Libri di Bruno Oliva
Integrated straight wire. Gestione del mezzo terapeutico
Gualtiero Mandelli, Gianluigi Fiorillo, Bruno Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Edra
anno edizione: 2022
pagine: 312
La tecnica Straight Wire vestibolare è ancora oggi la tecnica ortodontica più utilizzata dagli ortodontisti di tutto mondo per il trattamento delle diverse tipologie di malocclusioni riscontrabili in soggetti adolescenti e adulti. Il manuale si propone di guidare l’ortodontista all’integrazione del set base delle diverse sistematiche Straight Wire, con ausiliari di fase. Esso è articolato in tre capitoli che guidano l’ortodontista alla comprensione e all’utilizzo del flusso di lavoro Integrated Straight Wire approach, dai concetti fondamentali e più attuali della tecnica Straight Wire che devono essere noti all’ortodontista, al razionale teorico dell’ISW approach, alla descrizione del flusso clinico del trattamento ortodontico Straight Wire guidato dall’ISW approach. A completamento del volume oltre 50 casi clinici accessibili tramite QR code presentati con tutte le sequenze di trattamento a sostegno clinico dell’ISW approach e del razionale teorico.
L'elogio dei ricordi
Bruno Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Helios Edizioni
anno edizione: 2021
L’io narrante è Agostino, nato nel 1838, antiborbonico, di professione avvocato con studi a Napoli, sposato, numerosi nipoti, nessuno di questi però porta il suo cognome perché i figli maschi, che sono il suo cruccio, viziati e dalle mani bucate, non gli hanno dato un erede maschio. Poco incline a parlare di sé, all’età di 85 anni decide di fare un resoconto della sua vita. Accenna al contesto storico e sociale in cui si trovava il meridione d’Italia, la nascita della “cassa sacra”, il latifondismo, la soppressione degli enti ecclesiastici e la vendita dei loro beni. Nomina alcuni suoi antenati, i capitoli matrimoniali di costoro ed i loro pochi beni. Descrive le persone che ha conosciuto ed hanno lasciato un segno nella sua vita. La nonna: “giacente a letto, attratta dalla gotta, mi donava i fichi secchi di Gerace”. Il padre: “Calloso nelle mani e poco colto, ma intraprendente ed industrioso”. La madre: “La singolare espressione del suo volto è per me motivo di orgoglio”. Lo zio: “Il dotto amministratore”.

