legati all’ambiente religioso/marittimo. Vi sono poi numerose interviste ai discendenti dei Comandanti e dei Marinai a testimonianza di quanto ancora le famiglie nerviesi conservino il ricordo di questo legame con il mare così antico e forte.
Reditio. Il male, Dio, la morte
Carlo Arata
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 112
Finito di correggere pochi giorni prima della sua scomparsa, questo scritto si pone come il culmine della ricerca speculativa di Arata. La cosa stessa del suo pensiero - Dio in quanto persona - è qui indagata a partire dal mistero che Dio è per chi lo interroghi senza remore. Arata è stato tra i pochi ad aver portato alle estreme conseguenze questo compito. Di qui la Reditio: un ritornare che è rimettere in questione l'intera sua riflessione. Se Dio, per essere se stesso, è mistero, che cosa si può dire dell'autore che riflette su di Lui? Se Dio è l'Arché, il principio di tutte le cose, come giustificare lo scandalo del male? Se nelle altre opere Arata concludeva all'aut-aut - Dio o la filosofia - qui pare giungere a una domanda ancor più radicale: Dio, pur imprescindibile, è davvero pensabile? E l'uomo può fare a meno di pensarlo? Infine si sporge alle soglie del pensiero stesso: l'esperienza religiosa e la morte. Arata amava definire il metafisico un "professionista dell'intero", e in queste pagine ne dà prova in massimo grado.
Dio oltre il principio di non contraddizione
Carlo Arata
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 120
Un celebre passo di San Tommaso, nella Summa contra Gentiles, afferma che Dio non può violare il principio di non contraddizione. Una convinzione non solo della teologia cristiana ma di gran parte della filosofia occidentale, da Parmenide ad Emanuele Severino, in cui il principio di non contraddizione scalza Dio come fondamento primo e afferma l'eternità di ogni ente. Una convinzione messa in discussione dai lavori di Carlo Arata, a partire da Ego sum qui sum. La Gloria di Dio, e ripensata analiticamente nei saggi di questo nuovo libro. Saggi ove l'autore non solo discute, con rigore teoretico, l'ontologia neoparmenidea di Severino, mostrandone tanto l'acume logico quanto le aporie, ma anche il pensiero di Gustavo Bontadini. Per Arata, se preso sul serio, Dio è "l'esaustività di ogni significato", non tollera alcun condizionamento e si sottrae di diritto alla normatività del principio di non contraddizione. Una prospettiva che mette in discussione ogni forma di teologia razionale, e, ponendo un aut aut tra Dio e la filosofia, invita la stessa filosofia a riflettere sui suoi principi primi.
Ego sum qui sum. La gloria di Dio
Carlo Arata
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2005
pagine: 176
Docente di filosofia teoretica all'università di Genova, Carlo Arata offre con questo libro una riflessione filosofica sull'identità del Dio cristiano, letta in chiave di filosofia della persona.