Libri di Antonio Moscato
Bakunin contro Marx. Marx contro Bakunin. Alle origini del frazionismo delle sinistre
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 252
A esclusione di Carlo Cafiero, del quale riconobbe il valore, Marx fu crudele con gli anarchici, una componente significativa del movimento operaio portatrice di istanze importanti per lo sviluppo del movimento. Gli anarchici lo ripagarono con la stessa moneta. Si inaugurò così un modello di lotta politica che fu funestamente replicato dai partiti comunisti e dalle sinistre del XX secolo. Eppure c’erano molte convergenze tra gli anarchici e la dottrina di Marx; infatti gli anarchici la completavano con aspetti che si sarebbero rivelati di un’attualità sconcertante rispetto alle esperienze derivate dal marxismo dottrinario. Invece prevalse il frazionismo. In questa antologia, introdotta e curata da Antonio Moscato, sono raccolti i principali scritti che caratterizzarono questa diatriba. Con l’occasione sono proposte anche le riflessioni di Gramsci sull’anarchia, commentate da Giuseppe Manias, e recuperato un saggio importante di Gian Mario Bravo, scritto nella temperie post ’68. Lo scritto dello storico torinese aggancia il dibattito tra marxisti e anarchici a quello avvenuto tra i leader dell’“utopia libertaria” del ’68, come Marcuse e Cohn-Bendit. Con scritti di Michail Bakunin, Karl Marx, Friedrich Engels, Antonio Gramsci, Gian Mario Bravo, Giuseppe Manias.
Il Che inedito. Il Guevara sconosciuto, anche a Cuba
Antonio Moscato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2017
pagine: 238
Da trent'anni il mito di Guevara cresce ma questo non significa che lo si conosca meglio. Anche a Cuba, per decenni, si è preferito venerare l'icona del "guerrillero eroico", senza fare i conti, ad esempio, con la sua riflessione critica sul "socialismo reale". Così a Cuba si è continuato a pubblicare poco mentre all'estero sono stati venduti libri soprattutto fotografici e del periodo giovanile, spesso solo per operazioni commerciali. È solo negli ultimi anni che si sono potute finalmente conoscere a Cuba le critiche di Guevara all'Urss e alla sua influenza su Cuba. Questo libro, che riproponiamo con una nuova e aggiornata introduzione e conclusione dell'autore, si concentra su questo aspetto, tracciando un vivace ritratto del "Guevara sconosciuto", ricostruendone aspetti poco noti - tra cui la vicenda discussa della morte - o deliberatamente taciuti, corredati da nuovi documenti. Tracciando un bilancio di cosa rimane del Che a Cuba - specie dopo la morte di Fidel -, in America latina e nel mondo occidentale.
Sionismo e questione ebraica. Storia e attualità
Antonio Moscato, Jakob Taut, Michel Warshawski
Libro
editore: Sapere 2000 Ediz. Multimediali
anno edizione: 1983
pagine: 128
Gorbaciov. Le ambiguità della perestrojka
Antonio Moscato
Libro
editore: Massari Editore
anno edizione: 1990
pagine: 208
Tempeste sull'Iraq
Antonio Moscato
Libro
editore: Massari Editore
anno edizione: 2003
pagine: 174
Perché una nuova guerra? Le contraddizioni dell'Iraq; La ricerca dell'indipendenza; Dopo la Rivoluzione del 1958; Ma chi è veramente Saddam Hussein? Sono questi i capitoli che formano il saggio di Antonio Moscato sull'Iraq e sull'imminente guerra auspicata dagli Stati Uniti. In appendice: La lunga tragedia dell'Afghanistan.
