Libri di Augusto Gamba
Autobiografia scientifica
Albert Einstein
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 272
Invitato a parlare della propria vita per un volume celebrativo in occasione del suo sessantasettesimo compleanno, Albert Einstein, sempre restio a ogni forma di pubblicità personale, invece di scrivere della sua esistenza privata scelse di rievocare gli sviluppi del suo pensiero: dalle prime curiosità all'affermarsi della vocazione giovanile, sino al riconoscimento sempre più chiaro delle mete che si prefiggeva. Un'«autobiografia scientifica», insomma, dove più dei fatti contano le sue rivoluzionarie formulazioni teoriche, che hanno impresso una svolta fondamentale alla fisica moderna. A seguire, scienziati eminenti come Wolfgang Pauli, Max Born, Niels Bohr e Kurt Gödel discutono l'«autobiografia» di Einstein facendo rivivere la grande disputa tra deterministi e indeterministi, tra la ricerca einsteiniana di una teoria del campo sempre più generale e la concezione opposta, allora sostenuta dalla maggioranza dei fisici. Infine, nella sua incisiva replica finale, Einstein risponde punto per punto ai commentatori e ai critici, dimostrando ancora una volta come il migliore esercizio della libertà intellettuale sia un aperto e franco dibattito sulle idee.
Causalità e libero arbitrio
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 80
«C'è un punto, un unico punto nell'immensità della natura e del mondo dello spirito, che è e rimarrà inaccessibile a ogni scienza e quindi a ogni studio causale: questo punto è il nostro io». Alla base di ogni conoscenza scientifica c'è un'idea semplice e potente: ogni fenomeno ha una causa. La scienza coincide con il pensiero causale, e la sua meta finale deve essere quella di condurre fino alle estreme conseguenze questo punto di vista.
Libero arbitrio
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 92
Come poter mettere in accordo la coscienza viva della nostra libertà, che ci rende pienamente responsabili delle nostre azioni, con la convinzione della necessità causale di tutti gli avvenimenti? Planck riflette sull’eterna tensione fra determinismo e libero arbitrio in due preziosi saggi, qui raccolti in volume: il primo, Legge di causalità e libero arbitrio, è il testo di un discorso pronunciato all’Accademia prussiana delle scienze il 17 febbraio 1923; il secondo, Sulla natura del libero arbitrio, è una prolusione tenuta nella sede di Lipsia della Società filosofica tedesca il 27 novembre 1936. Emerge da queste pagine non solo il fisico che cerca di spiegare i fenomeni della natura, ma anche l’epistemologo e il filosofo che scandaglia gli abissi dell’animo umano, in un mondo ormai privo di certezze.
L'immagine della scienza. Saggi sulla fisica moderna
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 93
Questo volume presenta uno sguardo sinottico sul lavoro scientifico e sulla produzione filosofica del grande fisico tedesco lungo l'arco della sua intensa carriera. Il libro si compone di due parti. Nella prima, il lettore può trovare una nuova traduzione italiana delle due fondamentali memorie del 1900 che diedero origine alla teoria dei quanti. Il testo è accompagnato da un apparato di note che guida il lettore nelle intricate argomentazioni matematiche di Planck. La seconda parte del volume contiene tre saggi filosofici, scritti tra il 1908 e i tardi anni Quaranta, in cui Planck discute l'unità dell'immagine fisica del mondo, il significato della nuova scienza e il concetto di pseudo-problema scientifico. Chiude il saggio una bibliografia ragionata della letteratura secondaria su Planck.
Autobiografia scientifica
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 59
L'autobiografia scientifica di Max Planck aiuta a comprendere meglio il suo "mondo" concettuale e le difficoltà incontrate nell'assimilare il "novum" introdotto, e ad assegnare un ruolo non secondario al "credo" epistemologico-filosofico di fondo che gli ha permesso di compiere dei passi decisivi nella storia della fisica. Nello stesso tempo essa si rivela una testimonianza di natura teoretica di quel "realismo inquieto" che lo ha caratterizzato in maniera costante, oltre a ribadire il fatto che le questioni filosofiche affrontate sono scaturite dai problemi scientifici al centro del suo percorso di ricerca. In tal modo viene inoltre ad acquistare più senso epistemico l'idea stessa di assoluto, liberato da interpretazioni fideistiche o provvidenzialistiche. Introduzione di Mario Castellana. Postfazione di Marco Mazzeo.
Autobiografia scientifica
Albert Einstein
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 272
Invitato a parlare della propria vita per un volume celebrativo del suo settantesimo compleanno, Albert Einstein, sempre restio a ogni forma di pubblicità personale, invece di scrivere della sua esistenza privata scelse di rievocare gli sviluppi del suo pensiero: dalle prime curiosità all'affermarsi della vocazione giovanile, sino al riconoscimento sempre più chiaro delle mete che si prefiggeva. Un'"autobiografia scientifica", insomma, dove più dei fatti contano le rivoluzionarie formulazioni teoriche che hanno impresso una svolta fondamentale alla fisica moderna. A seguire, scienziati eminenti come Wolfgang Pauli, Max Born, Niels Bohr e Kurt Godei discutono l'"autobiografia" di Einstein facendo rivivere la grande disputa tra deterministi e indeterministi, tra la ricerca einsteiniana di una teoria del campo sempre più generale e la concezione opposta, allora sostenuta dalla maggioranza dei fisici. Infine, nella sua incisiva replica finale, Einstein risponde punto su punto ai commentatori e ai critici, dimostrando ancora una volta come il migliore esercizio della libertà intellettuale sia un aperto e franco dibattito sulle idee.
Autobiografia scientifica
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
L'autobiografia scientifica di Max Planck aiuta a comprendere meglio il suo "mondo" concettuale e le difficoltà incontrate nell'assimilare il "novum" introdotto, e ad assegnare un ruolo non secondario al "credo" epistemologico-filosofico di fondo che gli ha permesso di compiere dei passi decisivi nella storia della fisica. Nello stesso tempo essa si rivela una testimonianza di natura teoretica di quel "realismo inquieto" che lo ha caratterizzato in maniera costante, oltre a ribadire il fatto che le questioni filosofiche affrontate sono scaturite dai problemi scientifici al centro del suo percorso di ricerca. In tal modo viene inoltre ad acquistare più senso epistemico l'idea stessa di assoluto, liberato da interpretazioni fideistiche o provvidenzialistiche. Introduzione di Mario Castellana. Postfazione di Marco Mazzeo.