Libri di Michel Pastoureau
Blu. Storia di un colore
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 216
«La storia del blu è un autentico rebus storico: per i popoli dell'antichità, questo colore contava poco; per i romani era il colore dei barbari e aveva connotazioni negative. Oggi, il blu è di gran lunga il colore preferito in tutta Europa e la sua popolarità distanzia di molto quella del verde e del rosso. C'è stato, dunque, nel corso dei secoli, un rovesciamento completo dei valori. Il libro si concentra su tale rovesciamento. Mostra dapprima il disinteresse per il blu nelle società dell'antichità e dell'alto Medioevo; poi segue in tutti i campi l'ascesa progressiva e la considerevole valorizzazione dei toni blu a partire dal XII secolo, soprattutto nell'abbigliamento e nella vita quotidiana. Enfatizza i valori sociali, morali, artistici e religiosi di questo colore fino al periodo romantico. Infine mette in risalto il trionfo del blu nell'epoca contemporanea, stende un bilancio dei suoi usi e dei suoi significati e si interroga sul suo futuro».
Nero. Storia di un colore
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 288
Per secoli, nella storia dell'occidente, il nero è stato considerato un colore come qualsiasi altro. All'inizio dell'epoca moderna, grazie all'invenzione della stampa e alla diffusione dell'incisione e della riforma protestante, si è addirittura guadagnato uno statuto particolare, accanto al suo antipode, il bianco. Qualche decennio più tardi, però, la scoperta dello spettro cromatico da parte di Newton ha introdotto una nuova gerarchia dei colori, dalla quale erano esclusi sia l'uno sia l'altro. Giunti infine al XX secolo, grazie all'arte prima, al costume e infine alla scienza, il nero ha riconquistato finalmente il suo status originario. A questa lunga e affascinante storia del nero nelle società europee è dedicato questo libro di Michel Pastoureau. Esso mette l'accento sia sulle pratiche sociali legate al colore (linguaggio, tintura, abbigliamento, emblemi), sia sui suoi aspetti propriamente artistici. Un'attenzione particolare viene accordata alla simbologia ambivalente del nero, che può essere considerato in modo positivo (fertilità, umiltà, dignità, autorità) o negativo (tristezza, lutto, peccato, inferno, morte). Prefazione di Riccardo Falcinelli.
Rosa. Storia di un colore
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 192
Benché presente nel mondo naturale, dai vegetali ai minerali e agli animali, il rosa è stato prodotto dagli esseri umani in epoca relativamente tarda. In Europa prima del XIV secolo lo si incontra raramente, sia nella cultura materiale sia nell'arte, mentre appare con una certa frequenza nell'abbigliamento alla fine del Medioevo grazie a una tintura importata inizialmente dalle Indie e poi dal Nuovo Mondo, il legno di brasile. La moda del rosa raggiunge il suo apice attorno alla metà del XVIII secolo, quando questo colore viene associato al romanticismo e alla femminilità e diviene simbolo di dolcezza, piacere e felicità. Nello stesso periodo, i floricultori riescono a produrre delle rose rosa, e con un successo tale che il nome del fiore finisce per designare il colore che fino a quel momento era stato confinato nella gamma dei gialli o dei rossi. Oggi il rosa è meno presente nella vita quotidiana rispetto all'epoca romantica, e si caratterizza per una certa ambivalenza: se secondo alcuni è di cattivo gusto, secondo altri è un colore emblematico della modernità, e lo troviamo nella pop art o nella cosiddetta pink culture, ma anche in due fenomeni di grande successo: il rosa Barbie e la Pantera rosa.
Blu. Storia di un colore
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2022
pagine: 240
Con una prefazione di Riccardo Falcinelli Cielo, indaco, azzurro, lapislazzuli, oceano, pace, blues. Dalle origini ai giorni nostri, una storia del colore blu raccontata dallo storico Michel Pastoureau.
