Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Attilio Alessandro Novellino

Il ritorno della crudeltà. Il diritto come tormento

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 400

In un quadro culturale e giuridico in cui il diritto si fa vettore di «crudeltà amministrata» è ancora possibile immaginare un diritto del lenimento? Ed è ancora realistico attendersi una giustizia capace di gestire il dolore e di condurlo in uno spazio pubblico di riconoscimento e riparazione? Muovendo da questi interrogativi radicali intorno al ruolo del diritto nella strutturazione dell’orizzonte normativo e culturale delle democrazie contemporanee, il libro offre un dispositivo critico a più voci in grado di porre in evidenza e interrogare il lato oscuro del diritto contemporaneo, la cui torsione afflittiva gli autori dei contributi qui raccolti sottopongono a una critica serrata. Il punto di partenza è un presupposto condiviso: la necessità di rifiutare la crudeltà come destino, per riaffermare le ragioni profonde e la moralità intrinseca dell’esperienza giuridica.
26,00

Potere, stato, anarchia. L'istituzione antiautoritaria della società

Potere, stato, anarchia. L'istituzione antiautoritaria della società

Attilio Alessandro Novellino

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 200

Il tentativo di configurare uno spazio politico e istituzionale scevro da relazioni di dominio fra individui, gruppi, classi conduce a interrogarsi sulle ragioni dell’asimmetria nei rapporti umani, sulle origini della gerarchia e a scontrarsi, in definitiva, con il potere. Assecondando una simile tensione, questo lavoro studia il potere, analizzato principalmente nella sua accezione politica, come concetto distinto dalla violenza e lontano dalla mera coercizione, conduce un breve excursus storico sulla sovranità dello Stato e mette in luce le radici anarchiche della democrazia. La rivendicazione di una legge che sia espressione di autonomia, quindi frutto di una pratica discorsiva diffusa, consente di individuare una nozione giuridica dell’autorità quale posizione istituzionale di autogoverno e di gestione di spazi pubblici aperti alle rivendicazioni, i cui confini possono in ogni momento essere ridefiniti attraverso una contestazione propriamente politica. Liberata da un’archè (“inizio” o “principio” che consente di comandare), la politica radicalmente democratica invoca un principio d’anarchia che possa sostenerne l’azione, depone qualunque altro fondamento e sembra trovare in una teoria del diritto antiautoritario l’unico statuto utilizzabile per la regolamentazione libertaria della vita pubblica, di cui incessantemente ricerca e prova a ridefinire struttura e forma organizzativa.
22,00

Oltre il nemico. Filosofia, diritto, politica e letteratura dell'inimicizia

Oltre il nemico. Filosofia, diritto, politica e letteratura dell'inimicizia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 170

Cosa definisce un avversario come nemico? Esiste una relazione necessaria fra il nemico e il politico? La dimensione dell’amicizia è una dimensione sociale, politica o giuridica? E se la guerra fosse un gioco? La democrazia è il regime dell’amicizia? Si può considerare l’amico anche fratello o compagno? C’è una differenza tra il nemico e il criminale? Cosa si può dire della sua ontologia? Forse le facce di amici e nemici si assomigliano? La concettualizzazione del politico di Carl Schmitt offre lo spunto ai saggi raccolti in questo volume per una ricostruzione della figura del nemico risultante dall’intreccio delle trame tessute da filosofia, teoria del diritto e pensiero politico nella dimensione culturale moderna e per un confronto critico con i modelli giuridici basati sul codice della fratellanza, sull’attenuazione del carattere afflittivo della pena, sul contrasto del populismo antidemocratico, sul pacifismo nelle sue diverse forme.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.