Libri di Arturo Daniele

Una vita di ricordi e nostalgia con l'eterno amore di Napoli e del sud.

È il racconto di una vita di un granello di sabbia dell'umanità. Un "ragazzo" di oltre ottanta anni narra esperienze, gioie e dolori vissuti. Fortunato di essere stato partecipe di un periodo della Storia dell'uomo, di un periodo che sembra essere volato, condizionato dall'immagine della donna, dall'immanenza della morte e dalla speranza di essere ricordato.

Al termine di una Vita piena e soddisfacente (studio, amori, famiglia, viaggi, musica ed altro ancora), dominati dall'Eros che è stato il sentimento che tutto ha mosso e che tutto ha permeato, l'Autore si trova faccia a faccia con Thanatos immagine con cui ha sempre convissuto. Pur cercando di bypassare tale immagine deve convenire che è l'unica realtà che da miliardi di anni condiziona la Vita.

Arturo Daniele, nato a Roma nel 1936. neuropsichiatra e criminologo descrive in un breve saggio sulla psichiatria, specie romana, le terapie e gli accertamenti diagnostici degli anni '60/'70. Psichiatra organicista ricorda i suoi maestri, specie Kurt Schneider, Ugo Cerletti, Sebastiano Fiume, Bruno Callieri, Aldo Laterza e Mario Tobino. Rimpiange la sua psichiatria e il fatto che, dopo la legge 180, i pazienti psichiatrici non abbiano più il loro ospedale.

Arturo Daniele, nato a Roma nel 1936, medico, psichiatra, criminologo. Dopo oltre cinquanta anni di professione ha perso l'autonomia per una serie di malattie e di invalidità. Passando dal letto alla sedia e alla poltrona si è scoperto la vena di modesto scrittore, che l'aiuta a trascorrere la giornata. Si chiede "mi sveglierò domani?". Ogni giorno, lo stesso giorno, è giorno più e giorno meno, un giorno in più e un giorno in meno di vita. Oggi "giovane" di ottanta anni, trasferisce in questo libro-diario le emozioni e le sensazioni di una vita vissuta, sempre condizionata (dall'età di sette anni) dalla magnifica immagine della donna e dalla idea ineluttabile della morte.

Historia magistra vitae: dal nulla l'Umanità ha fatto progressi, ma nel nulla ritornerà!

Attese, desideri, speranze, timori, piaceri, descritti alla fine di una vita vissuta da camaleonte con assoluta convinzione del relativo e con due sole certezze: le immagini della donna e della morte.