Libri di Antonello Carrucoli
Giosuè Carducci
Antonello Carrucoli, Cesare Moroni
Libro: Libro in brossura
editore: Cesare Moroni Editore
anno edizione: 2018
pagine: 144
L’autore, scrive con un ritmo descrittivo pacato ed un linguaggio che coinvolge nel dipanarsi della vicenda non solo umana del poeta; Il fotografo, prospetta scorci naturali ritratti nella loro essenza più vera, cliccando il muto dilatarsi di spazi assolati, di orizzonti, di panorami sfumati e ventosi della Maremma. Carlo Santunione che ha curato la prefazione ed ha svelato testimonianze inedite, essendo stata la Sig.ra Libertà Carducci – l’ultima figlia del poeta – sua madrina per tre anni. Come una favola, ha goduto delle confidenze della signora; ovviamente il loro dialogare cascava sempre sul babbo, il vate per carpire – attraverso un accordo perfetto tra schiettezza e onestà – certi ‘segreti’ della storia di un grande, del primo Nobel italiano per la letteratura avuto quasi in contemporanea con Camillo Golgi che gli fu assegnato per la medicina e la fisiologia. Il volume, dall’aspetto tipografico molto stimolante per lo stile del Carrucoli e per le immagini variegate del Moroni, presenta: un excursus della vita del poeta, tutte le poesie ‘maremmane. 144 pagine che si leggono tutte d’un fiato: nel tempo del divenire e dello scorrere di un’alba o di un tramonto maremmano.
Ho visto gli gnomi...
Antonello Carrucoli
Libro: Libro in brossura
editore: Cesare Moroni Editore
anno edizione: 2012
pagine: 96
Nel testo di Carrucoli la figura dello gnomo assume un valore altamente simbolico: tra ironia, avventure e saggezza, esso esprime la forza pedagogica della persona che si riappropria degli spazi che gli sono stati sottratti, alterati, e su questi vigila a rassicurare che ancora non tutto è perduto, che c'è una "pliche" nell'animo umano in grado ribellarsi. Carrucoli si oppone in tal senso a quell'umanità ciarliera che non sa porsi in ascolto, che non riconosce il valore della diversità, che non sa cos'è il silenzio, che non percepisce la voce della Natura della quale però fa parte. Ma gli gnomi possono salvare i grandi uomini e riabilitarli all'armonia dell'universo dalla quale si sono allontanati. Attraverso lo gnomo, ci riappropriamo della natura come liquor affettivo, dell'ascolto e del "ruah" esistenziale che è parte integrante di noi stessi, il nostro ambiente amniotico da cui ci allontaniamo, ma al quale per gravità siamo richiamati. Lo gnomo diventa "conoscenza" e "riconoscenza" ed è per questo che la sua figura è essenziale se vogliamo riconoscerci ed apprezzarci senza ricorrere ad ipertrofie esistenziali che ci annullano e ci mortificano.
Papa Gregorio VII. Ildebrando da Sovana
Antonello Carrucoli, Marta Materni
Libro: Libro rilegato
editore: Cesare Moroni Editore
anno edizione: 2012
pagine: 176
"Il presente libro si propone di descrivere la vita e le opere di un grande concittadino, Ildebrando di Sovana, poi papa Gregorio VII, per permettere di rinfrescare le memorie di lontani studi giovanili e di avere una conoscenza meno superficiale di colui che è stato protagonista di uno dei conflitti più importanti nella storia dell'Europa medioevale. Si tratta di un testo di facile lettura e di notevole fattura che appassiona". (Dalla Prefazione di Domenico Maselli)
Il Duomo romanico di Sovana. Arte, storia, archeoastronomia
Giovanni Feo, Antonello Carrucoli
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2007
pagine: 137
Il duomo di Sovaria, raro esempio architettonico di armoniosa fusione tra stile "romanico" e "gotico", è il più importante monumento cristiano della Toscana meridionale. Il simbolismo degli arcaici rilievi scultorei e la complessa struttura monumentale, orientata secondo precisi parametri dell'antica astronomia, sono alcuni degli insoliti temi qui proposti in grado di arricchire le conoscenze dell'architettura sacra del cristianesimo medievale.