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Libri di C. Casalini (cur.)

Traversate d'Occidente. Conversazioni con Michel De Certeau

Traversate d'Occidente. Conversazioni con Michel De Certeau

Michel de Certeau

Libro: Copertina morbida

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 72

Il ruolo della cultura in Francia e in America; pragmatismo e democrazia; iconografia e autorappresentazione dei popoli; il femminile nell'esperienza giudaico-cristiana; il nuovo statuto della psicanalisi; il corpo e l'amore come forma di conoscenza... In tre interviste rilasciate negli anni Ottanta, de Certeau posa lo sguardo lucido e sorprendente del savant su molte questioni del nostro tempo, applicando i propri strumenti storici e concettuali non più alla cultura medievale o alla mistica secentesca, ma a temi profondamente radicati nell'oggi. Lezioni di pensiero ma anche conversazioni piacevoli, in cui de Certeau non esita a rispondere con spontaneità alle curiosità degli intervistatori sulle sue impressioni di viaggiatore, sulle sue abitudini, sul suo tempo libero. Una possibilità inedita offerta al lettore italiano per conoscere meglio un pensatore a volte difficile e misterioso, nella varietà e vivacità dei suoi interessi e in una dimensione più affabile.
9,00

Il mio pensiero. Edgar Morin parla con gli studenti

Il mio pensiero. Edgar Morin parla con gli studenti

Edgar Morin

Libro: Copertina morbida

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 69

Ci sono parole che esprimono concetti all'apparenza difficili. Una di queste parole è complessità. Edgar Morin ha passato la sua vita a illustrare con esempi e riflessioni la complessità. L'ha spiegata ai suoi colleghi quando molti pensavano che complessità fosse una di quelle parole che dicono tutto e niente. Ma oggi, dalla biologia alla neurologia, dall'economia alla cultura, complessità è forse la parola che rappresenta meglio il nostro mondo ricco di informazioni e di mezzi scientifici, che non sa però tenere in pugno. Morin in questo libro fa una operazione "pedagogica", che nasce dalla convinzione che la complessità è una di quelle nozioni di cui l'uomo deve nutrirsi fin da piccolo, un concetto necessario come il latte materno per chi nasce oggi e dovrà fare i conti con una realtà che cambia e accresce rapidamente le proprie capacità a ritmi esponenziali. In questo libro racconta agli studenti la sua scoperta della complessità, la sua vita di filosofo alle prese con la modernità, indica ai ragazzi, ma anche ai professori, una strada da battere per essere pienamente parte di un mondo trasformato dalla globalizzazione.
9,00

Hitler al potere. Cinque anni di nazismo in Germania

Hitler al potere. Cinque anni di nazismo in Germania

Henri Lefebvre

Libro: Copertina morbida

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 93

Siamo nel 1938. La via hitleriana verso la Germania nazionalsocialista è quasi alla meta. In cinque anni, il Fuhrer è riuscito a ricompattare lo spirito di una nazione allo sbando e a dirigerlo, costi quel che costi, verso un unico obiettivo: l'allargamento dello spazio vitale. Gli Stati democratici guardano con preoccupazione la corsa agli armamenti e la potenza finanziaria di una nazione di cui non riescono a comprendere né il progetto né il consenso. Alla Conferenza di Monaco, inglesi e francesi non si opporranno alla famigerata annessione dei Sudeti, scambiando per normale trattativa ciò che invece avrebbe portato alla tragedia della Seconda guerra mondiale. Tra chi si rifiuta di prenderlo sul serio e chi nascostamente lo appoggia come forza conservatrice, ben pochi riescono a intuire la reale portata del fenomeno nazista. Tra questi c'è Henri Lefebvre, giovane marxista che avrebbe poi avuto fortuna come sociologo urbano e come iniziatore degli studi sulle "strutture del quotidiano". Con questo libro Lefebvre vuole risvegliare la coscienza dei francesi per mezzo di un'analisi penetrante del substrato sociale e materiale del nazismo, individuandone le linee di indirizzo culturale e i nemici che si proporrà di eliminare: gli ebrei, i proletari, i francesi. Leggendo con chiarezza, nella direzione che andava prendendo la Germania, i sinistri presagi della Shoah.
10,00

Tommaso contro Agostino

Tommaso contro Agostino

Étienne Gilson

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 128

In questo saggio del 1926 Etienne Gilson ci racconta il match tra due pesi massimi della teologia cristiana: san Tommaso e sant'Agostino. Dietro lo scontro, quello tra due visioni opposte, che corrono parallele in tutta la storia dell'Occidente. Da una parte, l'idea di un Dio incommensurabile, unica fonte di conoscenza per l'uomo. Dall'altra, la potenza della speculazione razionale, la filosofia come via sicura per conoscere anche il divino. Tommaso d'Aquino, magister all'Università di Parigi alla metà del Duecento, si trova nella difficile posizione di dover sfidare il più illustre dei Padri della Chiesa, sant'Agostino, per difendere il senso del mestiere filosofico. L'esito finale sarà una vera e propria riscrittura della storia filosofica, in cui le posizioni più diverse verranno ricondotte ai due ceppi originari di Platone e Aristotele. Se dunque il campo ne risulterà bipartito, Tommaso sceglierà per sé la parte degli aristotelici, contro il generale orientamento platonizzante della Chiesa del tempo.
15,00

La lanterna dell'antropologo

La lanterna dell'antropologo

Marshall Sahlins

Libro: Copertina morbida

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 64

Che cosa succederebbe se una mattina, svegliandosi, il manager della City londinese o il magnate di Wall Street, il grande intellettuale della Sorbona o il tecnologo di Ginevra o, più in generale, i frequentatori dei tanti social network scoprissero di essere diventati la periferia del Pianeta? Marshall Sahlins prefigura questo scenario come se fosse cosa reale (e forse lo è) e si chiede: la cultura occidentale non sarà solo un "dialetto" fra i tanti della terra? Il grande antropologo lancia una provocazione: il mondo non occidentale diventa una macchina da guerra per demolire colossali filosofie e il loro primato universale. Chi ne fa le spese? Sacri mostri come Marx e i suoi epigoni, che consideravano la cultura come una "glassa" sulla torta (economica) multistrato. La cultura, così, si rivela una "forma ibrida" da cui nasce anche l'antropologo moderno (Lévi-Strauss), figlio dell'Illuminismo e della scoperta della "relatività" della cultura occidentale.
9,00

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