Libri di Angelo Pasquini
Spostàti
Angelo Pasquini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 192
1982. Fabrizio ha trent’anni, ha fatto parte di un gruppo rivoluzionario, rapinato banche e passato in carcere parte della sua giovinezza. Ora che si è dissociato ed è tornato libero, vive a Roma col suo nuovo amore e progetta di scrivere per il cinema una storia simile alla sua. Aurelio Miraglia, famoso attore cinquantenne, interprete dei più importanti film politici di quegli anni, diventa il suo mentore. Per Aurelio il cinema e la vita coincidono, e il sodalizio con lui si rivelerà squilibrante e pericoloso. Il nucleo centrale del romanzo ha a che fare con il passaggio d’epoca degli anni Ottanta e con la dissoluzione del paradigma rivoluzionario che ha dominato il decennio precedente. Il cinema è per il protagonista il tentativo infruttuoso di elaborare una memoria destinata a scomparire. «A un certo punto l’amnesia sarà totale. Il nastro che ha registrato le nostre storie sarà tornato al punto di partenza. E noi non ricorderemo più nulla, chi siamo stati realmente, perché abbiamo fatto certe cose, com’era il mondo prima che l’interruttore si accendesse e il nuovo programma cominciasse ad andare in onda, il programma che qualcuno avrà scritto per noi e al quale assisteremo da adesso in poi, fino a prendere sonno». Gli anni Settanta ritornano in un destabilizzante gioco di specchi tra finzione e realtà, in cui vita e cinema si mescolano senza soluzione di continuità.
Gli anni del Male. Quando la satira diventa realtà
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 352
«Il Male», il più famoso settimanale satirico italiano della seconda metà del Novecento, è durato solo cinque anni (1978-1982), ma la sua influenza è stata enorme e a lungo termine, non solo sul linguaggio della satira, ma anche su quello giornalistico, pubblicitario, televisivo. Coloratissimo, illustrato dai più grandi disegnatori dell’epoca, «Il Male» è stato lo specchio di un periodo di straordinaria creatività, di eventi drammatici e di notevoli cambiamenti. «Il Male» è rimasto famoso soprattutto per i suoi falsi, per quegli scenari plausibili e allo stesso tempo inverosimili, che hanno divertito e acceso l’immaginazione di centinaia di migliaia di lettori. Questo libro, curato da autori e fondatori de «Il Male», combinando copertine, illustrazioni e testi scritti dai protagonisti, è un’opera fondamentale per far rivivere gli aspetti più paradossali, trasgressivi e spettacolari di quella sorta di «mondo parallelo» che ogni settimana nasceva sulle pagine di quell’inimitabile giornale. Allegati al volume, cinque poster dei più noti e sconvolgenti capolavori de «Il Male».
Globangolo fu il viro e accipiglioso. Venticinque poesie sull'incognita Covid
Angelo Pasquini
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 60
Inguantiti e incellofananti, incloudati nell'Internòt, immobili nelle città intanate, sempre in attesa di un portapacchio, incoviati e coviatori, abbiamo fatto esperienza di una realtà incomprensibile: fracanga, funestica e iellosa. Ci voleva un linguaggio inaudito per raccontare il mondo 'apparalito' dal Covid, il "viro accipiglioso" protagonista del libro e visualizzato in copertina dal segno di Luigi Serafini. E inauditi sono gli endecasillabi di queste venticinque poesie scritte tra l'aprile e l'agosto 2020: piccola commedia dantesca, satira irresistibile, ma anche una riflessione su come l'esperienza dell'inatteso deforma dall'interno il nostro modo di nominare, e quindi provare a comprendere, il reale. Tanto inconcepibile da diventare dicibile solo attraverso l'invenzione di una lingua extra-vagante, centrifuga, anti-convenzionale e spesso illegale, come annotato dall'erudito e pedante critico, il misterioso professor Puntigli, risentito commentatore dell'opera.
Le confessioni
Roberto Andò, Angelo Pasquini
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il monaco Roberto Salus è invitato a un summit di ministri dell'Economia del G8. L'insolita scelta si deve al potente Daniel Roché, direttore del Fondo Monetario Internazionale, che in una notte drammatica gli chiede di essere confessato. Il destino di Roché e la figura di Salus si intrecciano nel segno del mistero, alla vigilia di una decisione gravida di conseguenze per le popolazioni più povere del pianeta. Con un cast di star internazionali (Toni Servillo, Daniel Auteuil, Connie Nielsen, Pierfrancesco Favino, Lambert Wilson), il film "veicola lo spettatore in un mondo ombroso, che vive nel segreto e che dal segreto della confessione viene minacciato".