Trockij e la pace necessaria. 1918: la socialdemocrazia e la tragedia russa
Antonio Moscato
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2007
pagine: 210
A Brest Litovsk, agli inizi del 1918, la delegazione della Repubblica sovietica e quelle degli Imperi centrali discutono le condizioni per firmare la pace. L'incertezza dello scenario internazionale sembra autorizzare equamente timori e speranze. Se da parte tedesca si continuano a nutrire illusioni di agevoli conquiste territoriali, da parte sovietica si guarda con estremo interesse alle prospettive rivoluzionarie apertesi sia in Germania che in Austria: l'ipotesi di una rivoluzione socialista nel cuore dell'Europa sembra a portata di mano e questo spiega l'orientamento di Trockij che, alla guida della delegazione sovietica, è convinto che ci siano le condizioni per respingere i diktat germanici. Le cose, com'è noto, andranno altrimenti, ma solo molti anni dopo Roman Rosdolsky fornirà, grazie a rigorose ricerche d'archivio, elementi inoppugnabili per la ricostruzione dei retroscena di quel cruciale snodo storico: la potente dirigenza socialdemocratica austriaca, mentre scagliava parole di fuoco contro la guerra, lavorava in realtà per impedire qualsiasi sbocco politico ai poderosi scioperi spontanei che squassavano il paese. Il volume curato da Antonio Moscato - che ripropone il saggio di Roman Rosdolsky - affronta un interrogativo classico della storiografia sulla Rivoluzione d'Ottobre. Tutt'altro che datato, però: il confronto tra l'anima socialdemocratica e quella rivoluzionaria della tradizione marxista è ancora estremamente attuale.
Il risveglio dell'America Latina. Storia e presente di un continente in movimento
Antonio Moscato
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2008
pagine: 192
Dal Venezuela al Brasile, dalla Bolivia all'Argentina, da Cuba all'Ecuador, un confronto tra la storia del continente latinoamericano nel XX secolo e quella dei primi anni del nuovo millennio. Dalle tante rivoluzioni tentate, all'ultimo decennio in cui sussulti improvvisi spazzano via regimi apparentemente solidi ed elezioni regolari consentono finalmente a coalizioni di sinistra di arrivare al governo. Se per decenni ogni modesto tentativo riformista è stato rapidamente stroncato da un golpe militare subito riconosciuto da Washington, oggi si muovono i primi passi in direzione di una cooperazione tra governi per utilizzare razionalmente e in comune le grandi risorse del continente. Sembra realizzarsi il sogno di Bolivar.
Fidel e il Che. Affinità e divergenze tra i due leader della rivoluzione cubana
Antonio Moscato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2013
pagine: 188
Tra Fidel e il Che si crea un rapporto privilegiato fin dalla rivoluzione. Guevara è l'unico che Castro tratta da pari a pari, e con cui sente il bisogno di discutere ogni decisione. Del resto Guevara, anche nel momento in cui lascia Cuba nel 1965 per le imprese in Congo e poi in Bolivia, ribadisce sempre la sua ammirazione per Fidel, verso cui si pone come discepolo. Eppure, dalla sua partenza si parla di conflitti e divergenze tra i due. Sicuramente Guevara aveva colto in anticipo le contraddizioni e le insidie dei "paesi socialisti" e molti suoi scritti critici sull'Urss sono rimasti a lungo inediti a Cuba. Al fondo c'è una differenza tra i due che produce diverse conseguenze politiche: Guevara aveva un vero e proprio culto della verità, per Castro invece è una prerogativa del dirigente politico. Due stili che rivelano due concezioni diverse del rapporto tra democrazia e rivoluzione. L'autore segue contemporaneamente l'evoluzione di Fidel e quella del Che, e si domanda quale eredità i due rivoluzionari hanno lasciato nell'America Latina di oggi.
Il Che inedito. Il Guevara sconosciuto, anche a Cuba
Antonio Moscato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2005
pagine: 213
Da vent'anni l'interesse per Guevara cresce ma questo non significa che lo si conosca meglio. Anche a Cuba si è preferito venerare la sua icona di "guerrillero eroico", senza fare i conti con la sua riflessione politica e teorica sul "socialismo reale". Così nell'isola si è continuato a pubblicare poco mentre all'estero sono stati venduti libri soprattutto fotografici e del periodo giovanile, spesso solo per operazioni commerciali. Questo libro si concentra su gli aspetti inediti tracciando un vivace ritratto del "Guevara sconosciuto", ricostruendo aspetti poco noti, o deliberatamente taciuti, corredandoli di nuovi documenti inediti.