Libri di Baynard Kendrick
Profumo di violette
Baynard Kendrick
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2013
pagine: 246
Norma Tredwill, un passato da attrice e un presente da quarta moglie di un ricco produttore teatrale del Connecticut, ha ragione di sospettare che la sua figliastra Barbara abbia una relazione con Paul Gerente, l'uomo a cui dieci anni prima era stata legata da un breve quanto infelice matrimonio. Norma corre subito a New York per chiedergli spiegazioni, ma al suo arrivo nell'appartamento scopre che questi è stato ammazzato con un attizzatoio e che Barbara era passata da lui poco prima. Ma se Gerente è morto, chi è l'uomo che qualche ora dopo ha fatto visita al capitano Duncan Maclain, il noto investigatore cieco, portandogli un messaggio di estrema importanza per la difesa della città in caso di guerra? Gerente, infatti, collaborava con l'Intelligence, e ciò rende la sua morte assai sospetta, per non parlare del fatto che qualcuno in casa Tredwill è in possesso di certi progetti per l'aviazione americana su cui troppi vorrebbero mettere le mani. Solo l'acuta intelligenza di Maclain potrà venire a capo di questo mistero, la cui insolita chiave è un persistente profumo di violette che sembra accompagnare ogni passo delle sue delicate indagini. Scritto e ambientato all'epoca del secondo conflitto, un mystery classico, ma anche una spy story, dal quale Fred Zinnemann trasse nel 1942 il famoso film Occhi nella notte.
I due ciechi
Baynard Kendrick
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2006
pagine: 234
In una notte d'inverno, nella sede di New York della società di investimenti M. T. & T. Company, un uomo precipita nell'atrio dalla balconata dell'ottavo piano. Blake Hadfield, questo il suo nome, era l'ex presidente della società, fallita sei anni prima, ed era cieco. Suicidio, incidente o delitto? La polizia propende decisamente per quest'ultimo e appunta i suoi sospetti sul figlio della vittima, la sola persona, oltre al guardiano notturno, a trovarsi nell'edificio. Ma per il capitano Duncan Maclain, l'investigatore al quale la famiglia si è affidata nella speranza che riesca a scagionare il ragazzo, troppe cose non quadrano e fra queste la misteriosa scomparsa degli spiccioli che erano nella tasca del morto, di una penna stilografica, di un fermacarte e di un rotolo di spago. Man mano che le indagini proseguono, la morte di Hadfield si configura sempre più come un delitto impossibile. E forse non è l'unico. Il solo modo per arrivare alla soluzione è ricostruirne la meccanica mettendosi nei panni della vittima, cosa che solo Maclain può fare, perché anche lui è cieco.