Libri di Antonietta De Feo
Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini
Anna Lisa Tota, Antonietta De Feo, Lia Luchetti
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2023
pagine: XVIII-318
Esistono forme di inquinamento simbolico, come l’inquinamento visuale? Quante volte un’immagine ferisce il nostro sguardo? Questo libro è un manifesto per vigilare sugli effetti che gli immaginari (di serialità televisiva, pubblicità, social media, moda, sport) hanno sulla nostra quotidianità, sui nostri valori e sulle nostre credenze. Ogni immagine si insinua in noi e può contribuire, nostro malgrado, se inquinante, a consolidare dentro e fuori di noi razzismo, sessismo, omofobia. Tre studiose di generazioni differenti, in un incontro a più voci, analizzano lo spazio mediale e digitale contemporaneo, proponendoci una nuova prospettiva, volta a destabilizzare proprio quei discorsi visuali che legittimano le discriminazioni sociali: è la prospettiva delle eco-visioni e dell’ecologia degli immaginari. I media sono analizzati come spazi contesi, in cui i principi di visione dominanti sono da rimettere in gioco per dare vita a progetti di visione alternativi.
Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali
Anna Lisa Tota, Antonietta De Feo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 278
"Sociologia delle arti" offre un affresco sui contributi della sociologia, un nuovo paio di lucenti occhiali attraverso cui vedere “i mondi dell'arte” nella contemporaneità. Il volume racconta di istituzioni egemoniche che lottano per riprodursi, di canoni artistici che mutano attraverso i social media, di politiche del genio che tentano di mascherarsi, di musei che imparano a dialogare con i loro visitatori. E ancora, narra di mostre che ridefiniscono le memorie pubbliche sfidando la ricostruzione del passato imposta dai vincitori, di popoli che difendono la loro cultura, espropriata dall'ennesima mostra egemonico-occidentale, di monumenti che commemorano passati controversi, di testi artistici che parlano il linguaggio della discriminazione etnica e sessuale, di culture che si ibridano e di altre che resistono, di piattaforme digitali e di performance artistiche. Gli “occhiali” della sociologia, dunque, permettono di guardare lontano, di acquisire un nuovo sguardo e di vedere come, ancora una volta, l'arte sia capace di rivoluzionare il mondo.
Scienza e critica del mondo sociale. La lezione di Pierre Bourdieu
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 160
Questo volume propone una lettura di alcuni aspetti, forse i più importanti, dell’opera di Pierre Bourdieu. L’eredità di Bourdieu è una conoscenza che rinuncia alle false antinomie, come micro/macro, strutture/attori, soprattutto scienza sociale/militanza. L’habitus e il campo sono i concetti-chiave che servono per smascherare le relazioni di dominio, concetti legati tra di loro da una relazione di complicità, latente ma spesso costitutiva, com’è quella tra donna e uomo, e in grado, però, di accelerare le trasformazioni sociali. Coerentemente con il programma Bourdieusiano, i contributi di ricerca raccolti in questo volume mobilitano un apparato concettuale che porta uno sguardo critico sui processi sociali che contribuiscono alla naturalizzazione delle disuguaglianze e fanno proprio un imperativo di riflessività e di vigilanza epistemologica che obbliga la ragione sociologica a offrire un’occasione di liberazione da tutte le forme di dominio.