Libri di Antonino Palumbo
Ed è gol. Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul
Giuseppe Malaspina, Antonino Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Gianluca Iuorio Urbone Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 236
Ed è gol è un saggio semiserio che si sofferma sul linguaggio di Bruno Pizzul, uno dei più popolari giornalisti televisivi italiani a cavallo fra gli anni Ottanta e Duemila. Sullo sfondo, c’è il racconto in presa diretta del telecronista, che non può permettersi le divagazioni concesse a chi scrive. E proprio in quella dimensione, dove il tempo costringe ad accordare preparazione e improvvisazione, la lettura delle azioni in corso di svolgimento dà vita a una telecronaca. I due autori articolano il proprio lavoro attraverso una successione cronologica di partite, delle quali Pizzul è stato la voce narrante. Il proposito è di fare emergere la forza comunicativa di un sostantivo, di un avverbio, di un’interiezione. Undici sono i capitoli relativi a partite disputate da squadre di club italiane. Altri undici riguardano sfide della Nazionale. A completare il testo, arricchito dalla prefazione del giornalista Furio Zara, un’intervista inedita a Bruno Pizzul e due capitoli scritti in chiave più personale, intorno alla figura dello storico telecronista.
La prossima eruzione. Con applicazione ai vulcani attivi italiani
Antonino Palumbo
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Torre
anno edizione: 2014
pagine: 144
L'universalità della legge di gravitazione
Antonino Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 204
Contributo alla previsione delle catastrofi locali e planetarie
Antonino Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 260
Nel volume viene proposto un modello per accertare le condizioni di criticità di un dato sito. Tenuto poi conto che, in tali condizioni, anche una debole perturbazione può innescare un evento catastrofico, come un terremoto, si identificano due cause di innesco: le onde sismiche e in particolare i foreshocks e le sollecitazioni mareali terrestri. Noto che i piccoli eventi sismici che ne precedono uno intenso non servono alla previsione, in quanto il loro carattere di foreshock viene accertato in un secondo tempo, si tenta di identificare dati precedenti l'evento mediante la correlazione dei tempi della loro occorrenza con quelli delle sollecitazioni mareali, mostrandone anche il ruolo di innesco. L'efficacia dell'onda mareale nodale lunare Mn, dovuta alla sua lunga durata, e la non perfetta elasticità delle faglie sono responsabili dell'effetto cumulativo dell'onda stessa (ossia dei suoi multipli) sia sul loro scorrimento, sia sulla loro morfologia. Questa agisce su l flusso magmatico fra il mantello e i bacini vulcanici e su quello geotermico suboceanico, modulando rispettivamente l'attività vulcanica e la temperatura dell'oceano, e quindi quella globale dell'aria.
L'unificazione della conoscenza
Antonino Palumbo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 284
Il pensiero scientifico moderno ha definitivamente accertato che i sistemi naturali, caotici e complessi, sono molto più della somma delle loro componenti e vanno quindi studiati in maniera olistica. La scienza, ignorando ciò, si articola in sempre più numerose specializzazioni investigando in dettaglio il come ed il quanto di aspetti particolari di singoli sistemi, perdendo di vista il perché, a tutto svantaggio della Conoscenza e della stessa ricerca del come e del quanto.
Rischiare con Dio (dopo Einstein)
Antonino Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2006
pagine: 200
Il Vesuvio, i Campi Flegrei e i napoletani. Che cosa potrà accadere e quando
Antonino Palumbo
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: 188
Il prossimo terremoto. dalla genesi alla previsione. Con cartina
Antonino Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Torre Luca
anno edizione: 2013
pagine: 168
Per confutare il teorema "I terremoti non sono prevedibili", sono stati classificati precursori (foreshocks) quei piccoli eventi, che precedono quello disastroso, prima della sua occorrenza, individuando poi quattro meccanismi di innesco dei terremoti: le onde sismiche la cui semi lunghezza d'onda (ordine dei km), pari alla distanza fra due zolle adiacenti, causa una loro vibrazione sfasata durante il loro transito, risentita dalle faglie; le stesse onde, insieme alle periodiche sollecitazioni mareali a breve periodo, provocano poi l'affaticamento delle strutture sismo genetiche già stressate dalle tensioni endogene, conducendole all'instabilità; le sollecitazioni mareali a lungo periodo che, provocando deformazioni plastiche delle faglie, cumulano la loro efficacia con il loro susseguirsi; la capacità di innesco dei sismi da parte delle componenti mareali dipende dalla diversa risposta dei corpi fluidi, come gli oceani ed il magma del mantello, rispetto alla crosta terrestre che movimenta i corpi galleggianti (le zolle) conferendo ad esse una cospicua energia, trasmessa poi alle faglie.
La polity reticolare. Analisi e critica della governance come teoria
Antonino Palumbo
Libro
editore: XL EDIZIONI
anno edizione: 2013
pagine: 350
Cosa si intende per governance? Da dove ha origine questo concetto e quali conseguenze e sviluppi ha determinato per lo stato nazione centralizzato? Dall'analisi critica del crollo dei sistemi welfare, a quella dei regimi odierni di governance, il libro offre un panorama originale di nuovi modelli teorici e interpretativi. Le riforme neoliberiste e la globalizzazione hanno trasformato le istituzioni del welfare state emerse nel secondo dopoguerra e promosso lo sviluppo di nuove forme di governance. Come conseguenza lo stato nazione centralizzato viene progressivamente rimpiazzato da sistemi politici reticolari e multilivello dove l'autorità è devoluta a istituzioni che operano in base a obiettivi specifici, hanno giurisdizione geograficamente illimitata e riconoscono appartenenze multiple che tendono a sovrapporsi. Per queste istituzioni l'obiettivo dell'azione di governo non è quello di omogeneizzare gli spazi politici e sociali racchiusi fra confini rigidi e permanenti, ma quello di promuovere la capacità competitiva di individui, gruppi e comunità che interagiscono in un mondo sempre più globalizzato.