Libri di Bernardo Puleio
Il sicario e i cristalli di Ballarò
Vito Lo Scrudato
Libro: Libro in brossura
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2025
pagine: 120
La terza avventura dell’amato Sicario, nato dalla penna di Vito Lo Scrudato, è ambientata nel quartiere di Ballarò, nel centro storico di Palermo, tra i decadenti palazzi e le vetuste abitazioni dell'antico mercato: qui il “chìllero” palermitano, già conosciuto e amato dal pubblico, darà la caccia ai mandanti del florido mercato della droga. In questa nuova missione, infatti, niente scontri con gli improbabili fantasmi britannici o inverosimili coccodrilli sicani o le ricerche di presunti manoscritti shakesperiani, che lo hanno impegnato nelle precedenti avventure, ma un'investigazione del crimine realistica ed estremamente attuale. Il chìllero, giustiziere dalle mille risorse, esperto in disinfestazioni speciali, non mancherà di sorprenderci nelle sue plastiche trasformazioni: un po' Zorro, un po' Diabolik, un po' Arsenio Lupin, continuerà a sorprenderci con le sue riflessioni filosofiche, i ragionamenti sagaci e le battute spiazzanti; sempre follemente innamorato della sua Lilli, a cavallo della sua moto, ci porterà in giro per Palermo facendoci scoprire luoghi di accecante bellezza pieni di storia, affascinandoci con i suoi racconti dal sapore antico come è solito fare.
Camilleriade. I luoghi, il commissario, i romanzi storici
Vito Lo Scrudato, Mario Pintacuda, Bernardo Puleio
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Multimedia
anno edizione: 2023
pagine: 472
Il volume, molto ampio, analizza diversi aspetti della figura e dell'opera di Andrea Camilleri, nel dettaglio.
Sicilitalia, scontro-incontro fra lingue, identità, culture
Vito Lo Scrudato, Mario Pintacuda, Bernardo Puleio
Libro: Libro in brossura
editore: Pietro Vittorietti
anno edizione: 2018
pagine: 208
I tre autori di questo volume entrano nel merito di un confronto e di uno scontro: il confronto riguarda la relazione tra la lingua siciliana e la lingua italiana, mentre lo scontro viene ripreso, attraverso l'opera di illustri intellettuali, da De Roberto a Sciascia passando per Pirandello, nel momento dell'assegnazione del ruolo di pesante subalternità al meridione del paese, in particolare alla Sicilia, già dai primi momenti della realizzata Unità nazionale.