Libri di Anita Ginella
Chicchi «la resistente». Teresa Mattei. Dalla Resistenza alle battaglie per i diritti delle donne e dei bambini
Anita Ginella
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ERGA
anno edizione: 2025
pagine: 180
Volume polisensoriale con contenuti multimediali con il patrocinio di ANPI provinciale di Genova. Questo libro parla di una donna Resistente: Teresa Mattei. Pagine scritte quasi sotto dettatura, che restituiscono l’immagine di una vita d’impegno civile, per le donne e i bambini, un connubio indissolubile per capire la sua figura di moderna pedagogista. Non una “donna storica” ma attuale. Non solo le mimose, scelte da lei per la festa della donna, ma la fondazione dell’UDI; “il cinema fatto dai bambini”; la treccia intorno al mondo; Radio Bambina; la testimonianza al processo militare a Priebke; la campagna referendaria del 2006 contro la riforma costituzionale “anticostituzionale”. Le sue battaglie per una sinistra coraggiosa e non legata a pregiudizi, gli scontri all’interno del Partito Comunista si affiancano al suo convinto antifascismo e all’opposizione alle leggi razziali e proseguono con la Resistenza e la battaglia di Firenze; l’Assemblea Costituente; fino all’Italia contemporanea, al G8 di Genova e al referendum costituzionale del 2006. Una vita costellata di incontri importanti: da Togliatti ad De Gasperi, a Pertini, a Calamandrei, a Munari...
Vite tavolte. Monologhi teatrali 1915-1918
Anita Ginella
Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2016
pagine: 84
Monologhi teatrali 1915-1918. L’Italia, nazione nuova effervescente creativa, intenta al difficile decollo post-unitario, viene travolta dal trauma bellico. Alcuni protagonisti e testimoni di quel periodo tragico prendono la parola e narrano la loro guerra: un giovane fucilato, una portatrice, un diciannovenne volontario, una crocerossina, un granatiere di nome Mario Baistrocchi, una puttana, un medico, l’inviata di guerra Flavia Steno, un Ardito ragazzo del ‘99, l’unica spia italiana donna, il pilota di d’Annunzio, la Divina Eleonora Duse e infine, a rappresentare tutti i caduti nell’“inutile strage”, il Milite Ignoto. Pensato come spettacolo teatrale il testo ora si offre alla lettura come aiuto a non dimenticare che cento anni fa l’Italia, uno stato fondato da pochi decenni, si trovò ad affrontare una grande prova collettiva e non venne spazzata via ma resistette e vinse. Prefazione di Giordano Bruno Guerri con il patrocinio della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.