Libri di Bruno Cerchio
Il suono filosofale: musica e alchimia
Bruno Cerchio
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2025
pagine: 151
L’attuale filosofia della musica, influenzata dall’ideologia dell’esteriorità, tende a ignorare gli aspetti sapienziali dell’arte dei suoni, o a relegarli entro categorie antropologiche ed etnomusicologiche. Questo saggio invece parte dalla centralità che tali aspetti assumono nella tradizione pitagorico-platonica (considerata la tradizione musicale dell’Occidente) e dalla loro affinità con le basi dell’alchimia spirituale, cogliendo lo sporadico accostarsi delle due arti nei tortuosi percorsi della cultura occidentale. La musica e l’alchimia tradizionali, come ogni arte sacra, hanno infatti un solo e medesimo scopo: la rigenerazione dell’uomo.
I fiori di Bach alla luce del Vangelo
Bruno Cerchio
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2016
pagine: 223
Edward Bach (1886-1936), fondatore della floriterapia, possedeva un profondo senso spirituale. La sua spiritualità si esprime però in modo libero e non legato a una particolare ortodossia religiosa, sebbene siano frequenti i richiami alla persona e al messaggio di Cristo. Partendo da questa premessa e dalla particolare concezione floriterapica della malattia, questo libro prova a percorrere una strada finora non tentata, e cioè porre a confronto questa medicina con i portati del messaggio evangelico. Non per amore di originalità, ma in consonanza con il tipo di approccio descritto, i 38 rimedi floreali sono stati ordinati entro tre schemi legati alle virtù teologiche di fede, speranza e amore; ciò ovviamente non invalida le catalogazioni consuete, viceversa si spiega con il desiderio di attuare un percorso di graduale crescita interiore, dove ogni rimedio è collegato a un atteggiamento positivo da incoraggiare e uno negativo da superare. I capitoli sui rimedi floreali seguono tutti un identico schema: un brano del Vangelo è accompagnato dalla classica indicazione terapeutica del fiore tratta dalle opere di Bach. Segue poi una descrizione degli aspetti psicologici e un commento del Vangelo finalizzato alla crescita della virtù corrispondente. L'introduzione e la conclusione affrontano il problema del rapporto tra guarigione, fede e salvezza legato a un simile percorso.
L'arte della cucina indiana. Oltre 100 ricette alla portata di tutti
Bruno Cerchio
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2015
pagine: 183
Anche in Italia la cucina indiana raccoglie sempre maggiori consensi. Con la sua tradizione antica e raffinata, e la sua elaborata ricerca del gusto, non si presta alla "ristorazione facile" e all'appiattimento da fast-food. Nonostante questo, e senza tradirne lo spirito, attraverso questo piccolo ricettario è possibile avvicinarsi alla preparazione dei piatti indiani in modo semplice. Molti pensano che siano necessari ingredienti esotici, impossibili da reperire, una notevole abilità e una grande disponibilità di tempo. Questo libro dimostra invece che è possibile un approccio "facile" a questa straordinaria tradizione gastronomica. Sarà sufficiente adottare, come hanno fatto gli stessi indiani, alcune semplici tecniche che permettono a chiunque di ottenere ottimi risultati, senza nessuna fatica. "L'arte della cucina indiana", oltre a numerose ricette e a esempi di menù, comprende un'ampia introduzione in cui si presenta una panoramica delle varie cucine indiane, sia dal punto di vista culturale che geografico, e un utile glossario sulle spezie, gli ingredienti, gli utensili, i modi di cottura e le preparazioni di base. Infine, chiude il volume una ricca Appendice sulla composizione dei masala e delle pastes (miscele di spezie).
