Libri di Anita Fabiani
Voci fuori dal coro. Per Ana Martínez García
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2024
pagine: 272
"Voci fuori dal coro" è, in primissima istanza, un tributo ad Ana Martínez García (1945-2021), l’amica e collega che, per decenni, insieme al sapere linguistico ha trasmesso, a giovani generazioni di discenti dell’Ateneo catanese, l’amore per la Lingua spagnola. È, inoltre, il volume inaugurale di Lumen, collana nata con la precipua intenzione di chiamare a partecipare al discorso critico opere, autrici e autori da esso finora assenti perché poco, o affatto ‘congruenti’ con criteri caduchi e decaduti di dicibilità/autorialità. Non è un caso, quindi, che i contributi raccolti in Voci fuori dal coro rimandino a esperienze di scrittura non ‘previste’, non ‘autorizzate’ e, soprattutto, non pervase da quella arroganza epistemologica rintracciabile in molte pagine dei soggetti ‘legittimati’ a usare la parola per nominare i mondi possibili.
Il vento di Eros. 13º Colloquio Internazionale Medioevo romanzo e orientale (Catania, 21-22 settembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 378
Il volume contiene contributi di: Contributi di: R. Barcellona, A. Bivona, D. Calanni Rendina, I. Camera d’Afflitto, A. Cavadi, F. Coniglione, F. Conte, E. Creazzo, S. De Simone, A. Fuksas, G. Greco, A. Gurrieri, I. Iacoli, I. Ingaliso, G. Lalomia, I. Licitra, A. Ortoleva, N. Primo.
Ne uccide più la parola. Lessici dell'odio e pratiche di reclusione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 197
Icontributi raccolti nel volume rilanciano la riflessione sui Soggetti Imprevisti, quelli che, pur reclamando figurazioni inedite - così come le intende Braidotti - vengono deportati nel ridotto filosofico dell'essenzialismo e, da qui, spostati a forza nelle periferie identitarie. Di questi soggetti si indagano, in epoche e in aree geoculturali diverse, le strategie di (Resistenza messe in atto per sottrarsi alle deportazioni normative, e la loro esposizione allo baie speech, che ne decreta l'insignificanza. Che ci si interroghi sui lessici dell'odio o, invece, sulle pratiche di reclusione, emerge un dato incontrovertibile: ogni soggettività che ecceda, non solo per morfologia, i confini prescrittivi e omologanti sui quali l'ordine fonda ogni modalità di riconoscimento (nonché di rigetto), verrà semantizzata come subalterna, inferiore o abietta. Non è un caso che il volume si chiuda con pagine dedicate a Valerie Solanas.
Soggetti situati
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 166
Elemento di raccordo dei saggi raccolti in questo volume è il vario manifestarsi dell'identità, soggettività e alterità nella scrittura e nella traduzione letteraria. Partendo da testi redatti in lingue diverse, e in periodi diversi delle storie culturali e letterarie, le autrici e gli autori presenti nel volume si interrogano sull'idea di relazione Io/Noi-Tu/Voi svincolandola dalle secche concettuali, e addomesticanti, del 'medesimo'. Non più identificata come processo unidirezionale, assimilativo e fagocitante, tale relazione può essere invece pensata come pratica dinamica, reversibile, orizzontale, fondata sul 'co-essere' nel mondo. La scrittura letteraria e la traduzione si rivelano, in tal senso, un fertile terreno d'indagine e verifica, dal momento che esse sollevano, con maggiore insistenza rispetto ad altre pratiche, interrogativi sulla propria/altrui identità/ alterità, e obbligano sempre a rispondere, negoziando prima di tutto ordini di mondo non coincidenti, dell'interazione Io/Noi-Tu/Voi.
Corporea. Costrizioni. Liberazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 264
I contributi raccolti in Corporea. Costrizioni. Liberazioni, con varia declinazione e lungo un asse cronologico che va dal III secolo d.C. alla contemporaneità, indagano l'"essere il proprio corpo", l'essere, cioè, corpo-vivente, soggetto corporeo conoscente immerso nel tempo e in costante relazione, conflittuale o (ir)risolta che sia, col mondo e altre corporeità. Al centro dell'indagine, quindi, tanto che lo sguardo si posi sul corporeo postumano, sui corpi "polifunzionali" o, invece, sui corpi disciplinati dall'abito, dalle mode, sui corpi del meretricio, su quelli attraversati dalla malattia o, all'apparenza, "incoerenti" con le norme vestimentarie, vi è, sempre, un "corpo a corpo", individuale/collettivo, in atto; in esso, nel continuo esperire la corporeità, va ravvisato il senso delle storie di costrizione e liberazione proposte nel volume.