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Libri di C. Testi

Bestiari del Medioevo

Bestiari del Medioevo

Michel Pastoureau

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: XIV-314

"A differenza di quanto generalmente si creda, gli uomini del Medioevo sapevano osservare assai bene la fauna e la flora, ma non pensavano affatto che ciò avesse un rapporto con il sapere, né che potesse condurre alla verità. Quest'ultima non rientra nel campo della fisica, ma della metafisica: il reale è una cosa, il vero un'altra, diversa. Allo stesso modo, artisti e illustratori sarebbero stati perfettamente in grado di raffigurare gli animali in maniera realistica, eppure iniziarono a farlo solo al termine del Medioevo. Dal loro punto di vista, infatti, le rappresentazioni convenzionali - quelle che si vedono nei bestiari miniati - erano più importanti e veritiere di quelle naturalistiche. Per la cultura medievale, preciso non significa vero. Del resto, cos'è una rappresentazione realistica se non una forma di rappresentazione convenzionale come tante altre? Non è radicalmente diversa né costituisce un progresso. Se non si cogliesse questo aspetto, non si capirebbe niente né dell'arte medievale né della storia delle immagini. Nell'immagine tutto è convenzione, compreso il 'realismo'".
38,00

L'eredità di Auschwitz. Come ricordare?

L'eredità di Auschwitz. Come ricordare?

Georges Bensoussan

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 198

Tante (forse troppe) volte commemorando lo sterminio degli ebrei perseguito dal regime nazista concludiamo con un "mai più" pericolosamente sospeso, impreciso. L'immensa barbarie della Shoah spesso ci ammutolisce, riduce le nostre parole a una balbettante invocazione e trascura di spiegare con chiarezza quanto accaduto. Ma ciò di cui la storia ha assoluto bisogno non è uno sterile "dovere della memoria": "la memoria di Auschwitz è una memoria viva, non legata al solo martirologio. La commemorazione, come l'insegnamento, non portano da nessuna parte se si limitano a far riflettere sull'orrore. La loro importanza consiste nel riesame politico e non moraleggiante della nostra civiltà", scrive Georges Bensoussan. In occasione del Giorno della Memoria, un libro fondamentale che ci invita a eludere la retorica e ad adottare un approccio critico più lucido e diretto, perfino provocatorio: la Shoah è stata un'aberrazione imprevista e unica nel corso della Storia, o piuttosto una sua inevitabile evoluzione? Postfazione di Mauro Bertani.
20,00

Passaporto all'iraniana

Passaporto all'iraniana

Nahal Tajadod

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 246

Vuole tornare a Parigi, dove da molti anni ormai vive, l'iraniana protagonista di questo romanzo. Ma deve rinnovare il passaporto, operazione per quale, anche in Iran, come in ogni paese del mondo, sono necessarie delle fotografie. E proprio nell'atelier Ecbatana ha inizio l'epopea di Nahal, costretta dapprima a sottostare alle severe norme islamiche in fatto di ritratti e poi, assistita da un medico legale che baratta organi e che afferma di avere gli agganci giusti, affrontare la folle macchina burocratica dell'Ufficio centrale dei passaporti di Teheran. Nella sua avventura non sarà però sola, perché con il passare dei giorni, dodici in tutto, il medico intrallazzatore sarà affiancato da un numero infinito di persone che, con motivazioni più o meno filantropiche, si mobilita per aiutarla. Portinai, taxisti, traduttori, burattinai, dietologi, amici, tecnici televisivi, domestiche (e loro figli oppiomani), tenutarie di bordelli, parenti di primo, secondo e terzo grado, insomma mezza Teheran consiglia, critica, offre tè e accetta caffè (francese), corrompe e si fa corrompere, talvolta recita le poesie di Rumi, immancabilmente intavola ta'orof, gli infiniti convenevoli che regolano i rapporti sociali fra gli iraniani.
15,80