Il suono filosofale: musica e alchimia
Bruno Cerchio
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2009
pagine: 151
L’attuale filosofia della musica, influenzata dall’ideologia dell’esteriorità, tende a ignorare gli aspetti sapienziali dell’arte dei suoni, o a relegarli entro categorie antropologiche ed etno-musicologiche. Questo saggio invece parte dalla centralità che tali aspetti assumono nella tradizione pitagorico-platonica (considerata la tradizione musicale dell’Occidente) e dalla loro affinità con le basi dell’alchimia spirituale, cogliendo lo sporadico accostarsi delle due arti nei tortuosi percorsi della cultura occidentale. La musica e l’alchimia tradizionali, come ogni arte sacra, hanno infatti un solo e medesimo scopo: la rigenerazione dell’uomo.
Dialogo tra un'anima illuminata e una priva di luce
Jakob Böhme
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 1997
pagine: 104
Oltre al dialogo che intitola il libro ne è presente un altro, La vita soprasensibile. In essi si approfondiscono i temi principali della caduta, dell'ascesi e della liberazione.
L'ermetismo di Dante
Bruno Cerchio
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1988
pagine: 264
A fianco della dantistica ufficiale, interessata specificatamente all'indagine letteraria, estetica, filosofica e filologica, si è ormai da tempo sviluppata una corrente dedita allo studio degli aspetti reconditi ed esoterici dell'opera dell'Alighieri. Già Ugo Foscolo, iniziatore della moderna critica di Dante, colse l'esistenza di significati nascosti nella Commedia, della quale parla come di una profezia esposta in un "sistema occulto", tuttavia, il primo vero contributo in questa direzione venne dal poeta Gabriele Rossetti, probabilmente iniziato in qualche società d'ispirazione rosacrociana. In direzione diversa, ma pur colma d'interesse, vanno ricordati gli studi del Pascoli, volti a restituire con sottili argomentazioni il simbolismo occulto della Commedia. Ma l'Autore che approfondì maggiormente taluni aspetti dell'opera dantesca fu Luigi Valli, che ne sviluppò soprattutto una lettura in chiave segreta e settaristica. Né va dimenticato il saggio di Guénon dedicato all'esoterismo di Dante, malgrado risenta di notizie e idee di seconda mano, e offra pochi spunti originali. La critica ufficiale, rifiutandoli in toto, accomunò tutti questi studi sotto un'etichetta esoterica, che essi però non possiedono, dal momento che il loro difetto è proprio una carenza di esoterismo, in quanto mancanti di una vera completezza teorica; e neppure le speculazioni simmetrico-simbolistiche, a loro volta, chiariscono a sufficienza il fine - indubbiamente iniziatico - di tali simboli e simmetrie. Tali precedenti hanno spinto Bruno Cerchio, noto musicologo, nonché studioso della materia "ermetica", a dare una sua interpretazione degli aspetti ermetico-esoterici dell'opera di Dante. Egli affronta il tema in modo nuovo, stimando che nell'indagine sugli aspetti simbolici di un'opera il rapporto cosciente fra creazione e creatore è solo uno degli elementi in causa, dal momento che l'uso di simboli coinvolge meccanismi che superano l'intenzionalità dell'autore, dato il carattere di universalità proprio di un tal genere di arte. L'ermetismo risulta prezioso per definire gli aspetti esoterici di Dante, in quanto fu l'unica scienza tradizionale che in Occidente poté conservare pressoché inalterata la complessa struttura simbolica dei procedimenti iniziatici. Nella sua analisi critica, l'Autore passa in rassegna successivamente la Vita Nuova, le Rime e la Commedia, svelando di ciascuna opera gli elementi che la caratterizzano.
