Libri di Aurelio Scarpetta
Fucilate il brigante Chiavone! La vera storia della fine di Luigi Alonzi, generale in capo di sua maestà Francesco II
Aurelio Scarpetta
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 534
"Fucilate il brigante Chiavone!" È un' opera poderosa nella quale viene rigorosamente ricostruita la vita movimentata e soprattutto la morte di Luigi Alonzi alias Chiavone, attraverso la più rigorosa ricerca archivistica sinora effettuata. Finalmente il mistero della sua improvvisa scomparsa sulla scena del Brigantaggio post unitario alla Frontiera Pontificia, durato oltre 158 anni, è svelato. I suoi giustizieri, i legittimisti Raphael Tristany, spagnolo, e Ludwig Richard Zimmermann, tedesco, furono coloro i quali pur combattendo sotto la sua stessa bandiera, quella dei Borbone, effettivamente condannarono a morte Chiavone. Il Gen. Govone da Gaeta, il Col. Lopez e il Sottoprefetto Homodei, da Sora, inutilmente gli diedero una caccia spietata, ma non raccolsero il frutto di tanti mesi di duro inseguimento nelle montagne di Sora, di Veroli e dell'Abruzzo. L'archivio è stato implacabile nel dare il responso. I testimoni oculari ora ci sono. Hanno un nome e un cognome. Nessuno potrà più dire che Luigi Alonzi Chiavone scappò in Francia! Che fu a Roma! Che si nascose presso i Frati di Scifelli di Veroli, o che fu visto errare coperto di una sola pelliccia di capra!
Arriva Chiavone!
Aurelio Scarpetta
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 358
Luigi Alonzi alias Chiavone, 'Brigante di Sora', raccontato e descritto attraverso una serie di documenti archivistici poco noti. In "Arriva Chiavone!" egli non è il solo personaggio a cui si dà voce, la storia dell'Unità d'Italia a ridosso del cambiamento politico del 1860 si interseca con tutti i più importanti "nomi" e fatti che ebbero a che fare con lui: i generali italiani Cialdini, Della Rocca e De Sonnaz, compreso il colonnello Quintini e altri ancora. Non mancano nemmeno i suoi contatti con i borbonici Luvarà, De La Grange e del Conte De Christen, oltre all'attenzione del potente cardinale, sottosegretario dello Stato Pontificio monsignor Antonelli, che si interessava sul suo conto e delle sue gesta. Sullo sfondo della narrazione c'è la frontiera, la guerriglia iniziata alla frontiera pontificia nel dicembre del 1860. Ma viene descritta anche la situazione della provincia pontificia di Frosinone, come pure quella del Distretto di Sora in Terra di Lavoro, nel Regno di Napoli. La rivoluzione garibaldina di Pontecorvo del 2 settembre 1860, l'attacco al monastero di Casamari, la celebre battaglia sotto le mura di Bauco, ovvero l'odierna Boville Ernica, sono i fatti trattati sulla base di documenti d'archivio mai editi.