Il piccolo libro dei colori
Michel Pastoureau, Dominique Simonnet
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2006
pagine: 112
Non è un caso se vediamo rosso, diventiamo verdi di paura, blu di collera o bianchi come un lenzuolo... I colori veicolano tabù e pregiudizi ai quali obbediamo senza rendercene conto, e possiedono significati nascosti che influenzano il nostro ambiente, i nostri comportamenti, il nostro linguaggio e il nostro immaginario. La loro storia, ricchissima e sorprendente, racconta l'evoluzione delle mentalità, degli usi e delle società, intrecciando arte, politica, religione, psicologia, sociologia. Con una narrazione brillante e ricca di aneddoti e curiosità, Michel Pastoureau guida il lettore in un affascinante ed erudito excursus alla ricerca di significati, applicazioni, implicazioni dei colori, per riuscire a districarsi nel labirinto simbolico delle tinte.
Les signes et les songes. Études sur la symbolique et la sensibilité médiévales
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2013
pagine: 406
Bestiari del Medioevo
Michel Pastoureau
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: XIV-314
"A differenza di quanto generalmente si creda, gli uomini del Medioevo sapevano osservare assai bene la fauna e la flora, ma non pensavano affatto che ciò avesse un rapporto con il sapere, né che potesse condurre alla verità. Quest'ultima non rientra nel campo della fisica, ma della metafisica: il reale è una cosa, il vero un'altra, diversa. Allo stesso modo, artisti e illustratori sarebbero stati perfettamente in grado di raffigurare gli animali in maniera realistica, eppure iniziarono a farlo solo al termine del Medioevo. Dal loro punto di vista, infatti, le rappresentazioni convenzionali - quelle che si vedono nei bestiari miniati - erano più importanti e veritiere di quelle naturalistiche. Per la cultura medievale, preciso non significa vero. Del resto, cos'è una rappresentazione realistica se non una forma di rappresentazione convenzionale come tante altre? Non è radicalmente diversa né costituisce un progresso. Se non si cogliesse questo aspetto, non si capirebbe niente né dell'arte medievale né della storia delle immagini. Nell'immagine tutto è convenzione, compreso il 'realismo'".
Storie di pietra. Timpani e portali romanici
Michel Pastoureau
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 214
In Francia il romanico si è sviluppato con un incomparabile grado di coesione e grandiosità: per lo storico Henri Focillon, nella storia dell'arte europea esso rappresenta la prima compiuta definizione dell'Occidente. L'austera bellezza e la profonda armonia delle chiese romaniche seduce il nostro sguardo moderno forse ancor più di quelle gotiche. Tuttavia, questa predilezione non sempre è accompagnata da conoscenze che permettono di comprenderne appieno il significato. Concentrando il loro interesse sui timpani e sui portali, gli autori dimostrano che la decorazione scultorea non ha nulla di esoterico. Ha piuttosto un ruolo educativo, teologico e morale al contempo, da mettere anche in relazione con i rituali liturgici che si svolgevano sulla porta delle chiese. Le fotografie di Vincent Cunillère rendono possibile un incontro ravvicinato con queste bibbie di pietra che hanno saputo fondere l'immagine di Dio con quella dell'uomo. I dettagli più spettacolari si succedono: dal Giudizio Universale sui portali dell'imponente abbazia di Sainte-Foy di Conques e della cattedrale di Saint-Trophime di Arles ai capitelli istoriati della cattedrale di Autun, dalla conversione delle genti sul timpano della basilica di Sainte-Marie-Madeleine a Vézelay agli atlanti della chiesa di Saint-Pierre a Beaulieu-sur-Dordogne, e ancora le chiese intitolate anch'esse a san Pietro a Moissac e a Aulnay-de-Saintonge, l'abbazia di sant'Egidio a Saint-Gilles du Gard, la chiesa parrocchiale di Saint-Julien-de-Jonzy.