Atalanta fugiens
Michael Maier
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1984
pagine: 320
"Ricevi dunque in un solo libro quattro specie di cose: composizioni allusive, poetiche, allegoriche; emblemi nel venereo rame incisi e di venerata grazia adorni; verità chimiche secretissime che l'intelligenza tua sonderà; infine musiche delle più rare: fà buon uso di ciò che t'è qui dato". Così Michael Maier, uno dei più significativi "operatori" ermetici dell'epoca rosicruciana, medico, filosofo e musicista presenta la sua "Atalanta Fugiens". E l'accorto lettore si renderà conto, col solo sfogliarlo, di come l'Atalanta si configuri quale testo di "traduzione" alchemica tutto teso a formulare, nella sua ampiezza, e per il suo invito ad una prima decifrazione estetica, un'opera di estremo equilibrio barocco. Questo perché in Maier il gusto ed il brivido spirituale della conoscenza ermetica si sposano felicemente ad una volontà ermeneutica che compara, giustapponendo, varie formule espressive. E saranno l'epigramma, l'incisione, la fuga musicale, i vari possibili gradini d'intendimento della "crisopeia". Gli epigrammi, ma soprattutto i discorsi che chiosandoli li accompagnano, sono tutti "ambientati", secondo la tendenza propria dell'epoca, a collegare il mito all'alchimia e, con essa, spiegarlo svelandolo, Maier disincantato lettore di miti, ne intravede il possibile, per lui certo, velame alchemico e ne propone, aprendo la strada ai futuri Pernety, l'ampia qualità e disponibilità analogica; facendo della mitologia greca una "metafora in divenire" che permetta una decifrazione reciproca alle tappe dell'"opera alchemica". Le incisioni, gli emblemi, opera di Merian, forse il massimo, il più noto senz'altro tra gli incisori alchemici, portano spessore immaginativo, ottico, al "sogno" della comprensione ermetica, operando con un modello iconologico d'indole, più che di data, barocca. Si tratta d'incisioni che, com'è d'uso nell'epoca, offrono una solida fedeltà al dettato dell'epigramma, traducendo obbedientemente in immagini, fotografando per così dire, la velata lettera del testo e non lo spirito intimo, lasciato all'arguzia caritatevolmente intellettiva del lettore. Ma a proporre "L'Atalanta" come mirabile compendio nel panorama alchimistico del tempo, panorama denso della temperie illuministico-utopistica del rosacrucianesimo, è l'apparato musicale che conforta il libro e ne fa un'opera unica e irripetuta. Si tratta di cinquanta fughe genialmente costruite sugli epigrammi, ricche di dottrina e di astuzie musicali, naturalmente coerenti e conseguenti alla descrizione epigrammatica e alle bellurie iconologiche degli emblemi. Bruno Cerchio che ha curato con amorosa inteligenza questa prima versione italiana dell'Atalanta ha anche trascritto con moderna notazione le fughe. Proprio questa insolita parte musicale può diventare approccio stimolante, comunque decisamente nuovo, per una lettura che ricordi come tutta l'espressione musicale possa proporsi come autorizzato ingresso ad una visione del mondo esoterica nel senso più ampio e meno sciatto del termine.
La medicina ermetica
Heinrich Noll, Henry Vaughan
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 1999
pagine: 116
Un originale trattato di medicina, redatto da un medico tedesco di scuola paracelsica del Seicento e rielaborato dal contemporaneo mistico e poeta inglese Vaughan. I princìpi della medicina ermetico-paracelsica sono spiegati in modo chiaro e senza tecnicismi; un trattato a un tempo medico e spirituale. In appendice un saggio di Ernesto Mainoldi sulla connessione tra la medicina e il Sacro.
Il fondamento della sapienza
Paracelso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 1998
pagine: 104
Questo volume riunisce due brevi opere di Paracelso (Il fondamento della sapienza e L'invenzione delle arti) mai apparse in italiano e che si possono considerare complementari. In esse il grande medico-filosofo, con acume e intuizione ammirevoli, illustra come si differenzino la sapienza spirituale da quella puramente terrena, e l'arte legittima da quella illegittima. Gli argomenti, già di per sé capitali, vengono amplificati con illuminanti considerazioni sulle vie attraverso cui tali cose si manifestano e sui fini ultimi dell'esperienza umana.