Libri di C. Badocco
L'angelo della storia. Testi, lettere, documenti
Hannah Arendt, Walter Benjamin
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2017
pagine: 263
Chi fu Walter Benjamin? A questa domanda poteva forse dare risposta solo Hannah Arendt. Lo aveva conosciuto e frequentato a Parigi, negli anni d'esilio dalla Germania nazionalsocialista, prima che ponesse fine alla sua vita in Spagna nella fuga verso gli Stati Uniti, diventando un simbolo del tragico destino dell'ebraismo tedesco nel Novecento. Quando pubblicò un celebre saggio sull'amico nel 1968 - qui per la prima volta tradotto dalla versione originale tedesca - molte pagine erano dedicate alla biografia non già per ricercare motivi all'origine del suo pensiero, bensì per risalire alle cause della sua fama postuma. Scritti su letteratura ed estetica venivano riletti alla luce della critica politica, scoprendo intenti maturati dal confronto col marxismo dietro agli aspetti filosofici e religiosi rilevati fino ad allora dagli interpreti. Un'accusa che all'epoca si trasformò in polemica sullo sfondo dell'antagonismo tra capitalismo e comunismo, che richiedeva nuove soluzioni al problema della libertà dell'uomo d'imprimere un senso alla sua storia di catastrofi e non di progresso tra politica e teologia. Quel saggio dal lapidario titolo "Walter Benjamin" contribuì come nessun altro alla fortuna di un pensiero che accoglieva impulsi dalla metafisica per affrontare questioni della politica, come abbozzato nella serie di tesi "Sul concetto di storia", tradotte qui dal manoscritto originale affidato all'amica e presto riconosciute come suo testamento spirituale. Oltre alle loro lettere (1936-1940) sono raccolti in questo volume anche i principali documenti sulle discussioni che si accompagnarono alla riscoperta di un autore che continua a rivelarsi nella sua inattualità perché guardò oltre ogni attualità.
Il nichilismo come fenomeno religioso
Gershom Scholem
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2016
pagine: 85
Religioso è quel nichilismo che in particolari momenti di crisi si presenta in nome di esigenze religiose e pretende di essere una religione. Se ogni religione è una risposta al problema della morte, non ogni nichilismo è negazione della vita. Dallo gnosticismo e misticismo del cristianesimo alla tradizione mistica dell'islam fino all'ebraismo, analoghi movimenti di liberazione ed emancipazione rivendicarono un senso dell'esistenza dovendo come eresie sottrarsi alle persecuzioni religiose prima di manifestarsi in ambito profano nel passaggio dall'immaginario rivoluzionario a quello illuministico. Un fenomeno complesso e controverso, che rischia di rovesciarsi dialetticamente in una ideologia della morte oppure della vita, strappato a secoli di oblio da Gershom Scholem grazie alle sue ricerche sulle grandi correnti della cabbalà, per arrivare nel presente testo a mostrare questo fenomeno come aspetto mistico dell'illuminismo.
Platone custode della vita. La concezione platonica della educazione e della selezione: la sua importanza per la nostra epoca
Hans F. K. Günther
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2007
pagine: 76
Il sospetto. Per una fenomenologia dei media
Boris Groys
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 400
L'uomo d'oggi non ha alcun anelito d'infinità - o per lo meno ne ha molto poco. Per lo più si accontenta del finito. Tutte le sue esigenze intellettuali sono soddisfatte dalla cultura di massa che fluisce, che è immediatamente comunicabile e che si diffonde al di là degli archivi. Rispetto a questo flusso mediale, però, l'osservatore nutre un sospetto: che ci sia sempre qualcosa dietro ciò che vede. A partire da questo sospetto, nell'osservatore nasce il desiderio di venire a sapere che cosa si nasconde "in verità" dietro la superficie mediatica costituita dai segni - un desiderio mediologico, ontologico, metafisico.