Libri di Annamaria Giustardi
Tafferugli. OMI Reggiane. Reggio Emilia, 28 luglio 1943. Il luogo, i fatti e le storie
Annamaria Giustardi
Libro: Libro in brossura
editore: Consulta Librieprogetti
anno edizione: 2025
pagine: 168
Nove dipendenti della maggior fabbrica d'aerei italiani, la OMI Reggiane, furono uccisi dall'intervento delle guardie giurate dello stabilimento e di una pattuglia dell'esercito il 28 luglio 1943: manifestavano per la pace e per la fine del fascismo come in tante altre città italiane. Il governo di allora vietò i funerali, considerando quei morti traditori e condannandoli a essere dimenticati. Annamaria Giustardi reca un contributo importante, attraverso testimonianze e documenti originali, alla conoscenza e alla considerazione per quell'evento tragico, proponendo al lettore di "non dimenticare per non perdere una parte di noi, e cercare tutte le storie che abbiamo dentro e che aspettano di vedere la luce". Il volume reca una prefazione di Carla Oppo e testi di Michele Bellelli e Paolo Riatti, oltre un'ampia rassegna di documenti e immagini d'epoca. Questi i nomi dei nove lavoratori uccisi quel giorno: Antonio Artioli, Renzo Bellocchi, Eugenio Fava, Nello Ferretti, Armando Grisendi, Gino Menozzi, Osvaldo Notari, Angelo Tanzi, Domenica Secchi. Il volume è inserito nella Collana "Nerosubianco" che accoglie una nutrita rassegna di storie e documenti sul Novecento reggiano.
Disegnava aerei 28 luglio 1943
Annamaria Giustardi
Libro
editore: Gaspari
anno edizione: 2017
pagine: 127
Bambino d'inverno
Annamaria Giustardi
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 150
Elena è una madre "diversa", ha avuto un figlio "diverso", nato prematuro, piccolo, più simile a un lombrico che a un figlio di uomo, di cui non sa nulla, neppure se sopravviverà. Questa nascita tragica e i mesi che seguono le permettono di riprendere contatto con il proprio passato irrisolto, in una sorta di viaggio fino al riconoscimento dei propri limiti. Ritornano in lei le storie dell'infanzia, con le favole e le principesse, le corse al mare e lo strano rapporto con la madre, rigida e chiusa in se stessa. Riemerge il ricordo della morte del padre, evento drammatico vissuto nella solitudine e nell'abbandono. Ritorna il pensiero - quasi ossessivo - dell'altro figlio, prima abortito in nome di un finto amore, poi dimenticato.