Libri di Angelo Pio Buffo
Res-pondus. Dimensioni della responsabilità nella quarta Rivoluzione industriale
Angelo Pio Buffo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 224
La quarta Rivoluzione industriale non si limita a trasformare gli apparati produttivi, a mettere in discussione il business model, a riscrivere, con le ultime frontiere dell’interazione uomo-macchina, la concezione del lavoro. Conferendo alla libertà una fisionomia altamente problematica, investe ogni àmbito dell’esistenza. Annulla le distanze. Scardina le coordinate temporali, ammantando il dolente stupore di Amleto – «The time is out of joint» – di straordinaria attualità. Sottopone il legame sociale a spinte incrociate di restrizione e dilatazione. Condiziona la politica e la vita delle istituzioni democratiche. In questo milieu, il paradigma della responsabilità fondato sulla imputabilità appare debole. Non riesce a contenere l’impatto adiaforizzante dei comportamenti degli agenti economici né ad attutire i rischi connessi all’allungamento e alla frammentazione delle catene causali. Necessita pertanto di essere integrato da una istanza “forte” che riorienti l’agire responsabile. E lo vivifichi, oltre il raggio della Zurechnung, con le potenzialità della Sorge, con la forza dirompente del prendersi cura, del farsi carico dell’Altro.
Nel segno di Giano. Il dovere nell’età dei diritti
Angelo Pio Buffo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 234
La figura di Giano, archetipo della natura ancipite del reale, costituisce una chiave di lettura per interpretare, nel prisma del dovere, l'evoluzione dell'età dei diritti. Uno strumento per comprenderne i mutamenti e le aporie che l'attraversano. La divinità bifronte addita al giurista l'orizzonte problematico della totalità. E lo spinge a misurarsi con la complexio oppositorum costitutiva dell'esperienza giuridica. A ricomporre la frattura tra libertà e responsabilità, valorizzando la duplice funzione del dovere. Proprio come Giano, infatti, quest'ultimo presenta due véolti: quello del limite e quello della cura. Si tratta di profili che esprimono bisogni cruciali per la tenuta delle istituzioni democratiche. Soprattutto in uno scenario segnato dal trionfo, su scala globale, del mercato e della tecnica. Le cui indocili normatività, nel ridisegnare i confini dell'umano, si pongono sotto l'egida dell'illimitatezza e restringono gli spazi della solidarietà. Il vaglio critico sulla compresenza di queste due dimensioni mira a riscattare il dovere dalla cattiva reputazione che ha indotto la cultura giuridica a marginalizzarlo.
Scritti di filosofia e religione
Sergio Cotta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 324
Prefazione di Lorenzo Scillitani Sergio Cotta (1920-2007) è ampiamente noto, in sede nazionale e internazionale, per essere stato un'autorità nel campo della filosofia del diritto e della politica. Il costante richiamo a opere come Il diritto nell'esistenza e I limiti della politica ne attestano la significativa, persistente influenza sul dibattito scientifico-culturale. Tuttavia, gli aspetti più direttamente legati alla dimensione specificamente religiosa della vita e della produzione intellettuale di uno degli ultimi Maestri del Novecento rischiano di restare in ombra. La raccolta dei 22 scritti che qui vengono riproposti, elaborati con una grande chiarezza espositiva e un rigore argomentativo che li rendono accessibili anche a lettori non specialisti, intende pertanto contribuire a colmare una lacuna di ordine ermeneutico, suscettibile di pesare sul senso di una rivisitazione complessiva del percorso di ricerca cottiano, impegnato con le dimensioni giuridiche e politiche dell'esistenza non meno che, su di un piano altrettanto filosofico, con l'elemento religioso.