Libri di B. Benedetti
Andrea Mastrovito. Here the dreamers sleep. Ediz. italiana e inglese
Matilde Amaturo, Marco Bazzini, Eugenio Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 104
La mostra di Andrea Mastrovito Here the dreamers sleep prende spunto dalla storia della famiglia Andersen e dal progetto futuristico di Hendrik Christian riguardante il World Center of communication, arrivando ad affrontare il tema universale dell'utopia, come chiarisce Eugenio Viola nel testo critico in catalogo. "Questa mostra essenzialmente declina un percorso sull'utopia, Hendrik Christian Andersen era un eccentrico sognatore. Allo slancio utopico del modello di partenza, declinato in tutta la sua classica magniloquenza, Mastrovito aggiunge il contrappunto distopico del presente, cui fa riferimento lo stesso titolo della mostra, preso in prestito dalla frase incisa sulla tomba di famiglia degli Andersen, al cimitero acattolico di Roma: Here The Dreamers Sleep". Nelle cinque stanze della casa-museo, l'artista riporta in vita l'epopea familiare dello scultore Hendrik, della madre Helene, del fratello pittore Andreas, con la moglie e mecenate Olivia Cushing, evocandoli attraverso riproduzioni da giardino di capolavori scultorei, che diventano personificazioni allegoriche dei quattro membri della famiglia.
Emilio Isgrò. Modello Italia 2013-1964. Catalogo della mostra (Roma, 20 giugno-6 ottobre 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 232
Artista, poeta e scrittore, innovatore e teorico della "Cancellatura", Emilio Isgrò, trasferitosi a Milano nel 1956 si inserisce immediatamente all'interno del dibattito sul rapporto parole/immagini caratterizzante il panorama artisticointellettuale degli anni 60 e apre le porte di un nuovo linguaggio che ha cominciato a sperimentare in quei primi anni e che ancora oggi mantiene la stessa vivacità e audacia creativa delle origini. La mostra alla Galleria nazionale d'arte moderna si articolerà in due grandi sezioni: la prima composta dalle più importanti istallazioni degli ultimi quattro anni (Fratelli d'Italia, Disobbedisco, Costituzione cancellata, Cancellazione del debito pubblico, Var ve Yok); la seconda composta dai principali lavori storici dell'artista (dalle prime opere del 1964 Volkswagen e Cancellatura passando per i Particolari, le Storie rosse, le Frecce, le Scritture fino al Seme d'arancia). Il progetto editoriale vuole dimostrare, in una sorta di percorso a ritroso, l'attualità dell'arte di Isgrò e il legame che le ultime opere hanno con le prime in quanto proseguono e ampliano le tematiche e i segni primitivi dell'artista.
Come difendersi dall'arte e dalla pioggia
Emilio Isgrò
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 268
"Come difendersi dall'arte e dalla pioggia" è l'ultima fatica editoriale del maestro Emilio Isgrò in cui racchiude una antologia di scritti prodotti nel corso di una vita. Il volume, a cura di Beatrice Benedetti si ritrova poi ad essere una sorta di denuncia della globalizzazione nei suoi aspetti più controversi e nelle sue pericolose insidie, un incalzante vis à vis tra la disfattistica necessità di seguire le leggi di mercato e la nobile missione dell'arte che dovrebbe essere, per parole dello stesso Isgrò, "quella di risvegliare il mondo che dorme". Contrapporre all'odierna visione funzionalistica e americana dell'arte e del suo mercato quella umanistica ed europea sembra essere un possibile atteggiamento risolutore per fare autocritica e smontare talune rigidità ideologiche. Appare chiara in ogni pagina di questo libro "la levatura morale dell'uomo prima ancora che dell'artista; la sua onestà intellettuale".
Emilio Isgrò. Modello Italia 2013-1964. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 228
Artista, poeta e scrittore, innovatore e teorico della "Cancellatura", Emilio Isgrò, trasferitosi a Milano nel 1956 si inserisce immediatamente all'interno del dibattito sul rapporto parole/immagini caratterizzante il panorama artistico-intellettuale degli anni 60 e apre le porte di un nuovo linguaggio che ha cominciato a sperimentare in quei primi anni e che ancora oggi mantiene la stessa vivacità e audacia creativa delle origini. La mostra alla Galleria nazionale d'arte moderna si articolerà in due grandi sezioni : la prima composta dalle più importanti istallazioni degli ultimi quattro anni (Fratelli d'Italia, Disobbedisco, Costituzione cancellata, Cancellazione del debito pubblico, Var ve Yok); la seconda composta dai principali lavori storici dell'artista (dalle prime opere del 1964- Volkswagen e Cancellatura - passando per i Particolari, le storie rosse, le Frecce, le scritture fino al seme d'arancia). Il progetto editoriale vuole dimostrare, in una sorta di percorso a ritroso, l'attualità dell'arte di Isgrò e il legame che le ultime opere hanno con le prime in quanto proseguono e ampliano le tematiche e i segni primitivi dell'artista.