Libri di Carla Pillot

"Il dolore di Simona" è l'ultimo romanzo in ordine di tempo della scrittrice Carla Pillot. Una storia molto forte che siamo certi toccherà l'animo dei lettori alla scoperta di qualcosa di terribile che darà alla protagonista Simona la forza per reagire e vendicarsi del torto fattole da una persona cinica e arrogante come Adriano. Un modo di affrontare la situazione in maniera serena e consapevole sapendo che con la forza di volontà si può ottenere tutto. Non bisogna mollare mai.

«'Uomini a perdere...' sono autentiche storie di relazioni amorose che l’autrice ha appreso quale testimone diretta da donne. Dove gli uomini appaiono ipocriti e mendaci, egoisti e narcisisti, incapaci - insomma - di gesti e pensieri che non siano solo in funzione del soddisfacimento del proprio egoismo.»

Alberto Tozzi è il ricco ed affascinante proprietario di uno splendido albergo. Quando giunge a Monaco di Baviera, in un centro benessere, tra lui e la proprietaria, Eugenia, scatta immediatamente un feeling particolare che sfocia subito in un rapporto pieno di passione. La cosa, tuttavia, non sembra destinata a finire lì, il che comporta come logica conseguenza che le vite dei due si intreccino portando a galla tutti gli elementi di contorno. Lui è separato, ma non divorziato, mentre lei ha scelto di seguire lui interrompendo una relazione di per sé piuttosto complicata. L'hotel diventa il palcoscenico in cui recitano diversi personaggi, ciascuno splendidamente caratterizzato, fino al momento chiave della vicenda: il ritrovamento di un cadavere. Quella che all'inizio sembrava una storia d'amore cambia completamente colore, virando dal rosa al giallo più intenso. Le indagini iniziano all'istante, ma durante il loro corso si troveranno a cambiare direzione più volte, quando emergeranno particolari sempre più determinanti. Chi poteva un valido movente per uccidere la giovane Greta? E quanti elementi ancora dovranno venire a galla prima che si riesca ad avere una visione più chiara di tutta la storia?

L'Alfetta scivolava silenziosa in quinta marcia lungo il vialone deserto parallelo alla spiaggia con la sabbia marrone per l'umidità. Rivide in quella gelida solitudine invernale la suocera che in quell'estate torrida di molti anni fa scendeva sulla spiaggia per il bagno nella calda brodaglia garantita dal sole allo Zenit. Entrava in acqua con un turbante viola e un costume a gonnellino che s'allargava a dismisura sulle cosce per quell'obesità post-menopausa che non le proibiva una sequenza di mossette leggiadre mentre dall'ombrellone si portava sulla battigia. Uscì dal bollore di quell'estate lontana per la zaffata fredda che gli arrivò in faccia quando Ranieri abbassò il vetro per buttar fuori la cicca...

Il nostro investigatore ha questa volta una cliente d'eccezione: la sua ex fidanzata Melania è accusata di aver ucciso il suo nuovo compagno e capoufficio Sebastiano. È Alda, l'amica del cuore di Melania, a supplicarlo di accettare l'incarico. Pink è sconvolto, non ha ancora superato il trauma di essere stato abbandonato dall'adorata fidanzata e vorrebbe sottrarsi all'incarico, ma il mestiere che ha scelto è per lui una missione e quando vede che le prove a carico di Melania sono schiaccianti affronta la situazione con la consueta tenacia, convinto della sua innocenza. Scopre molti buchi neri nella vita di Sebastiano e, alla fine, sarà la stessa Melania a rivelargli, inconsapevolmente, l'informazione decisiva che lo porterà a risolvere il caso.