Libri di Bernardo Pieri
Saggio di questioni filosofiche estratte dalla giurisprudenza e dissertazione sui casi perplessi in diritto
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 224
Il volume presenta due delle prime opere di Leibniz, fra le pochissime che egli pubblicò in vita: la tesi per il conseguimento del titolo di "Magister Pbilosophiae" (1664) e la dissertazione dottorale in legge (1667). La prima opera, "Saggio di questioni filosofiche estratte dalla giurisprudenza", origina dalla convinzione, alquanto insolita per l'epoca, che la giurisprudenza senza la guida della filosofia "sarebbe un labirinto inestricabile". Le questioni, esaminate con stupefacente acume, includono un ventaglio di argomenti che si irraggiano enciclopedicamente dalla logica alla metafisica attraverso matematica, fisica, fisiologia e zoologia. Nella seconda opera, "Discussione inaugurale sui casi perplessi in diritto", Leibniz sviluppa una dettagliata analisi logica e giurisprudenziale intorno ai casi, come diremmo oggi, difficili da sciogliere, a sostegno della tesi, anch'essa all'epoca insolita, che ogni caso deve trovare la sua soluzione all'interno del diritto. Le analisi proposte e le tesi sostenute in entrambe le opere sono illustrate e testate su un ampio repertorio di esempi, molti dei quali possono essere interessanti anche per i giuristi contemporanei. Il volume consta inoltre di due saggi introduttivi, note di commento al testo, nonché di una appendice bio-bibliografica relativa agli autori citati da Leibniz nelle due opere.
Luoghi del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione
Bernardo Pieri, Ugo Bruschi
Libro: Copertina morbida
editore: Gedit
anno edizione: 2009
pagine: 362
Luoghi del giure sono quelli in cui il pensiero giuridico si manifesta negli aspetti diversificati della giurisprudenza e delle coincidenze socio-politiche che da sempre ne hanno accompagnato la storia, antica e più recente. Sono luoghi fisici, certamente, e dunque le diverse sedi ove le leggi sono promulgate e quelle ove viene amministrata la giustizia; le università e le scuole ove la dottrina dispiega i suoi più acuti ingegni acciocché quelle leggi parlino nei modi più confacenti alle mutazioni della società, sempre più pronta delle legislazioni a modellarsi sui costumi e sui bisogni in evoluzione delle comunità civili; le stanze del potere, ove di quegli strumenti giuridici si fa uso, inseguendo sogni o progetti di autorità e dominio, oppure cercando di far argine contro gli stessi. Ma anche luoghi astratti, eminentemente filosofici, ove leggi e dottrine giuridiche entrino, con maggiore o minore vigoria, più o meno forti o significative, con più o meno rimarchevole o apprezzabile risalto, con diversa incidenza, frequenza, perseveranza o prevedibilità.