Libri di C. Vitale
Misura di vita-Medida de vida
Giuseppe Napolitano
Libro: Copertina morbida
editore: Ali Ribelli Edizioni
anno edizione: 2022
Misura di vita raccoglie trent'anni e più di poesie di Giuseppe Napolitano tradotte in spagnolo da Carlos Vitale. Comprende diverse piccole sillogi, già pubblicate anni fa in Spagna e, in appendice, alcune poesie più recenti a cura di Marisol Boorquez Godoy.
Roma antique-Antigua Roma
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 60
Se i viaggiatori avevano per secoli vagheggiato il cuore di Roma antica nell'illusione delle stampe e delle pitture e poi del cinema, sin dai primi decenni del Novecento le guide del sito, per rendere intellegibili i monumenti nella loro attuale presenza fisica, si erano dotate di ricostruzioni grafiche e pittoriche più o meno raffinate del Foro com'era e degli episodi salienti della sua storia, che lasciavano spazio all'immaginario, prediligendo una fase principale, manipolando l'informazione che ne risultava semplificata. La sfida di questa guida tradizionale, rispetto alle nuove tecnologie ipermediali che consentono ormai una strabiliante realtà virtuale o aumentata, è la presentazione di itinerari scelti, in una sintetica narrazione integrati a un ricco e aggiornato corredo fotografico, perché restituiscano sempre il valore emozionale e simbolico di un luogo, fra i più celebri del mondo, nella sua discontinuità storica e culturale.
Male. Testo catalano a fronte
Jordi Valls
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Eva
anno edizione: 2015
pagine: 144
La sombra del algarrobo-L'ombra del carrubo
Amerigo Iannacone
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Eva
anno edizione: 2009
pagine: 64
Cultura tedesca a Firenze
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2005
pagine: 288
Accanto a Firenze come culla della bellezza e, come ebbe a dire Burckhardt, per sempre "segnata" dal Rinascimento, altri interessi determinano il rapporto che scrittrici e artiste tedesche hanno avuto con la città e la sua cultura: dall'identificazione con le lotte comunali per l'autonomia politica in Ludmilla Assing, alla frequentazione di una Firenze scientista e positivista in Malwida von Meysenbug, fino al rapporto con l'idea di bellezza che percorre da un lato la scrittura di Isolde Kurz e dall'altro la sofferta ricerca di Käthe Kollwitz. I due luoghi scelti per il convegno "Cultura tedesca a Firenze: scrittrici e artiste tra Otto e Novecento" si fanno sintomatica espressione di questo duplice percorso.