Libri di Bruno Tomasich
Inchiesta sul fascismo
Bruno Tomasich
Libro: Libro in brossura
editore: Rudis Edizioni
anno edizione: 2022
"Inchiesta sul Fascismo" è un dossier storico-politico che traccia la storia italiana durante il Ventennio. Qui l’autore, attraverso la sua competenza e grazie anche ad alcune esperienze vissute in prima persona, ripercorre dettagliatamente le vicissitudine legate all’ascesa al potere del Fascismo e di Benito Mussolini. Il saggio vuole così presentarsi come un’analisi politica profonda e seria, ma al tempo stesso anche come un documento storico in cui i ricordi sono ancora nitidi e la memoria sembra essere il mezzo migliore con cui scrivere queste pagine. In occasione del centenario della Marcia su Roma, e in generale negli ultimi anni in Italia, il Fascismo è tornato ad essere uno degli argomenti più controversi e dibattuti. Questa “inchiesta” cerca di partecipare al dibattito, anche in modo pungente, elencando alcuni degli assunti più comuni e sulle tesi più note esposte da illustri storici, intorno ai quali l’autore ha deciso di volersi soffermare.
Il sogno di un visionario
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Caosfera
anno edizione: 2013
pagine: 374
L'allarme climatico, la crisi economica e l'esaurirsi delle risorse petrolifere impongono al mondo un repentino cambio di rotta. L'americano Jeremy Rifkin è ritenuto il teorico più autorevole in materia. Pochi però verificano la solidità delle sue teorie. Questo libro intende far luce sulle zone oscure della dottrina Rifkin, evidenziando le conseguenze catastrofiche della Terza Rivoluzione industriale auspicata dallo scienziato. Il mondo di domani potrà fondarsi solo sullo studio della realtà di oggi confrontata con la lezione della storia.
Chi volle la seconda guerra mondiale?
Bruno Tomasich
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 246
Il titolo del libro "Chi volle la Seconda guerra mondiale?" è volutamente provocatorio per il solo fatto che al suo finale è stato apposto inopinatamente un punto interrogativo. Chi potrebbe nutrire ancora qualche dubbio su un fatto storico così celebrato che ha visto i suoi colpevoli raggiunti dal giudizio severo degli uomini che hanno insaponato e annodato loro con cura il cappio attorno al collo? Ma la condanna per i comportamenti inumani tenuti nel corso del conflitto non può assolvere chi di quel conflitto deve essere ritenuto responsabile per averlo provocato e perfino dichiarato. Ricercare, dal punto di vista storico, le cause remote e prossime della Seconda guerra mondiale, non significa negare colpe e responsabilità di massacri compiuti nel corso del suo svolgersi, ma questi non possono nascondere l'operato di quegli Stati che, pur potendolo, non fecero nulla per impedirne lo scoppio.
Oltre il Pci e il socialismo europeo
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2013
È una analisi critica, inutile e non autorizzata, di un passante nella storia autobiografica del comunista napoletano Napolitano, che racconta la sua evoluzione socialdemocratica fino alla svolta liberale dei giorni nostri. Il racconto autobiografico è seguito punto per punto e le critiche vengono mosse in relazione alle stesse affermazioni, spesso contraddittorie, del protagonista, riportando il contesto di ogni avvenimento al periodo storico in cui esso si è manifestato. È una critica severa che può sembrare perfino parziale e settaria ma in realtà, se si guardano i fatti con onestà intellettuale, essa risulta basata su fatti reali e incontestabili.
Monti di cartapesta
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2013
pagine: 100
Gli italiani soffrono spesso di un complesso di inferiorità che li porta a preferire, con tante eccellenze che li circondano, lo straniero solo perché straniero. Così è stato facile per tanti di loro seguire mode e ideologie formatesi all'estero. Partendo da osservazioni lontane e rincorrendo questo antico vizio italico, il saggio giunge all'attualità italiana per discutere nei particolari la crisi e l'improbabilità dei suoi rimedi proposti senza tenere conto della lezione della crisi del 1929 e delle precedenti esperienze che, nate proprio negli anni Trenta in Italia, portarono fuori dalla crisi gli Stati Uniti grazie alla politica del New Deal del presidente Delano Roosevelt.
