Libri di Anna Maria Campanale
Custodire la giustizia. Frammenti di «Law and humanities»
Anna Maria Campanale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 96
Nel più ampio orizzonte di riflessione di Law & Humanities, gli scritti qui raccolti privilegiano la cooperazione tra parola e immagine come forme di significazione – verbale la prima, non verbale la seconda – della cultura, in generale, e della cultura giuridica, in particolare. In dialogo tra arti letterarie e arti figurative, gli intrecci tra mythos e nomos, tra il sacro e il luogo del giudizio, tra diritto e tecnica, stringono alcuni nodi della cassireriana ‘aggrovigliata trama dell’umana esperienza’ che rinviano, ognuno pro modo suo, a quella trasversale dimensione normativa che struttura la vita del diritto: si deve custodire la giustizia, valore costitutivo dell’ordine giuridico, nelle forme plurali in cui nel mondo essa si dà.
Valore di diritto e valore di giustizia in Kelsen
Anna Maria Campanale
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1987
pagine: 80
Nomos e eikon. Immagini dell'esperienza giuridica
Anna Maria Campanale
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 200
Il diritto oltre la legge in G. Radbruch e R. Dworkin
Anna Maria Campanale
Libro
editore: Adriatica
anno edizione: 2008
pagine: 190
«Bounded Rationality e razionalità giuridica»
Anna Maria Campanale
Libro
editore: Adriatica
anno edizione: 2007
pagine: 136
Razionalità scientifica e razionalità giuridica. Profili introduttivi
Anna Maria Campanale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: 236
L'idea che lega insieme i tre studi che compongono questo volume è quella di verificare la consistenza teorica di alcuni paradigmi, individuati come luoghi di riflessione significativi, di concetti e concezioni della ragione e della razionalità, situati nel quadro di riferimento epistemologico neopositivistico e postpositivistico, che possano essere rappresentativi del passaggio da una visione olistica ad una parziale della ragione, da una ragione ad una dimensione ad una ragione a più dimensioni. Ciò non può essere senza conseguenze per l'etica, in generale, e per il diritto, in particolare, se si tiene stretto il nodo tra razionalità scientifica e razionalità giuridica, fino al paradosso, in qualche caso, di stringerlo talmente da reciderlo.