Il corvo. Una storia culturale
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 160
Uccello celebrato nei miti di tutta Europa, nel corso dei secoli il corvo ha conosciuto un processo di svalutazione. Mentre l'antichità greco-romana ne elogiava la saggezza, l'intelligenza, la memoria e il dono della profezia, il cristianesimo medievale lo dipinge come un uccello empio e i Padri della Chiesa gli riservano un posto speciale nel bestiario del demonio; il corvo rappresenta ora il peccatore, reso nero dal fango delle proprie colpe, ora l'incarnazione stessa del diavolo e di tutte le forze del male. In epoca moderna la cattiva fama del corvo prende forma nelle favole, nei proverbi, nella lingua e nel lessico: animale dal grido luttuoso, uccello del malaugurio, delatore, personificazione della malvagità, è temuto perché associato all'inverno, alla rovina, alla desolazione e alla morte. Ma oggi il corvo si sta prendendo la rivincita: le più recenti indagini sull'intelligenza animale dimostrano che non solo è il più astuto di tutti gli uccelli, ma probabilmente è anche fra gli animali più intelligenti in assoluto, e in grado così di mettere addirittura in discussione alcune delle nostre certezze sul rapporto tra dimensioni del cervello e facoltà cognitive.
I colori dei nostri ricordi. Diario cromatico lungo più di mezzo secolo
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 240
Qual è primo colore che ricordiamo? C'è un'immagine della nostra infanzia che ci è rimasta impressa per quella particolare sfumatura? Comincia rispondendo in prima persona a questa domanda il libro più personale e intimo di Michel Pastoureau, il maggiore esperto al mondo di storia dei colori. E continua ripercorrendo le tappe cromatiche fondamentali della sua vita ' la prima bicicletta, un'odiata giacca di un brutto blu, la divisa della squadra di calcio del liceo, gli «scandalosi» pantaloni rossi di due compagne di scuola. La sua narrazione, come sempre erudita e arguta, ricca di curiosità e di aneddoti supportati da anni di scrupolose e documentatissime ricerche storiche, bella da leggere come una raccolta di godibilissimi racconti, si apre gradualmente dalla dimensione individuale a quella collettiva, trasformandosi nel diario cromatico dei nostri ultimi cinquant'anni, tra moda e sport, arte e costume, linguaggio e letteratura, filosofia e scienza. E la scoperta più bella tra tutte quelle a cui ci guida questo straordinario e ' come emerge da queste pagine ' spiritosissimo studioso, è che i colori sono l'ennesima conferma di quanto la nostra vita sia fatta sì di realtà concrete, misurabili, oggettive, evidenti, per così dire «o bianche o nere»; ciò che la rende davvero memorabile, però, sono le sfumature personali: quelle inafferrabili, indescrivibili e forse mai esistite che tingono i ricordi, le emozioni, i sogni.
L'orso. Storia di un re decaduto
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 372
Ogni cultura, in un certo momento della sua evoluzione, elegge un «re degli animali», quello che non può essere sconfitto da nessuno, e ne fa il protagonista del suo bestiario simbolico. In Europa, il re degli animali è stato a lungo l'orso: ammirato, venerato, considerato come un progenitore o un antenato dell'uomo. Non per nulla la prima statua modellata – la statua di Montespan, risalente a 15-20.000 anni fa – raffigura un orso! Ancora in età carolingia, in gran parte dell'Europa non mediterranea, l'orso era visto come una figura divina, un dio ancestrale il cui culto rimaneva ben radicato. La Chiesa doveva dichiarargli guerra, combatterlo con tutti i mezzi. E ciò fece, finendo per identificarlo con il diavolo tout court . Oltre i confini del Medioevo che con tanta determinazione l'aveva detronizzato, ormai privato di ogni prestigio, l'orso era divenuto una bestia da circo, umiliato e ridicolizzato. Eppure continuava a occupare un posto di primo piano nell'immaginario occidentale. A poco a poco, riapparve come oggetto di sogni e fantasia, fino a prendersi la sua rivincita nel Novecento, quando si è trasformato in un vero e proprio feticcio: l'orsacchiotto di peluche. Il grandioso animale è tornato a essere quello di decine di migliaia di anni fa: un compagno dell'uomo, un suo nume tutelare. Con stile brillante e profonda conoscenza dell'universo immaginifico medievale, Michel Pastoureau indaga tra le pieghe della storia e traccia in queste pagine una vicenda avventurosa, per ricostruire il plurimillenario rapporto tra l'uomo e l'orso, tra natura e cultura.
Cofanetto Pastoureau. Storie di colori
Michel Pastoureau
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2023
pagine: 696
Dalle origini ai giorni nostri, una storia dei colori (Verde, Bianco e Rosso) raccontata dallo storico Michel Pastoureau.