Zeitgeist. Il pensiero dominante
Bruno Tomasich
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2013
pagine: 208
Una Repubblica sociale
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Cult. Il Violino
anno edizione: 2013
L'attualità senza memoria
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 290
Vivere il presente senza la memoria del passato, nel bene e nel male, non è sbagliato ma è semplicemente inutile. Eppure l'uomo è sempre più lontano dalla storia quanto più veloce scorre il succedersi degli avvenimenti che attraversano il suo tempo. Partendo dalla viva attualità del momento in cui inizia il suo racconto, l'autore, quasi invertendo il corso della storia, verifica come essa, forse per la velocità che caratterizza il nostro tempo, che egli chiama fretta, venga falsificata e manipolata rendendola inconoscibile alle stesse generazioni che la stanno vivendo. Vengono così descritti i recenti fatti accaduti in Libia e nell'Africa del Nord in modo decisamente controcorrente e secondo una propria personale visione, forse troppo passionale per apparire imparziale. Tuttavia la narrazione degli avvenimenti svela una preoccupazione che trova puntuale rispondenza nei fatti che in questo momento si stanno verificando estendendosi nell'oriente prossimo e lontano.
La decrescita infelice
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 164
Bruno Tomasich con "La decrescita infelice" vuole portare un elemento di chiarezza nell'attuale confusione che ha coinvolto perfino governi e movimenti d'opinione in affrettate soluzioni che faranno sentire, e di fatto già hanno fatto sentire, le loro devastanti ripercussioni sulla vita della gente. L'autore parte dalla lettura delle opere del professore Serge Latouche per criticarne l'impianto complessivo e rilevarne le numerose contraddizioni. In primo luogo per non avere tenuto conto dell'unica e positiva esperienza italiana dell'autarchia, di cui Latouche talvolta ricalca i temi senza mostrare di conoscerne la storia e gli ispiratori. Pur essendo condivisibile l'idea della necessità di un ripensamento del modello di sviluppo non è nemmeno lontanamente concepibile la negazione del progresso delle tecno-scienze ricorrendo, paradossalmente, alla loro più avanzata espressione che è il web.
Scienza e filosofia. L'eterna bifronte
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2012
pagine: 119
Scienza e filosofia sono due discipline in apparenza assai distanti e separate: la prima si basa sull'assunto per cui tutto ciò che viene enunciato come vero deve essere comprovabile mediante esperimenti inconfutabili, la seconda si fa portatrice di speculazioni non dimostrabili, dunque può essere contraddetta. Malgrado si basino su premesse opposte, queste discipline hanno sempre litigato come sorellastre, si sono tagliate la strada, si sono guardate da lontano con sdegno altezzoso, si sono lanciate strali e anatemi. Eppure, come due vecchi amanti, sembra proprio non riescano a fare a meno l'una dell'altra. Muovendosi con precisione fra passato e presente, l'autore prova a far ordine in questo rapporto burrascoso, ma incredibilmente creativo.
Lo svendennio. Dalla fine di un ventennio ai fini di uno svendennio
Bruno Tomasich
Libro: Copertina morbida
editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
anno edizione: 2014
pagine: 286
Partendo dall'analisi dell'ultimo libro di Gianfranco Fini, l'autore ripercorre la vicenda umana e politica del MSI, di cui è stato militante e dirigente, dimostrando che il "ventennio" finiano non è stato altro che uno "svendennio" di una comunità che non si è mai arresa, che ha superato mille difficoltà, che ha resistito agli attacchi della magistratura, degli avversari politici e di tutto un sistema che voleva eliminarla dal panorama partitico-politico del dopoguerra.