Libri di Antonia Arslan
La masseria delle allodole. Ediz. ventennale
Antonia Arslan
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
Armenia, 1915: la famiglia Arslanian è in attesa del ritorno di Yerwant, trasferitosi anni prima in Italia, per studiare nel collegio armeno di Venezia. Ora è pronto a tornare a casa, nella Masseria delle Allodole, tra le colline dell’Anatolia. Ma, nel frattempo, la Grande guerra ha raggiunto la Turchia, mentre il partito dei Giovani Turchi insegue il mito di una nazione in cui non c’è posto per le minoranze. Accade così che la Masseria, il luogo dove la famiglia avrebbe dovuto riabbracciarsi, diventa teatro di una strage efferata: tutti i maschi, adulti e bambini, vengono trucidati senza pietà. Per le donne comincia invece un’odissea segnata da marce forzate e campi di prigionia, fame e sete, umiliazioni e crudeltà. Nel loro cammino verso il nulla, madri figlie e sorelle si aggrappano disperatamente all’istinto di sopravvivenza e tengono accesa la fiamma della speranza. Sarà grazie al loro sacrificio, e all’aiuto disinteressato di chi rifiuta di farsi complice della violenza, che tre bambine e un “maschietto-vestito-da-donna” riusciranno a salvarsi e a raggiungere Yerwant in Italia. Attraverso le vicende della sua famiglia, Antonia Arslan rivive e racconta la diaspora di un popolo “mite e fantasticante”, costretto ad abbandonare la propria terra, la fatica del conservare la memoria e tenere accesa la fiamma della speranza. Una tragedia che non possiamo dimenticare, eternata in questo indimenticabile romanzo, e ribadita nella nuova prefazione dell’autrice per i vent’anni dalla prima edizione, perché il ricordo del genocidio armeno non cada mai più nell’oblio della Storia.
Il destino di Aghavnì
Antonia Arslan
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 120
Nel maggio del 1915, subito prima dell’inizio del genocidio degli armeni, in una Piccola Città del centro dell’Anatolia, una ragazza di 23 anni che si chiama Aghavnì, esce di casa con i suoi cari, il giovane marito e i due figli, un bambino di sei anni e una bambina di due. Nessuno li vedrà mai più. Scompaiono, semplicemente, senza lasciar traccia. Sono stati uccisi? O rapiti? Ma da chi? Nonostante le intense ricerche delle due famiglie, nessuno sembra saperne qualcosa. Poi, anche il loro ricordo sbiadisce fino a scomparire, nell’imperversare dei terribili eventi che iniziano proprio in quei giorni, alla fine di maggio 1915. Da una fotografia di questa sorellina di suo nonno, ritrovata a casa di un cugino in America, Antonia Arslan trae un racconto avventuroso di dolore e di riscatto, di morte e di rinascita, che culmina in uno strano Natale, in un misterioso presepio che diventa un riscatto dei cuori.
Il Libro di Mush
Antonia Arslan
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 156
Giugno 1915: cinque fuggiaschi si allontanano nella notte dalle rovine del loro paese nella valle di Mush. Appena sconfitti nel Caucaso, i turchi della terza armata hanno sfogato la loro frustrazione nella valle, sterminato abitanti, saccheggiato case, distruggendo le millenarie tradizioni del popolo armeno. Tre donne, un uomo e un bambino, una piccola compagnia riunitasi per caso fra le macerie, sono gli unici sopravvissuti del loro villaggio. Hanno perso tutto eppure, fortunosamente, riescono a recuperare un tesoro di inestimabile valore: l’antichissimo Libro di Mush. Il Libro diventerà il talismano del loro viaggio, il segno tangibile che devono restare uniti per preservare a ogni costo, insieme, la storia del popolo armeno. Tenendo in vita le tracce del passato a cui il prezioso omiliario del XIII secolo appartiene, accenderanno una luce di speranza sul futuro della loro gente. Perché per chi è costretto a rinunciare alla propria identità, conservare la memoria, quella autentica e condivisa, significa farsi testimonianza della storia e scrivere le premesse di un destino migliore.
I Brusaz
Giovanna Zangrandi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2006
pagine: 208
Il sogno aristocratico. Angiolo Orvieto e Neera. Corrispondenza 1889-1917
Antonia Arslan, Patrizia Zambon
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1990
pagine: 262
La memoria e l'intelligenza. Letteratura e filosofia nel Veneto che cambia
Antonia Arslan, Franco Volpi
Libro
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 1989
pagine: 168
La masseria delle allodole
Antonia Arslan
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 240
Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia...
Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900
Antonia Arslan
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2013
pagine: 208
Chi meglio di una grande scrittrice può riportare alla ribalta letteraria le scrittrici dimenticate o ignorate del passato? Antonia Arslan invita in questo libro a rileggere le autrici italiane di fine Ottocento e inizio Novecento che svolsero, nella letteratura italiana dell'epoca, un ruolo di primo piano non solo per la vastità della produzione e per l'influenza che essa esercitò, ma anche per la qualità dei loro scritti. Le opere di Neera e della Marchesa Colombi, di Contessa Lara, di Jolanda e di Matilde Serao sono infatti di valore assai più alto di quanto comunemente si creda. Sarà proprio lo stile secco, limpido e diretto di queste scrittrici - all'epoca definito sciatto - ad affermarsi nel ventesimo secolo. Rileggendole, non solo si restituisce alla storia letteraria italiana la sua metà oscura, ma si ottiene anche una chiave per interpretare il passato del nostro Paese, e, quindi, il presente.
Dino Buzzati tra fantastico e realistico
Antonia Arslan
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 36
Vini armeni. La cultura del vino ha radici antichissime
Manuela Da Cortà, Enrico Dal Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
L’Armenia è giustamente definita l’antica culla della vitivinicoltura: le ricerche archeologiche hanno portato a rinvenire nella grotta di Areni le prime forme mondiali di produzione vinicola, risalenti a più di seimila anni fa. Tali scoperte hanno dimostrato che la storia del vino viaggia in parallelo con quella della civiltà, e la vite domestica (Vitis vinifera) si è sicuramente intrecciata con la cultura umana a partire dal Neolitico, o forse anche molto prima. Questo libro, però, non è solo un'affasciante viaggio agli albori della viticoltura, ma anche un'invito a scoprire un Paese e un territorio magici. L'Armenia affascina per le sue peculiarità artistiche, storiche, religiose, eno-gastronomiche. È Occidente e Oriente che si incontrano. Prefazione di Antonia Arslan. Testo introduttivo di Aldo Ferrari.
Curato. Quando chi ti guarisce ti salva
Matteo Panzeri
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 96
"Il racconto di un ricovero per polmonite da Covid conduce alla scoperta che nel guarire sono essenziali le relazioni, a cominciare da quelle con chi della cura ha fatto la sua professione. Narrando la sua storia, una tra le tante in questo anno di epidemia, don Matteo si mette alla ricerca delle "pepite d'oro" di cui è composta la società: ce ne sono tantissime ma occorre accorgersene. Solo questa scelta infatti permetterà davvero di schiuderci il futuro. Io ho proseguito per molto tempo come la maggior parte degli altri: sanificati le mani, metti la mascherina, stai in campana e procedi con la tua vita. Sembrava funzionare. […] Alla fine sulla giostra mi ci sono ritrovato io."

