Libri di Angelo Palmieri

Una generazione in bilico tra precarietà e speranza. L’Italia sta vivendo una crisi profonda che colpisce in modo particolare i giovani: milioni di loro non studiano, non lavorano e non vedono un futuro possibile. Il sistema educativo fatica ad aggiornarsi, il mercato del lavoro offre prospettive incerte e la società sembra incapace di rispondere alle nuove sfide della digitalizzazione e della globalizzazione. Viene qui analizzato con rigore e sensibilità il disagio giovanile come riflesso di una crisi sociale più ampia. Attraverso un approccio multidisciplinare che integra dati, teorie sociologiche e testimonianze concrete, gli autori mettono in luce le dinamiche che bloccano il passaggio all’età adulta e le possibili strategie per invertire la rotta. Un libro necessario per comprendere il presente e costruire un futuro in cui le nuove generazioni possano finalmente trovare il proprio spazio. Prefazione di Mauro Magatti. Postfazione di Sergio Massironi.

Questo libro è un attraversamento delle ombre del nostro tempo, uno sguardo lucido e partecipe sulle ferite che segnano le nostre società: il disagio giovanile, le dipendenze, la solitudine invisibile, le periferie dell’anima e della comunità. Angelo Palmieri, sociologo ed educatore, intreccia la sua esperienza nelle comunità per le fragilità con riflessioni nate dall’incontro con storie reali, domande irrisolte e sguardi che chiedono ascolto. Ma queste pagine non sono solo una denuncia del presente: sono anche una ricerca di senso, un’indagine sulla possibilità della speranza. Tra frammenti di memoria personale e analisi sociale, l’autore ci guida in un viaggio che non ha un ordine precostituito, ma segue il ritmo delle provocazioni che la vita gli ha posto. Le radici familiari, la distanza dalla terra d’origine, gli incontri con chi è ai margini si mescolano in un racconto che è al tempo stesso intimo e universale. Dove finisce la notte? La risposta è nel percorso stesso: nelle relazioni che resistono, nel potere della parola, nella capacità di restare umani anche dentro le crepe della vita.

Sono le 23:30 di una normalissima sera, Angelo è sul divano che guarda la tv aspettando che la figlia torni, è uscita con le amiche. Tutte le volte l'aspetta sveglio per salutarla e per darle il bacio della buonanotte. Di solito rientra tra le 02:00 e le 03:00, ma quella sera la ragazza rientra molto presto, piangendo, e si dirige subito in camera. Prende il libro che Angelo scriveva da giovane, vuole che il padre le legga qualche storia, chiedendogli come mai non gliele abbia mai lette. Nemmeno lui sa il perché, forse non ha mai pensato che le sue parole potessero far del bene a qualcuno. E se invece lo facessero davvero del bene? Se potessero aiutare una persona con il cuore a pezzi a credere nuovamente nell'amore? O nel credere di nuovo in un'amicizia persa da un po'? Se fosse davvero così, Angelo vuole che la prima a giovare del suo aiuto sia sua figlia, allora inizia a leggerle la sua preferita...

Quello dell'integrazione socio-sanitaria è un tema molto complesso che ha assunto oggi più che mai grande importanza a fronte da un lato del quadro demografico, epidemiologico, socio-economico e, dall'altro, della progressiva specializzazione delle strutture di offerta. Si avverte così in maniera ancora più intensa, sul piano dell'offerta, la necessità di approntare sistemi di servizi socio-sanitari in grado di realizzare una forte integrazione della componente sanitaria e socio-assistenziale. Il territorio diventa quindi sempre di più il soggetto attivo che si fa carico in modo unitario e integrale delle necessità sanitarie e socio-assistenziali del cittadino. Questo libro si propone di fornire un contributo conoscitivo sul sistema di offerta regionale dei servizi socio-sanitari in Molise e di offrire spunti di riflessione per operatori del settore e policy maker sul tema della progettazione di strumenti per l'integrazione socio-sanitaria.