Principessa di sangue

Principessa di sangue

Jean-Patrick Manchette

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2007

pagine: 187

L'ultimo romanzo di Manchette, che doveva segnare, dopo dieci anni di ritiro volontario, il ritorno dello scrittore sulla scena letteraria, è all'altezza dei suoi libri migliori. La morte però non permise all'autore di sviluppare il finale, che resta chiaro al lettore ma solo abbozzato. Un'automobile avanza lenta tra le dune sabbiose di una spiaggia. A bordo, tre uomini dal fare circospetto e una bambina di sette anni, avvolta in un sacco a pelo, stordita da un'iniezione di morfina. Il gruppo raggiunge una casa isolata, si unisce al resto dei rapitori. Ma scoppia uno scontro a fuoco e i malviventi si uccidono tra loro. Uno solo si salva, si carica in spalla la bambina rimasta ferita e si allontana a piedi tra i bagliori di un'esplosione. È il 1950. 1956: Ivory Pearl, una fotoreporter d'assalto che ha seguito a rischio della vita i vari conflitti e guerriglie del dopoguerra, decide di prendersi una pausa da quell'esistenza di dolore e morte e si ritira a Cuba, nel cuore della Sierra Maestra. Immersa in una natura selvaggia e mozzafiato, si ritroverà suo malgrado al centro di un intrigo internazionale condotto dai Servizi segreti. Con lei, un uomo inquietante e una ragazzina rozza e misteriosa, di cui sarà costretta a incrociare il destino. Un romanzo in cui si mescolano piccola e grande storia, personaggi straordinari e traffici di tutti i generi, e che traccia sapientemente il grande caos del secolo appena trascorso.
11,50

Padri e madri. L'ordine dei ruoli in famiglia

Padri e madri. L'ordine dei ruoli in famiglia

Aldo Naouri

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2005

pagine: 288

I genitori di oggi cercano di assolvere il loro ruolo meglio che possono e, oppressi dai sensi di colpa, sono diventati succubi dei loro figli. Il risultato è perlomeno paradossale: le relazioni di coppia si sono compromesse, i ruoli non sono più ben definiti, e i figli sono diventati dei tiranni domestici. Un saggio controcorrente che tratta di padre, madre e bambino, un trio in cui bisogna riequilibrare i rapporti.
15,50

Psicopatologia del bambino e dell'adolescente

Psicopatologia del bambino e dell'adolescente

Maurice Despinoy

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2001

pagine: 286

Dalle patologie della nutrizione all'adolescenza, il testo presenta sintomi e sindromi accompagnandoli con l'indicazione dei trattamenti specifici. Ogni descrizione clinica è sistematicamente seguita da spiegazioni teoriche sui processi psicopatologici a essa collegati. L'ottica privilegiata è quella psicanalitica; tuttavia Despinoy tiene conto anche di altri indirizzi conoscitivo-terapeutici e degli apporti della psicologia cognitiva, della psicologia dello sviluppo e delle neuroscienze.
16,53

Essere intelligenti è una malattia? Tutto quello che vorremmo sapere sul cervello

Essere intelligenti è una malattia? Tutto quello che vorremmo sapere sul cervello

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2013

pagine: XIV-347

Come ci ha insegnato Oliver Sacks, il cervello umano è una macchina sofisticatissima che presiede alle funzioni più semplici, come respirare, e alle più complesse, come comporre la Nona di Beethoven. Questo libro dà una risposta scientifica e divertita alle curiosità e alle domande più frequenti. È sensato paragonare il cervello umano a un computer? Quando non siamo coscienti il nostro cervello pensa? E a cosa? C'è un regime alimentare per garantire il massimo di funzionamento del cervello? Che cos'è l'Alzheimer e cosa provoca a livello cerebrale? Tutti gli animali posseggono un cervello? Il cervello delle donne è diverso da quello degli uomini? Cosa avevano di particolare il cervello di Einstein e quello di Paganini?
18,50

L'uomo di nessun colore. La vera storia dello smemorato di Collegno

L'uomo di nessun colore. La vera storia dello smemorato di Collegno

Christine Dal Bon

Libro: Copertina morbida

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2012

pagine: 139

"Mio marito Giulio Canella è nato il 5 dicembre 1881, a Padova. Ci siamo conosciuti a Verona. Lui era lì per lavorare, io appena arrivata dal Brasile". A parlare è Giulia, moglie di Giulio Canella, meglio noto come lo smemorato di Collegno. Una storia tristemente famosa la loro, per essere stati al centro di un clamoroso caso giudiziario che scosse l'opinione pubblica, scatenò i cronisti e mobilitò gli psichiatri, dando vita al primo caso di giustizia spettacolarizzata nell'Italia del fascismo della prima ora. Al centro dell'inchiesta l'accertamento dell'identità di un uomo che aveva perso la memoria in guerra, la certezza da parte di una donna e dei suoi figli di aver ritrovato in quel paziente il marito e il padre di cui si era persa traccia, l'ostinazione da parte degli esperti e dei medici nel riconoscere in quell'uomo un simulatore, un pericoloso anarchico che in quel modo sarebbe sfuggito alla giustizia e ai suoi doveri coniugali. Mario Bruneri era infatti un adultero, un truffatore latitante, abituato agli pseudonimi. Giulio Canella però non era "colui che si vuol credere". Era una persona in carne e ossa e questa è la storia tragica ma vera della sua morte civile. Nel 1947 il presidente della Cassazione scrisse: "Si volle imbastire un romanzo, ne risultò una tragedia". Questa volta il romanzo è stato scritto e lo smemorato di Collegno ha finalmente ritrovato il suo nome.
12,00

