Libri di Antonio Talia
Duello. Caccia globale al boss dei narcos calabresi
Antonio Talia
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 304
Nella notte del 24 giugno 2019, quattro uomini evadono dal Cárcel Central di Montevideo, in Uruguay. Tre di loro vengono individuati subito, ma il quarto sparisce nel nulla, e non è un detenuto qualunque. Rocco Morabito, detto ’U Tamunga, è un esponente del clan Morabito-Palamara-Bruzzaniti della ’Ndrangheta calabrese, pioniere del narcotraffico e uno dei broker della cocaina più potenti del mondo. La poliziotta Maurizia Quattrone e il magistrato Giovanni Bombardieri – calabresi come Morabito – insieme al carabiniere Massimiliano D’Angelantonio – che lavora da decenni sulla ’Ndrangheta – formano i tre vertici della squadra internazionale incaricata di dargli la caccia. Ma per ingaggiare il duello con Rocco Morabito e arrestarlo una volta per tutte, bisogna prima decifrare la sua mentalità. Dal mito fondativo del clan, un misterioso scontro a fuoco scoppiato in Calabria negli anni Novanta, ai tentacoli del boss-patriarca Giuseppe ’U Tiradritto Morabito sulla Chiesa cattolica, gli appalti e la sanità. Dai riti ancestrali delle cosche calabresi all’ombra di madonne piangenti e rovine greche, fino all’ascesa della famiglia Morabito al gotha della ’Ndrangheta e del narcotraffico globale. Dai rapporti con le più pericolose organizzazioni latinoamericane, come il Cartello di Cali e Jalisco Nueva Generación, fino all’uso delle tecnologie più sofisticate come i criptofonini Encrochat, alle operazioni in Borsa e ai nuovi accordi con i grandi gruppi criminali di tutta Europa: dare la caccia a Rocco Morabito significa imbarcarsi in un viaggio nel passato e nel futuro, capace di illuminare come non era mai successo finora i meccanismi di oltre trent’anni di traffico di cocaina in tutto il mondo. Antonio Talia, giornalista d’inchiesta originario della Locride come i Morabito, ci porta nel cuore della ’Ndrangheta e nelle sale operative di forze di polizia e agenzie di intelligence, per raccontare l’epica cattura di uno dei criminali più pericolosi della nostra epoca.
La stagione delle spie. Indagine sugli agenti russi in Italia
Antonio Talia
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 257
Il 30 marzo 2021, in un parcheggio alla periferia di Roma, i carabinieri del ROS arrestano con l’accusa di spionaggio Walter Biot, capitano della Marina militare italiana, e Dmitrij Ostrouchov, ex funzionario dell’ambasciata russa e agente dei servizi segreti di Mosca. Il caso Biot non è un episodio isolato né una vicenda marginale, ma l’ultimo anello di una campagna molto più vasta che la Russia ha manovrato negli ultimi anni, sfruttando l’Italia come porto franco e meta privilegiata per lo scambio di informazioni coperte da segreto di stato. "La stagione delle spie" è un reportage costruito con fonti dirette, documenti riservati e incontri con i protagonisti, il racconto di una lunga operazione di spionaggio condotta attraverso furti di dossier, appuntamenti segreti e altre regole d’ingaggio classiche, che nell’era della sorveglianza elettronica e degli opinionisti da talk show sembravano dimenticate.
Milano sotto Milano. Viaggio nell'economia sommersa di una metropoli
Antonio Talia
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2021
pagine: 256
Negli anni Dieci del nuovo millennio, in controtendenza con il resto d'Italia, Milano ha sprigionato al massimo la sua vocazione mercantile vecchia di secoli: nel quinquennio 2014-2019 il Pil milanese è cresciuto del 9,7%, rispetto al 4,6% nazionale, e la città rientrava sistematicamente nelle classifiche sulle global cities stilate dai quotidiani finanziari internazionali, attirando più di un terzo di tutti gli investimenti diretti dall'estero verso l'Italia. Ma Milano non è solo la città più ricca d'Italia: è anche la città dove il denaro circola più velocemente, come una corrente sotterranea della quale spesso sembra impossibile rintracciare l'origine. È una città di fiumi interrati e pozzi neri, corsi d'acqua sepolti sotto strade e palazzi, e adesso che il Coronavirus si è abbattuto su Milano come l'anomalia definitiva, i flussi di denaro sepolti rischiano di esondare, rivelando collegamenti inediti, affiliazioni sospette e, spesso se non sempre, una contiguità preoccupante tra economia e crimine. Prendendo le mosse da un delitto rimasto insoluto per un paradossale eccesso di possibili piste, affidandosi all'istinto e al rigore del grande cronista, Antonio Talia percorre in lungo e in largo la città e il suo hinterland, raccogliendo una prodigiosa quantità di fatti e fattacci, storie e personaggi. E ci racconta una Milano inedita nella quale convergono e agiscono vecchie bande locali e 'ndrine, artisti del riciclaggio e immobiliaristi senza scrupoli, piccoli trafficanti e sopravvissuti di Tangentopoli. Tutti accomunati da un unico Dio: il denaro, e il riconoscimento sociale che porta con sé.
Statale 106. Viaggio sulle strade segrete della 'ndrangheta
Antonio Talia
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 312
Un viaggio di 104 chilometri su una strada a doppio senso, stretta tra le acque del mar Jonio e le pendici dell’Aspromonte: il percorso da Reggio a Siderno dura solo un’ora e mezza di auto, ma dalla Calabria si ramifica attraverso cinque continenti e oltre quarant’anni di crimini. Dall’omicidio del potentissimo amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Lodovico Ligato fino a maxioperazioni di riciclaggio a Hong Kong; dai rapporti privilegiati coi narcos colombiani fino al brutale assassinio del giornalista Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kušnírová, in Slovacchia; dal più grande carico di ecstasy di tutti i tempi nascosto nel porto di Melbourne fino alle guerre che stanno insanguinando i sobborghi di Montréal e Toronto: guidare sulla Statale 106 significa risalire fino alla sorgente del fenomeno globale ’ndrangheta, un’organizzazione capace di celebrare i riti ancestrali di una Madonna in lacrime mentre mette a segno spericolate operazioni finanziarie internazionali da milioni di euro. "Statale 106" è un viaggio dentro la storia e la psicogeografia, e il suo punto d’arrivo non può che essere quello di decifrare la mente degli affiliati. Con l’istinto del giornalista d’inchiesta, la passione del romanziere e l’emozione di chi racconta la propria terra d’origine, Antonio Talia ha costruito un reportage lucido e pieno di rabbia, un’immersione nel male che ha il sapore aspro della verità.