Libri di Beppe Gabutti
La Bibbia in 365 racconti
Mary Batchelor
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2022
pagine: 424
Iniziando dalla creazione, attraverso 356 racconti il libro attraversa e dà voce a tutte le grandi storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, presentando personaggi noti e meno noti, per giungere al nuovo cielo e alla nuova terra dell’Apocalisse. Una storia per ogni giorno dell’anno; ognuna abbastanza corta perché la si possa leggere con facilità e abbastanza lunga per dare spazio agli eventi della storia della salvezza e al suo messaggio per noi. Età di lettura: da 6 anni.
L'arte di perdonare. Guida pratica per imparare a perdonare e guarire
Jean Monbourquette
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2015
pagine: 240
"Perdonare non è facile. Non basta volerlo. Perdonare è un'arte e, come tale, richiede metodo e applicazione. Il segreto di quest'arte sta nel comprendere che non si può ridurre il perdono a un atto di volontà o a un dovere etico, poiché esso è il risultato di un processo che coinvolge tutte le dimensioni dell'essere umano. Saper perdonare significa liberarsi dall'oscura inquietudine del risentimento per fare del perdono una fonte di gioia e uno strumento di crescita psicologica e spirituale." (J. Monbourquette)
Anna Katharina Emmerick che condivise la passione di Gesù
Joachim Bouflet
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2007
pagine: 392
Anna Katharina Emmerick (1774-1824), suora agostiniana di Dülmen in Germania, ha un percorso spirituale e mistico che il poeta romantico Clemens Brentano trascrive - dopo averla incontrata e frequentata per cinque anni - nella sua opera letteraria, Das bittere Leiden unsers Herrn Jesu Christi (La dolorosa passione di nostro Signore Gesù Cristo), comparsa in Germania nel 1833 con un successo straordinario, che continua ancora oggi. L'opera trova poi il suo complemento nel testo Leben der HL. Jungfrau Maria (La vita della santa Vergine Maria), pubblicata postuma e integrata dal fratello Christian, sulla base dei testi di Clemens. Anna Katharina Emmerick realizza il suo desiderio di entrare in monastero solo nel 1802, ad Agnetenberg presso Dülmen, ma nel 1811 il monastero di Agnetenberg, a causa del movimento di secolarizzazione, è soppresso e lei deve abbandonare il monastero, trovando accoglienza come domestica presso l'Abbé Lambert, un prete fuggito dalla Francia, che vive a Dülmen. Ben presto lei si ammala e, costretta a letto, non può più lasciare la casa. D'accordo con il vicario Lambert, Anna Katharina fa venire Gertrud, la sua sorella più giovane, la quale governa la casa sotto la sua direzione. In questo periodo, Anna Katharina Emmerick, visionaria della vita della Vergine Maria e di quella di Cristo, riceve le stigmate. Molte personalità, di rilievo nel movimento di rinnovamento della Chiesa agli inizi del secolo XIX, cercano di incontrarla, fra cui: il barone Clemens August Droste zu Vischering, Friederich Leopold von Stolberg, Johann Michael Sailer, Christian e Clemens Brentano, Luise Hensel, Melchior e Apollonia Diepenbrock. Segnano la vita di Anna Katharina l’incontro con il dr. Franz Wesener, giovane medico che la segue per undici anni e ne diviene fedele e disinteressato amico, scrivendo un Diario di ben 298 fogli; come pure l'incontro con Clemens Brentano, che la visita per “disegnare”, con libertà artistica, le sue visioni. Nell'estate del 1823 Anna Katharina diviene sempre più debole. Come in tutti gli anni passati, lei unisce la sua sofferenza con la sofferenza di Gesù e la offre per la redenzione di tutta l’umanità. Muore il 9 febbraio 1824. Viene beatificata il 3 ottobre 2004 da Giovanni Paolo II. Joachim Bouflet, storico, si dedica alla ricerca e allo studio delle differenti mentalità religiose. Consulente presso alcuni postulatori della Congregazione per le cause dei santi, è autore di opere su diverse figure spirituali e sulla fenomenologia mistica.
Charles de Foucauld. Esploratore del Marocco, eremita nel Sahara
René Bazin
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2005
pagine: 544
René Bazin, Accademico di Francia, pubblica questa biografia nel 1921 a pochi anni dalla morte di Charles de Foucauld (1858-1916) e lo fa con lo stile del letterato, che ha subito il fascino di questo grande francese fuori dagli schemi. L'esperienza di Charles de Foucauld emerge da queste pagine in tutta la sua modernità: l'esploratore del Marocco, affascinato dalla vita del deserto e dalle popolazioni che lo abitano fino al punto di identificarsi con loro, e l'eremita nel Sahara, innamorato della semplicità del Vangelo convivono nel mistico fratello universale e indicano strade di dialogo culturale e religioso, possibile là dove cultura e religione si alimentano di testimonianza più che di proselitismo.
Bibbia dei ragazzi in 365 racconti
Mary Batchelor
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2015
pagine: 424
Incominciando dalla creazione, il libro racconta tutte le grandi storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, presentando personaggi noti e meno noti, per giungere al nuovo cielo e alla nuova terra dell'Apocalisse. Vi è una storia per ogni giorno dell'anno. Ciascuna è abbastanza corta perché un ragazzo possa leggerla con facilità e abbastanza lunga per soddisfarlo. Età di lettura: da 6 anni.
Maria della Trinità. Dall'angoscia alla pace
Christiane Sanson
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2005
pagine: 384
Suor Maria della Trinità (1903-1980) è una mistica. Paule de Mulatier (sr. Maria della Trinità) vive una esperienza spirituale di grande intensità dopo la quale è inviata dal suo confessore ad entrare nella Congregazione delle Domenicane Missionarie delle campagne, dove riveste incarichi delicati di formatrice e di consigliera e vive esperienze umane di forte intensità, compresa la depressione nervosa e il conseguente allontanamento dalla Congregazione. Quando vi ritorna adotta una vita semieremitica. La sua esperienza mistica ha segnato fortemente il pensiero del teologo Hans Urs von Balthasar, come egli stesso avrà modo di scrivere poco prima della sua morte, nel 1988.