La fotografia contemporanea

La fotografia contemporanea

Michel Poivert

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 239

Fenomeno fondamentale tra fine del XX e inizio del XXI secolo, la fotografia non è una semplice corrente dell'arte contemporanea. Essa arriva in realtà ad abbracciare la categoria generale dell'immagine, le ricerche sperimentali rese possibili dall'universo virtuale, le forme alternative della comunicazione nell'era dei nuovi media, la storia del modernismo nel momento in cui entra in crisi lo statuto dell'opera d'arte, la problematica caratteristica del documento in un contesto in cui l'arte non è più l'unico orizzonte della creazione e, infine, l'allestimento delle immagini nell'epoca in cui si dubita dell'esperienza che ci offrono le rappresentazioni. Questo saggio, illustrato, ricostruisce il periodo di produzione fotografica che va dai primi anni Ottanta e arriva fino a oggi, raccogliendo esperienze artistiche che, pur nella loro diversità, sono ugualmente pervase dello stesso afflato etico. In che modo vediamo? cosa guardiamo? quale rapporto c'è tra finzione e realtà? Imponendo la stabilità delle sue forme riflesse in un mondo di messaggi fluenti e indecifrabili, la fotografia contemporanea dà il nome a un insieme di pratiche creative che la collocano al centro della sensibilità del nostro tempo.
45,00

Avanti, in cammino! Vivere a quattro chilometri l'ora pellegrini verso Santiago

Avanti, in cammino! Vivere a quattro chilometri l'ora pellegrini verso Santiago

Alix de Saint-André

Libro: Copertina morbida

editore: Terre di Mezzo

anno edizione: 2011

pagine: 269

"lo non sapevo niente del Cammino di Santiago. Da 25 anni fumavo tre pacchetti di sigarette al giorno e, secondo i miei amici, ero il tipo che entrava con l'auto fin dentro i ristoranti." Comincia così il diario di viaggio, affettuoso e ironico, dell'autrice. Un racconto appassionante, in cui si intrecciano incontri e avventure delle tre peregrinazioni compiute a Santiago, che fanno di Alix un'esperta del Cammino. Le grandi domande della fede e una fraternità vera, in un libro che si legge come un romanzo.
18,00

Le strategie assurde. Come fare peggio credendo di fare meglio

Le strategie assurde. Come fare peggio credendo di fare meglio

Maya Beauvallet

Libro: Copertina rigida

editore: Garzanti

anno edizione: 2010

pagine: 123

Maya Beauvallet esperta di sociologia aziendale, esamina una serie di errori che si commettono quando si pensa di agire razionalmente. In particolare prende in esame la strategia degli incentivi, ovvero quelle tattiche messe in atto per aumentare efficacia ed efficienza nel lavoro, nello sport, nella politica... I risultati sono sorprendenti: spesso, pensando di agire per un determinato risultato si finisce per ottenere il suo opposto. Per esempio, l'esperienza dimostra che incentivi economici offerti agli abitanti di un paese affinché accettino di ospitare scorie nucleari, anziché favorire l'assenso, aumentano il dissenso; la competizione tra i dipendenti di un ufficio invece di aumentare le prestazioni favorisce solo la rivalità, a scapito della produttività. Un'indagine brillante che mette a nudo i punti deboli delle strategie manageriali.
14,00

Islam e libertà

Islam e libertà

Tariq Ramadan

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 141

Tariq Ramadan è un agente infiltrato in Occidente dalla "quinta colonna" del fondamentalismo o un traditore dell'Islam? Più semplicemente, è uno studioso di identità culturali, sociali e religiose che da anni si interroga sulla sfida civile che l'Islam europeo pone alla nostra rappresentazione dei diritti e della cittadinanza. Nulla ormai impedisce di essere al contempo europei e musulmani. Perché al di là delle apparenti diversità, sono condivisibili molti dei principi e dei valori a partire dai quali è possibile vivere insieme nelle società contemporanee pluraliste e multiculturali. Resistere ai tentativi di ridurre l'identità a una dimensione esclusiva e prioritaria, diversa da tutte altre, significa rivendicare lo spirito multiforme della civiltà europea. E ripensare il ruolo dell'Islam nell'Occidente contemporaneo equivale a guardare a come è cambiato il rapporto con la laicità, la separazione tra Chiesa e Stato: che non significa far scomparire le religioni, ma regolarne in maniera paritaria la presenza nello spazio pubblico plurale.
9,00

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