Libri di Barbara Mileto

La collina di Montevergine è il luogo più alto di Catania. Qui sorge l’antico quartiere della Giudecca in cui convivono testimonianze di ogni epoca, dalla greco-romana alla bizantina, fino alla barocca, e in cui si fondono storia, leggenda e magia. In questa atmosfera, il tessuto sociale si allarga come una maglia protettiva e accoglie Alice, giovane attrice affetta da DOC che, in fuga da un amore impossibile, vi fa ritorno, dopo anni di lontananza. La donna si adatta al ritmo semplice della vita di quartiere: guarda i gatti, ascolta il canto silenzioso delle curandere e si siede sui gradini di San Nicolò ad ammirarne l’incompiutezza. La Giudecca, con i suoi confini indefiniti, diventa così luogo dell’anima in cui Alice farà i conti con il passato che bussa alla sua porta, perché adesso è pronta a lasciarlo andare. Di questo viaggio interiore, in un flusso di coscienza, annota tutto, fino all’incontro con il misterioso Barone Stella che le svela un segreto di famiglia tenuto nascosto per un secolo e che sembra essere la “chiusa” della sua storia d’amore e l’inizio di una nuova vita.

Un pianoforte a coda tra i più grandi al mondo abbandonato sulla spiaggia dell’East River, di fronte al ponte di Brooklyn. Comincia così una storia lunga un secolo alla scoperta delle emozioni umane in cui il protagonista – il leggendario Imperial 290 – diviene voce narrante e racconta della musica e della vita di chi lo ha suonato... e non solo.

Salima, Rani, Amita, i due gemelli Assad, Ajani, Bahati, Ayra sono i piccoli protagonisti di questo libro. Ci sono la danzatrice del deserto che immagina un futuro oltre il mare, il ragazzo che costruisce ali di vetro per sfuggire al demone alato della guerra, la bambina che vive in un caleidoscopio. E ancora, i due gemelli dallo stesso nome con una stella incisa sul petto, il minatore che dipinge il mondo di blu, il re del cioccolato che lo assaggia per la prima volta e la figlia della luna dalla pelle magica. Vivono tra l’Asia e l’Africa e le loro storie narrano di un’infanzia difficile, molto spesso sconosciuta. Salima e gli altri, come le rose di Gerico, tipiche piante del deserto che si sono adattate alle più ostili condizioni di vita, hanno imparato a proteggersi da un destino sfortunato; cadono, rotolano, si rialzano, grazie alla grande capacità che possiedono tutti i bambini: la capacità di sognare. Età di lettura: da 8 anni.