Libri di Anne Dickson

Per molte persone esprimersi a parole non è facile; quando poi si tratta di affrontare un argomento problematico, la conversazione può diventare un vero tormento: la tensione aumenta, la paura di sbagliare rende insicuri, si corre il rischio di risultare antipatici, stupidi o banali e rovinare il rapporto con l'altro. sia nell'ambito privato che in quello professionale e pubblico. Le parole, se inadeguate, causano incomprensioni e divisioni che durano per giorni o settimane, e a volte conducono a rotture irreparabili. C'è poco da meravigliarsi, quindi, se abbiamo paura del confronto, perché spesso può degenerare in conflitto. Questo libro illustra invece come proprio grazie a un confronto sereno sia possibile ritrovare la capacità di dialogare e crescere, a casa, in amore e nel lavoro.

Nella nostra vita sono poche le conversazioni tranquille e non stressanti, quelle in cui beatamente chiacchieriamo con un amico o un amore. Perlopiù i colloqui che abbiamo sono tutti colloqui "difficili": nel lavoro o nella vita mondana, abbiamo spesso paura di fare gaffes che comprometteranno la nostra carriera, di risultare stupidi o banali. Abbiamo paura di venir messi in un angolo, di non riuscire a dire veramente ciò che pensiamo. "Conversazioni difficili" è un manuale di sopravvivenza nella difficile arte del dialogo. È approfondito e ricco di esempi, è documentato e ha anche quel pizzico di serenità in più che serve per venir fuori bene da colloqui di assunzione, esami, discussioni, schermaglie, gaffes e diverbi.

366 pensieri, uno al giorno, per ogni mese dell'anno, compresi quelli bisestili. Pensieri saggi, pensieri gioiosi: tutti che fanno riflettere e tutti volti a migliorare e illuminare la vita. Un piccolo libro da tenere sul comodino, da leggere e da rileggere ogni volta che si cerca l'ispirazione, o si ha bisogno di conforto, o si vuole meditare.